Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 1


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che si trovano disseminate nel mondo: salute!1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella diaspora, salute.
2 Ritenete tutto una gioia, fratelli miei, quando vi imbattete in tentazioni svariate,2 Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove,
3 sapendo che la genuinità provata della vostra fede produce la perseveranza,3 sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza.
4 la perseveranza poi è quella che deve portare a perfezione l'opera, in modo che siate perfetti, completi, senza che vi manchi niente.4 E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
5 Se a qualcuno di voi manca la sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti abbondantemente e non fa rimproveri, e gli sarà data.5 Se qualcuno di voi è privo di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti con semplicità e senza condizioni, e gli sarà data.
6 Chieda però con fede, senza alcuna esitazione: infatti chi sta esitando assomiglia a un'onda del mare spinta e sbattuta dal vento.6 La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare, mossa e agitata dal vento.
7 Un uomo del genere non pensi di ricevere alcunché da Dio,7 Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore:
8 essendo come sdoppiato interiormente, instabile in tutte le sue vie.8 è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni.
9 Il fratello che è povero si glori nella sua grandezza,9 Il fratello di umili condizioni sia fiero di essere innalzato,
10 il ricco invece nella sua povertà, poiché passerà come un fiore d'erba.10 il ricco, invece, di essere abbassato, perché come fiore d’erba passerà.
11 Sorge infatti il sole con tutto il suo ardore e fa inaridire l'erba, il suo fiore reclina e la bellezza del suo aspetto perisce: così anche il ricco nei suoi affari appassirà.11 Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l’erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco nelle sue imprese appassirà.
12 Beato l'uomo che sostiene la tentazione, poiché, una volta collaudato, riceverà la corona della vita, che Dio promise a quanti lo amano.12 Beato l’uomo che resiste alla tentazione perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.
13 Nessuno mentre è tentato dica: "Vengo tentato da Dio!". Dio è infatti immune dal male ed egli non tenta nessuno.13 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato al male ed egli non tenta nessuno.
14 Ciascuno invece è tentato, adescato e sedotto dalla sua concupiscenza.14 Ciascuno piuttosto è tentato dalle proprie passioni, che lo attraggono e lo seducono;
15 E allora la concupiscenza concepisce e dà alla luce il peccato e il peccato, giunto alla sua pienezza, genera la morte.15 poi le passioni concepiscono e generano il peccato, e il peccato, una volta commesso, produce la morte.
16 Non lasciatevi ingannare, fratelli miei carissimi. Ogni donazione buona e ogni dono perfetto viene dall'alto,16 Non ingannatevi, fratelli miei carissimi;
17 discendendo dal Padre delle luci, presso il quale non esiste mutazione né ombra di rivolgimento.17 ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c’è variazione né ombra di cambiamento.
18 Per un atto della sua volontà ci generò mediante la parola della verità, perché fossimo come una primizia delle sue opere:18 Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.
19 voi lo sapete, fratelli miei amati. E ciascuno sia pronto all'ascolto, lento a parlare, lento all'ira.19 Lo sapete, fratelli miei carissimi: ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira.
20 L'ira dell'uomo infatti non produce la giustificazione di Dio.20 Infatti l’ira dell’uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio.
21 Perciò deponendo ogni immondezza e l'abbondanza della vostra cattiveria, accogliete con mansuetudine la parola seminata in voi, che ha la forza di salvare le anime vostre.21 Perciò liberatevi da ogni impurità e da ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza.
22 Siate esecutori della parola e non ascoltatori soltanto, ingannando così voi stessi.22 Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi;
23 Poiché chi è ascoltatore della parola e non esecutore, assomiglia a un uomo che considera le fattezze del suo volto in uno specchio.23 perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio:
24 Considera se stesso e se ne va via, dimenticando subito com'era.24 appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era.
25 Colui invece che considera attentamente la legge perfetta della libertà e vi persevera, divenendo così non un ascoltatore distratto, ma un esecutore concreto, costui sarà beato per il suo agire.25 Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla.
26 Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua ingannando il suo cuore, la religiosità di costui è vuota.26 Se qualcuno ritiene di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana.
27 Questa è la religiosità pura e senza macchia davanti a Dio Padre: visitare gli orfani e le vedove nella loro afflizione, custodire se stesso immune dal contagio del mondo.27 Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.