Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 27


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Per necessitade molti peccheranno; e chi cerca d'arricchire volge l'occhio suo in altra parte.1 Molti peccarono per la miseria e chi cerca d'arricchire non guarda altro.
2 Così come in mezzo il congiugnimento delle pietre si ficca il palo, così fra la vendita e la compera s'angoscerà nelli peccati.2 Come il palo si ficca tra due pietre unite, così il peccato si ficca tra la compra e la vendita.
3 E il peccatore s' attriterae col peccato.3 Ma il peccato e il peccatore saran distrutti.
4 Se tu non ti manterrai nel timore di Dio istantemente, tosto si sovvertirae la casa tua.4 Se non ti tieni con tinuamente saldo nel timor del Signore, andrà presto in rovina la tua casa.
5 Sì come nella foratura del crivello rimane la polvere, così la tribulazione dell' uomo nello pensiero suo.5 Come agitando il vaglio vi restano i rifiuti, così l'ansietà dell'uomo nel suo pensiero.
6 La fornace esamina li vaselli della terra, e la tentazione della tribulazione prova gli uomini giusti.6 La fornace prova i vasi di terra, la tentazione della tribolazione prova i giusti.
7 Sì come l'agricoltura del legno mostra il frutto suo, così mostra la parola il pensiero del cuore dell' uomo.7 Come la cultura dell'albero ne mostra il frutto, così la parola, che procede dal pensiero del cuore dell'uomo.
8 Non laudare l'uomo inanzi ch' egli parli; questo è uno tentamento d' uomini.8 Non lodare l'uomo avanti che egli abbia parlato: questa infatti è la prova degli uomini.
9 Se tu cercherai giustizia, piglierai quella; e sì te la vestirai, sì come la vestimenta linea sacerdotale dello onore, e abiterai con lei, ed ella ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza.9 Se segui la giustizia, la raggiungerai, e te ne rivestirai come di gloriosa veste talare, abiterai con lei, che ti proteggerà in eterno, e nel giorno del giudizio troverai un sostegno.
10 Li uccelli si radunano ai somiglianti a loro; e la veritade si ritorna a coloro che l' usano.10 I volatili si uniscono ai loro simili, e la verità torna a quelli che la praticano.
11 I lione agguata alla sua caccia; così li peccati a chi adoperano iniquitadi.11 Il leone tende sempre insidie alla preda, così il peccato tende insidie a chi fa il male.
12 L'uomo santo sta nella sua sapienza sì come il sole; però che il matto si muta sì come la luna.12 L'uomo santo è stabile nella sapienza come il sole, invece lo stolto cambia come la luna.
13 Quando tu sarai nel mezzo degl' insensati, salva la parola a tempo, (cioè quando se' tra li savi); ma tra coloro che pensano sarai (giudice) continuo.13 In mezzo agli stolti serba ad altro tempo le parole, stai di continuo in mezzo ai pensatori.
14 Il parlare delli peccanti sì è odioso, e il riso loro nelli diletti del peccato.14 Il parlare degli sciocchi fa schifo, perchè ridono nella gioia del peccato.
15 Il parlare di colui che molto giura genererae oppilazione al capo; e la irriverenza sua sarà otturamento alle orecchie.15 Il linguaggio pieno di giuramenti fa rizzare i capelli, la sua irriverenza fa turare le orecchie.
16 Spandimento di sangue nella zuffa de' superbi; il maledicimento di quelli è grave udire.16 Nella rissa dei superbi c'è spargimento di sangue, e le loro maledizioni fan pena a sentirle.
17 Colui che manifesta li secreti dello amico, uccide la fede, e non troverae amico all' animo suo.17 Chi svela i segreti dell'amico ne perde la confidenza, e non troverà un amico secondo il suo cuore.
18 Ama il prossimo, e congiugni la fede con colui.18 Ama l'amico, e stai a lui unito nella fedeltà;
19 E se tu paleserai li suoi occulti, non seguitare poi lui.19 ma se tu ne avrai svelati i segreti, non gli correr dietro.
20 Così è l' uomo che perde l' amico; così quello che perde l' amistade del prossimo.20 Come l'uomo che ha rovinato l'amico, così chi perde l'amicizia del suo prossimo.
21 Sì come colui che lascia andare l'uccello della mano sua, così abbandonasti il prossimo tuo, e non lo ripiglierai.21 E come chi si lascia scappare di mano un uccello, così, se hai lasciato andare il tuo amico, non lo ripiglierai.
22 Non lo seguirai, però ch' egli è molto dalla lunga; egli fugge come cervia dello laccio, però che l'anima sua è fedita.22 Non gli tener dietro, perchè è lontano, è già fuggito come gazzella al laccio, perchè ha ferita l'anima.
23 E non la potrai più legare teco; e la prima concordanza è maledetta.23 Non potrai più riunirlo (a te). Anche dopo le ingiurie c'è la riconciliazione,
24 Spogliare li segreti dello amico, sì è disperazione dell' anima [in]felice.24 ma lo scoprire i segreti dell'amico è la disperazione dell'anima disgraziata.
25 Colui che batte gli occhi, fabbrica cose inique, e niu?o il divelle da sè.25 Chi ammicca cogli occhi ordisce cose inique, e nessuno lo allontanerà.
26 Nel conspetto degli occhi tuoi scalpiterae la bocca sua, e si maraviglierae sopra le tue parole; ultimamente proverae la bocca sua, e nelle parole tue darae scandalo.26 In faccia a te avrà bocca di miele, e ammirerà i tuoi discorsi; ma alla fine cambierà linguaggio, e nelle tue parole ti metterà la pietra d'inciampo.
27 Molte cose odiai (sapienza), e non agguagliai a lui, e Iddio l'odierae.27 Molte cose ho in odio, ma non come lui, ed anche il Signore l'odierà.
28 Colui il quale getta in alto la pietra, sopra il capo suo caderae; e la piaga del fraudolento partirae ferite.28 Se uno setta una pietra per aria, gli cadrà sulla testa; il colpo a tradimento aprirà piaghe nel traditore;
29 E colui che cava la fossa, (spesso) cade in quella; e colui che pose la pietra al prossimo, offenderà in lei; e chi ad altrui pone il lacciuolo, perirà in quello.29 chi scava la fossa vi cadrà dentro; chi mette una pietra davanti al suo prossimo v'inciamperà; chi tende il laccio a un altro vi perirà;
30 Facente malvagissimo consiglio, sopra lui si volgerae, e non saprà d' onde egli si vegna.30 chi ordisce perverso disegno se lo vedrà ricadere addosso, e non saprà da che parte venga.
31 Scernimento si è rimprovero de' superbi; e vendetta, sì come leone, agguaterà colui.31 Gli scherni e gl'improperi son dei superbi, e la vendetta tenderà loro insidie come leone.
32 Nel laccio periranno coloro che si dilettano nella caduta de' giusti; il dolore li consumerae, prima ch' egli muoiano.32 Periranno nel laccio quelli che si rallegraron della caduta dei giusti; ma il dolore li consumerà prima che muoiano.
33 Lira se il furore una e l'altro sono malagevoli, e l'uomo peccatore abbraccerae quelli.33 L'ira e il furore son tutt'e due esecrabili, e il peccatore li avrà dentro.