Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Hošeah(הושע) - Osea 3


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 וַיֹּאמֶר יְהוָה אֵלַי עֹוד לֵךְ אֱ‍הַב־אִשָּׁה אֲהֻבַת רֵעַ וּמְנָאָפֶת כְּאַהֲבַת יְהוָה אֶת־בְּנֵי יִשְׂרָאֵל וְהֵם פֹּנִים אֶל־אֱלֹהִים אֲחֵרִים וְאֹהֲבֵי אֲשִׁישֵׁי עֲנָבִים1 Figliuoli di sapienza son chiesa di giusti; e' discendenti di coloro, ubbidienza e dilezione.
2 וָאֶכְּרֶהָ לִּי בַּחֲמִשָּׁה עָשָׂר כָּסֶף וְחֹמֶר שְׂעֹרִים וְלֵתֶךְ שְׂעֹרִים2 Figliuoli (diletti), udite la volontà del padre, e fate sì che voi siate salvi.
3 וָאֹמַר אֵלֶיהָ יָמִים רַבִּים תֵּשְׁבִי לִי לֹא תִזְנִי וְלֹא תִהְיִי לְאִישׁ וְגַם־אֲנִי אֵלָיִךְ3 Iddio onorò il padre nelli figliuoli; e udita la esaminazione e la volontade della madre, fermò ne' figliuoli.
4 כִּי ׀ יָמִים רַבִּים יֵשְׁבוּ בְּנֵי יִשְׂרָאֵל אֵין מֶלֶךְ וְאֵין שָׂר וְאֵין זֶבַח וְאֵין מַצֵּבָה וְאֵין אֵפֹוד וּתְרָפִים4 Chi ama Iddio, pregherà per li peccati suoi, e ritrarrassi da quelli, e sarà esaudito nella orazione de' dì.
5 אַחַר יָשֻׁבוּ בְּנֵי יִשְׂרָאֵל וּבִקְשׁוּ אֶת־יְהוָה אֱלֹהֵיהֶם וְאֵת דָּוִד מַלְכָּם וּפָחֲדוּ אֶל־יְהוָה וְאֶל־טוּבֹו בְּאַחֲרִית הַיָּמִים׃ פ5 E sì come [chi] tesaurizza, così è colui che onora la madre sua.
6 Colui che onora il padre suo, si rallegrerà ne' suoi figliuoli, e nella orazione sarà esaudito.
7 Chi onora il padre suo, viverà per molto lunga vita; e chi ubbedirae il padre, refrigerae la madre.
8 Chi teme Iddio, onora il padre e la madre, e quasi signori servirà coloro che lo generarono.
9 In opera e in detto e in ogni pazienza onora il padre tuo,
10 acciò che sopra te vegna da Dio la benedizione, e nella fine stea ferma la sua benedizione.
11 La benedizione del padre ferma le case dei figliuoli; la maledizione della madre disturba le fondamenta.
12 Non ti vanagloriare nella ingiuria (e nella villania) del padre tuo; però ch' ella non t' è gloria, ma confusione.
13 La gloria dell' uomo si è dello onore del padre suo, e il vituperio del figliuolo è il padre sanza onore.
14 O figliuolo, ricevi la vecchiezza del padre tuo, e non lo contristare nella vita sua.
15 E s' egli rinfanciullisce, passalo benignamente, e non lo spregiare nella tua forza; la limosina del padre non si dimenticherae.
16 Per lo peccato della madre il bene ti sarà restituito.
17 E in giustizia fia edificato a te, e nel die della tribulazione si ricorderae di te; e sì come nel tempo chiaro il ghiaccio si disfà, così si disfaranno li tuoi peccati.
18 Com'è di mala fama colui che abbandona il padre, e da Dio è maledetto colui che cruccia la madre!
19 O figliuolo, compi l' opere tue in mansuetudine, e sarai amato sopra la fama degli uomini.
20 Quanto più tu se' maggiore, più umilia te in tutte le cose; e troverai grazia dinanzi da Dio.
21 Però ch' è la grande potenza del solo Iddio, ed è onorato dalli umili.
22 Non cercherai cose più alte di te, e cose più forti di te non cercare; se alcune cose ti comanda Iddio, pensa quelle sempre, e in più opere non sarai sollecito.
23 Non ti sono necessarie quelle cose, le quali sono nascose, di vedere agli occhi tuoi.
24 In cose vane e di soperchio non cercare molto, e in più opere di quelle che comandò Iddio, non sarai curioso.
25 Molte cose sopra il sentimento degli uomini sono mostrate a te.
26 La sospicione di quelli ne ingannò molti, e ritenne li sensi di coloro nella vanitade.
27 Il cuore duro starà male nella fine; e chi ama i pericoli, in quelli perirà.
28 Il (duro) cuore ch' entra per due vie, non averae i suoi intendimenti; e l'uomo che è di malvagio cuore si scandelizzerà in quelli.
29 Lo reo cuore si graverà nel dolore; e il peccatore aggiugnerae nel peccato.
30 Non è sanitade nella sinagoga de' superbi; lo spirito de' peccati si debarberae in quelli, e non fia inteso..
31 Il cuore de' savi s' intende in sapienza; e l'orecchio buono ode con ogni desiderio la sapienza.
32 Il cuore savio e intendente si ritrarrae dalli peccati; e averà felice avvenimento nelle opere della giustizia.
33 L'acqua spegne l'ardente fuoco, e la limosina resiste alli peccati.
34 E Iddio sì è difenditore di colui che rende grazia; ricordossi del passato, e nel tempo della sua tribulazione troverae fermamento.