Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 5


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1Alla vista delle folle Gesù salì sul monte e, come si fu seduto, si accostarono a lui i suoi discepoli.2Allora aprì la sua bocca per ammaestrarli dicendo:3"Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli.4Beati quelli che piangono, perché saranno consolati.5Beati i miti, perché erediteranno la terra.6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.7Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.10Beati i perseguitati a causa della giustizia, poiché di essi è il regno dei cieli.11Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male a causa mia,12rallegratevi ed esultate, poiché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così, del resto, perseguitarono i profeti che furono prima di voi".13"Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa si dovrà dare sapore ai cibi? A null'altro sarà più buono, se non ad essere gettato via e calpestato dalla gente.14Voi siete la luce del mondo; una città posta su un monte non può restare nascosta.15Nemmeno si accende una lucerna per metterla sotto il moggio; la si pone invece sul candelabro affinché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.16Risplenda così la vostra luce davanti agli uomini, affinché, vedendo le vostre buone opere, glorifichino il Padre vostro che è nei cieli".17"Non crediate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; non sono venuto ad abrogare, ma a compiere.18In verità vi dico: finché non passino il cielo e la terra, non uno jota, non un apice cadrà dalla legge, prima che tutto accada.19Chi dunque scioglierà uno di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli; chi invece li metterà in pratica e insegnerà a fare lo stesso, questi sarà considerato grande nel regno dei cieli.20Vi dico infatti che, se la vostra giustizia non sorpasserà quella degli scribi e farisei, non entrerete nel regno dei cieli".21"Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; infatti chi uccide è sottoposto al giudizio.22Io, invece, vi dico: chiunque s'adira con il suo fratello sarà sottoposto al giudizio. Chi dice al suo fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio. Chi dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.23Se dunque tu sei per deporre sull'altare la tua offerta e là ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa a tuo carico,24lascia la tua offerta davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; dopo verrai ad offrire il tuo dono.25Mettiti d'accordo con il tuo avversario subito, mentre sei per via con lui, affinché l'avversario non ti consegni al giudice, il giudice al carceriere e tu sia gettato in prigione.26In verità ti dico: non ne uscirai, finché non avrai pagato fino all'ultimo quadrante".27"Avete inteso che fu detto: Non farai adulterio.28Io invece vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, già ha commesso adulterio con essa nel suo cuore.29Se il tuo occhio destro ti è motivo di inciampo, càvalo e gèttalo via da te; infatti è meglio per te che un tuo membro perisca, anziché tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.30E se la tua mano destra ti è motivo d'inciampo, troncala e gettala via da te; infatti è meglio per te che un tuo membro perisca, anziché tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna".31"Fu detto inoltre: Chi lascia sua moglie, le dia il libello del ripudio.32Io invece vi dico: chiunque ripudia sua moglie, all'infuori del caso di impudicizia, la espone all'adulterio; e se uno sposa una donna ripudiata, commette adulterio".33"Avete ancora inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurerai, ma manterrai al Signore i tuoi giuramenti.34Io invece vi dico di non giurare affatto: né per il cielo, che è il trono di Dio;35né per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, che è la città del gran Re.36Neppure per la tua testa giurerai, poiché non hai il potere di far bianco o nero un solo capello.37Sia il vostro linguaggio: sì, sì; no, no; il superfluo procede dal maligno".38"Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente.39Io invece vi dico di non resistere al male; anzi, se uno ti colpisce alla guancia destra, volgigli anche la sinistra.40A uno che vuol trascinarti in giudizio per prendersi la tunica, dàgli anche il mantello;41se uno ti vuol costringere per un miglio, va' con lui per due.42A chi ti chiede, da'; se uno ti chiede un prestito, non volgergli le spalle".43"Avete inteso che fu detto: Amerai il prossimo tuo e odierai il tuo nemico.44Io invece vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,45affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli, il quale fa sorgere il suo sole sui cattivi come sui buoni e fa piovere sui giusti come sugli empi.46Qualora infatti amaste solo quelli che vi amano, che ricompensa avreste? Non fanno lo stesso anche i pubblicani?47E se salutate soltanto i vostri fratelli, che cosa fate di speciale? Non fanno lo stesso anche i gentili?48Voi dunque sarete perfetti, come perfetto è il Padre vostro che è nei cieli".