Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 7


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA MARTINI
1 הֲלֹא־צָבָא לֶאֱנֹושׁ [עַל־ כ] (עֲלֵי־אָרֶץ ק) וְכִימֵי שָׂכִיר יָמָיו1 Milizia ell'è la vita dell'uomo sopra la terra, e i giorni suoi son come quelli di un bracciante.
2 כְּעֶבֶד יִשְׁאַף־צֵל וּכְשָׂכִיר יְקַוֶּה פָעֳלֹו2 Come un servo sospira la sera, e il mercenario aspetta ansiosamente la fine del suo travaglio:
3 כֵּן הָנְחַלְתִּי לִי יַרְחֵי־שָׁוְא וְלֵילֹות עָמָל מִנּוּ־לִי3 Cosi io pure ebbi in retaggio dei mesi vuoti (di ristoro), e contai delle notti dolorose.
4 אִם־שָׁכַבְתִּי וְאָמַרְתִּי מָתַי אָקוּם וּמִדַּד־עָרֶב וְשָׂבַעְתִּי נְדֻדִים עֲדֵי־נָשֶׁף4 Se mi metto a dormire io dico: Quando mi leverò? E dipoi bramerò che venga la sera, e sarò pieno di affanni sino al far della notte.
5 לָבַשׁ בְּשָׂרִי רִמָּה [וְגִישׁ כ] (וְגוּשׁ ק) עָפָר עֹורִי רָגַע וַיִּמָּאֵס5 Coperta è la mia carne di putredine, e di croste schifose: la mia cute è secca, e intirizzita.
6 יָמַי קַלּוּ מִנִּי־אָרֶג וַיִּכְלוּ בְּאֶפֶס תִּקְוָה6 I miei giorni sono passati più velocemente, che non si recide dal tessitore la tela, e sono svaniti senza speranza,
7 זְכֹר כִּי־רוּחַ חַיָּי לֹא־תָשׁוּב עֵינִי לִרְאֹות טֹוב7 Ricorditi, che la mia vita è un soffio, e che gli occhi miei non torneranno a vedere felicità.
8 לֹא־תְשׁוּרֵנִי עֵין רֹאִי עֵינֶיךָ בִּי וְאֵינֶנִּי8 E occhio d'uomo non mi vedrà: gli occhi tuoi sopra di me, e io più non sarò.
9 כָּלָה עָנָן וַיֵּלַךְ כֵּן יֹורֵד אֹול לֹא יַעֲלֶה9 Come si dissipa, e svanisce una nuvola; così chi nell'inferno discende non ne uscirà.
10 לֹא־יָשׁוּב עֹוד לְבֵיתֹו וְלֹא־יַכִּירֶנּוּ עֹוד מְקֹמֹו10 Né tornerà più alla sua casa, né il luogo dove egli stava lo conoscerà più.
11 גַּם־אֲנִי לֹא אֶחֱשָׂךְ פִּי אֲ‍דַבְּרָה בְּצַר רוּחִי אָשִׂיחָה בְּמַר נַפְשִׁי11 Per la qual cosa io pure non ratterrò la mia bocca; parlerò delle angustie del mio spirito, ragionerò delle amarezze dell'anima mia.
12 הֲ‍יָם־אָנִי אִם־תַּנִּין כִּי־תָשִׂים עָלַי מִשְׁמָר12 Son io come il mare, o come una balenna, che tu ini hai ristretto in un carcere?
13 כִּי־אָמַרְתִּי תְּנַחֲמֵנִי עַרְשִׂי יִשָּׂא בְשִׂיחִי מִשְׁכָּבִי13 Se io dirò: Mi darà conforto il mio letticciuolo, ed avrò alleviamento col ragionar meco stesso nel mio riposo:
14 וְחִתַּתַּנִי בַחֲלֹמֹות וּמֵחֶזְיֹנֹות תְּבַעֲתַנִּי14 Mi atterrirai co' sogni, e mi scuoterai con orrende visioni.
15 וַתִּבְחַר מַחֲנָק נַפְשִׁי מָוֶת מֵעַצְמֹותָי15 Per questo l'anima mia si elegge una fine violenta, e le ossa mie la morte.
16 מָאַסְתִּי לֹא־לְעֹלָם אֶחְיֶה חֲדַל מִמֶּנִּי כִּי־הֶבֶל יָמָי16 Sono senza speranza: io più non viverò: abbi di me pietà, perocché i giorni miei sono un nulla.
17 מָה־אֱנֹושׁ כִּי תְגַדְּלֶנּוּ וְכִי־תָשִׁית אֵלָיו לִבֶּךָ17 Che è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? e perché il tuo cuore si occupa intorno a lui?
18 וַתִּפְקְדֶנּוּ לִבְקָרִים לִרְגָעִים תִּבְחָנֶנּוּ18 Di gran mattino lo visiti, e lo metti repentinamente alla prova:
19 כַּמָּה לֹא־תִשְׁעֶה מִמֶּנִּי לֹא־תַרְפֵּנִי עַד־בִּלְעִי רֻקִּי19 Sino a quando mi negherai compassione, e non mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?
20 חָטָאתִי מָה אֶפְעַל ׀ לָךְ נֹצֵר הָאָדָם לָמָה שַׂמְתַּנִי לְמִפְגָּע לָךְ וָאֶהְיֶה עָלַי לְמַשָּׂא20 Peccai; che farò io con te, o osservatore degli uomini? Per qual motivo mi hai preso per tuo avversario, ond'io son divenuto grave a me stesso?
21 וּמֶה ׀ לֹא־תִשָּׂא פִשְׁעִי וְתַעֲבִיר אֶת־עֲוֹנִי כִּי־עַתָּה לֶעָפָר אֶשְׁכָּב וְשִׁחֲרְתַּנִי וְאֵינֶנִּי׃ פ21 Per qual motivo non togli il mio peccato, e perché non cancelli la mia iniquità? Ecco che io dormirò nella polvere, e se al mattino mi cercherai, io più non sarò.