1 הֲלֹא־צָבָא לֶאֱנֹושׁ [עַל־ כ] (עֲלֵי־אָרֶץ ק) וְכִימֵי שָׂכִיר יָמָיו | 1 Milizia ell'è la vita dell'uomo sopra la terra, e i giorni suoi son come quelli di un bracciante. |
2 כְּעֶבֶד יִשְׁאַף־צֵל וּכְשָׂכִיר יְקַוֶּה פָעֳלֹו | 2 Come un servo sospira la sera, e il mercenario aspetta ansiosamente la fine del suo travaglio: |
3 כֵּן הָנְחַלְתִּי לִי יַרְחֵי־שָׁוְא וְלֵילֹות עָמָל מִנּוּ־לִי | 3 Cosi io pure ebbi in retaggio dei mesi vuoti (di ristoro), e contai delle notti dolorose. |
4 אִם־שָׁכַבְתִּי וְאָמַרְתִּי מָתַי אָקוּם וּמִדַּד־עָרֶב וְשָׂבַעְתִּי נְדֻדִים עֲדֵי־נָשֶׁף | 4 Se mi metto a dormire io dico: Quando mi leverò? E dipoi bramerò che venga la sera, e sarò pieno di affanni sino al far della notte. |
5 לָבַשׁ בְּשָׂרִי רִמָּה [וְגִישׁ כ] (וְגוּשׁ ק) עָפָר עֹורִי רָגַע וַיִּמָּאֵס | 5 Coperta è la mia carne di putredine, e di croste schifose: la mia cute è secca, e intirizzita. |
6 יָמַי קַלּוּ מִנִּי־אָרֶג וַיִּכְלוּ בְּאֶפֶס תִּקְוָה | 6 I miei giorni sono passati più velocemente, che non si recide dal tessitore la tela, e sono svaniti senza speranza, |
7 זְכֹר כִּי־רוּחַ חַיָּי לֹא־תָשׁוּב עֵינִי לִרְאֹות טֹוב | 7 Ricorditi, che la mia vita è un soffio, e che gli occhi miei non torneranno a vedere felicità. |
8 לֹא־תְשׁוּרֵנִי עֵין רֹאִי עֵינֶיךָ בִּי וְאֵינֶנִּי | 8 E occhio d'uomo non mi vedrà: gli occhi tuoi sopra di me, e io più non sarò. |
9 כָּלָה עָנָן וַיֵּלַךְ כֵּן יֹורֵד אֹול לֹא יַעֲלֶה | 9 Come si dissipa, e svanisce una nuvola; così chi nell'inferno discende non ne uscirà. |
10 לֹא־יָשׁוּב עֹוד לְבֵיתֹו וְלֹא־יַכִּירֶנּוּ עֹוד מְקֹמֹו | 10 Né tornerà più alla sua casa, né il luogo dove egli stava lo conoscerà più. |
11 גַּם־אֲנִי לֹא אֶחֱשָׂךְ פִּי אֲדַבְּרָה בְּצַר רוּחִי אָשִׂיחָה בְּמַר נַפְשִׁי | 11 Per la qual cosa io pure non ratterrò la mia bocca; parlerò delle angustie del mio spirito, ragionerò delle amarezze dell'anima mia. |
12 הֲיָם־אָנִי אִם־תַּנִּין כִּי־תָשִׂים עָלַי מִשְׁמָר | 12 Son io come il mare, o come una balenna, che tu ini hai ristretto in un carcere? |
13 כִּי־אָמַרְתִּי תְּנַחֲמֵנִי עַרְשִׂי יִשָּׂא בְשִׂיחִי מִשְׁכָּבִי | 13 Se io dirò: Mi darà conforto il mio letticciuolo, ed avrò alleviamento col ragionar meco stesso nel mio riposo: |
14 וְחִתַּתַּנִי בַחֲלֹמֹות וּמֵחֶזְיֹנֹות תְּבַעֲתַנִּי | 14 Mi atterrirai co' sogni, e mi scuoterai con orrende visioni. |
15 וַתִּבְחַר מַחֲנָק נַפְשִׁי מָוֶת מֵעַצְמֹותָי | 15 Per questo l'anima mia si elegge una fine violenta, e le ossa mie la morte. |
16 מָאַסְתִּי לֹא־לְעֹלָם אֶחְיֶה חֲדַל מִמֶּנִּי כִּי־הֶבֶל יָמָי | 16 Sono senza speranza: io più non viverò: abbi di me pietà, perocché i giorni miei sono un nulla. |
17 מָה־אֱנֹושׁ כִּי תְגַדְּלֶנּוּ וְכִי־תָשִׁית אֵלָיו לִבֶּךָ | 17 Che è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? e perché il tuo cuore si occupa intorno a lui? |
18 וַתִּפְקְדֶנּוּ לִבְקָרִים לִרְגָעִים תִּבְחָנֶנּוּ | 18 Di gran mattino lo visiti, e lo metti repentinamente alla prova: |
19 כַּמָּה לֹא־תִשְׁעֶה מִמֶּנִּי לֹא־תַרְפֵּנִי עַד־בִּלְעִי רֻקִּי | 19 Sino a quando mi negherai compassione, e non mi permetterai d'inghiottire la mia saliva? |
20 חָטָאתִי מָה אֶפְעַל ׀ לָךְ נֹצֵר הָאָדָם לָמָה שַׂמְתַּנִי לְמִפְגָּע לָךְ וָאֶהְיֶה עָלַי לְמַשָּׂא | 20 Peccai; che farò io con te, o osservatore degli uomini? Per qual motivo mi hai preso per tuo avversario, ond'io son divenuto grave a me stesso? |
21 וּמֶה ׀ לֹא־תִשָּׂא פִשְׁעִי וְתַעֲבִיר אֶת־עֲוֹנִי כִּי־עַתָּה לֶעָפָר אֶשְׁכָּב וְשִׁחֲרְתַּנִי וְאֵינֶנִּי׃ פ | 21 Per qual motivo non togli il mio peccato, e perché non cancelli la mia iniquità? Ecco che io dormirò nella polvere, e se al mattino mi cercherai, io più non sarò. |