Scrutatio

Thursday, 5 December 2024 - Santa Consolata di Genova ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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1Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al diletto Filemone e nostro collaboratore,2alla sorella Appia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si raduna in casa tua;3grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e da Gesù Cristo Signore.4Ogni volta che mi ricordo di te, nelle mie preghiere ringrazio il mio Dio,5sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi,6affinché la solidarietà della tua fede sia operante in forza di una più piena conoscenza di tutto il bene che si compie tra noi e per il Cristo.7Ho provato infatti una gioia profonda e consolazione per il tuo amore, poiché il cuore dei santi è stato ricreato per merito tuo, fratello.8Pertanto, benché possa liberamente comandarti in Cristo ciò che devi fare,9ti supplico piuttosto in nome dell'amore, io Paolo, vecchio e per di più, ora, prigioniero di Cristo Gesù,10ti supplico per il mio figlio, che ho generato nelle catene, Onesimo,11quegli che una volta non ti fu utile, ora invece è utile a te e a me.12Te lo rimando, proprio lui, cioè il mio cuore.13Desideravo tenerlo con me, perché in tua vece servisse a me incatenato per il vangelo,14ma non ho voluto decidere a tua insaputa, affinché la tua opera buona non sia imposta, ma spontanea.15Probabilmente ti è stato sottratto per un breve periodo di tempo, affinché poi tu lo potessi riavere per sempre,16non già come schiavo, ma più che schiavo, fratello a me carissimo e, a maggior ragione, a te secondo il mondo e secondo il Signore.17Se dunque mi ritieni tuo amico, accoglilo come fossi io stesso!18Se poi ti avesse danneggiato o ti deve qualche cosa, mettilo sul mio conto.19Io, Paolo, scrivo ciò di mio proprio pugno: pagherò io personalmente. Ma non ti dico che devi a me anche te stesso.20Sì, fratello! Che io possa servirmi di te nel Signore. Ricrea il mio cuore in Cristo.21Ti scrivo perché ho fiducia nella tua docilità, sapendo che farai più di quanto chiedo.22Preparami inoltre un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.23Ti salutano Epafra, mio compagno di prigione in Cristo Gesù,24Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei collaboratori.25La grazia del Signore Gesù Cristo sia col vostro spirito.