Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Geremia 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Chi mi darà nel deserto un rifugio per viandanti? Voglio abbandonare il mio popolo e andarmene da esso. Sì, tutti sono adulteri, un'assemblea di perfidi.1 Or chi darà acqua al mio capo, e una fonte di lacrime alli miei occhi? e piagnerò di dì e di notte li uccisi della figliuola del populo mio.
2 Allungano la loro lingua come il loro arco; nella menzogna e non nella fedeltà sono forti nel paese. Sì, avanzano di malvagità in malvagità e non riconoscono me. Oracolo del Signore.2 Chi mi porrà in uno deserto di diversi andatori? e abbandonerò lo populo mio, e partirommi da loro; però che tutti sono operatori d' adulterio, e (le) compagnie di prevaricatori.
3 Ognuno si guardi dal suo amico e non fidatevi di alcun fratello. Perché ogni fratello tende a ingannare e ogni amico sparge calunnia.3 E stesono la loro lingua quasi come uno arco di bugia, e non di verità; confortati sono in terra, per ciò che di male in male sono andati, e non conobbono me, dice Iddio.
4 Ognuno inganna il proprio amico e non dicono la verità. Ammaestrano la propria lingua a proferir menzogna; si affaticano a pervertirsi.4 Ciascuno si guardi dal suo prossimo, e in ogni suo fratello non abbi speranza; però che ogni fratello sottomettendo sottometterà, e ogni amico. anderà con inganni.
5 La tua abitazione è nella frode, per frode rifiutano di conoscermi. Oracolo del Signore.5 E l'uomo del suo fratello farassene beffe, e non parlerà verità; hanno ammaestrato la loro lingua a parole bugiarde, e affaticaronsi per (fare e) adoperare malvagiamente.
6 Per questo dice il Signore degli eserciti: "Eccomi a purificarli; li passerò al crogiolo: ma come agirò verso la figlia del mio popolo?6 ...
7 Freccia mortale è la loro lingua, frode è la parola della loro bocca. Ognuno augura "Pace!" al suo prossimo e nel suo animo stabilisce il suo agguato.7 Però questo dice lo Signore Iddio delli esèrciti: ecco io fonderò, e proverò voi; or che altro farò io dalla faccia [della figliuola] del mio populo?
8 Per queste cose non dovrei visitarli, oracolo del Signore, ovvero contro una nazione siffatta non si indignerà l'anima mia?".8 Saetta ferente la lingua loro (la lingua) hae parlato inganno; nella sua bocca parla pace collo amico suo, e di nascoso li porrà li agguati.
9 Per i monti io elevo pianto e lamento e per i pascoli del deserto un'elegia, poiché sono incendiati, più nessuno vi passa, né più si ode la voce del gregge: uccelli del cielo e bestiame sono fuggiti... scomparsi!9 Or non visitarò io sopra loro? dice Iddio; ovver l'anima mia non si vendicherà contra le genti così fatte?
10 "Io renderò Gerusalemme un cumulo di rovine, una tana di sciacalli; le città di Giuda renderò una devastazione, senza abitante".10 Io piglierò sopra i monti pianto e lamento, e sopra le belle cose del deserto, pianto; però che sono accese, però che non è uomo che vi passi; e non udirono la voce di quello ch' è possessore; dall'uccello del cielo infino alle pecore trapasseranno e partirannosi.
11 Chi è l'uomo saggio che comprenda questo e al quale abbia parlato la bocca del Signore? Lo manifesti! "Perché è perito il paese, è stato arso come un deserto per il quale non passa nessuno?".11 E porrò Ierusalem come monti di rena, e come caverne di dragoni; e porrò in desolazione le cittadi di Giuda, però che non è abitatore.
12 Disse il Signore: "Perché essi hanno abbandonato la mia legge che io posi dinanzi a loro, non hanno ascoltato la mia voce e non hanno camminato secondo la mia volontà,12 Quale è uomo savio, che hae intese queste parole, e al quale la parola di Dio sia detta, acciò che annuncii questo, per che era perita la terra e arsa come deserto, però che non è chi vi passi?
13 ma hanno seguito la caparbietà del loro cuore e i Baal che conobbero dai loro padri,13 E disse Iddio: però che hanno abbandonata la legge mia, la quale io diedi loro, e non udirono la voce mia, e non andarono in quella;
14 per questo, così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Eccomi: io nutrirò questo popolo di assenzio e gli farò bere acque avvelenate.14 e andarono dietro alla pravitade dello loro cuore, e dopo (quello idolo che si chiama) Baalim, il quale impararono dalli loro padri.
15 Li disperderò tra le nazioni che non hanno conosciuto, sia essi che i loro padri, e invierò dietro di loro la spada finché li avrò annientati".15 Per questo dice il Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco io darò a questo populo lo assenzio in cibo, e darò loro a bere acqua di fiele.
16 Così dice il Signore degli eserciti: "Fate attenzione! Convocate le lamentatrici: che vengano! E mandate a chiamare le più esperte: che vengano!16 E dispergerò loro tra le genti, le quali loro non conobbero, nè li padri loro; e manderò dopo loro lo coltello, mentre che loro si consumeranno.
17 Siano sollecite a elevare su di noi un lamento perché i nostri occhi versino lacrime e le nostre palpebre stillino acqua".17 Questo dice Iddio Signore delli esèrciti: contemplate, e chiamate le lamentatrici, e vengano; e a quelle che sono savie mandate, e vengano.
18 Sì, voce di lamento si ode in Sion: "Come siamo rovinati ci vergogniamo assai, perché dobbiamo lasciare il paese, perché siamo scacciati dalle nostre abitazioni!".18 Affrettinsi e piglino lamento sopra a noi; e li nostri occhi menino lacrime, e le palpebre delli nostri occhi abbondino (di lacrime) d' acque.
19 Ascoltate, o donne, la parola del Signore, accolga il vostro orecchio la parola della sua bocca: Insegnate alle vostre figlie un lamento e l'una all'altra insegni un'elegia!19 Però che di Sion si è udita la voce dello lamento (e dice): come siamo guastati e confusi fortemente? però [che] abbandonammo la terra, per che sono destrutti li nostri tabernacoli.
20 "La morte è già salita alle nostre finestre, è entrata nei nostri palazzi, distruggendo l'infanzia sulla strada, i giovani sulle piazze.20 Adunque, o donne, udite la parola di Dio, e le vostre orecchie piglino lo sermone della bocca sua; e insegnate lo lamento alle vostre figliuole, e ciascuna insegni alla sua prossima pianto.
21 Parla! Tale è l'oracolo del Signore: Il cadavere dell'uomo giace come letame sulla superficie del campo e come mannelli dietro il mietitore e nessuno raccoglie!".21 Però che la morte salisce per le fenestre, e verrà nelle nostre case a dispender di fuori li piccoli fanciulli (vostri) e li giovani delle piazze.
22 Così dice il Signore: "Non si glori il sapiente per la sua sapienza, né si glori il forte per la sua forza, né si glori il ricco per la sua ricchezza.22 Parla: questo dice Iddio: cadrà lo corpo morto dell' uomo, come feccia, sopra la faccia della regione, e quasi fieno dopo le spalle di colui che il taglia, e non è chi lo colga.
23 Bensì in questo si glori chi vuol gloriarsi: aver senno e conoscere me, perché io sono il Signore che fa misericordia, giudizio e giustizia sulla terra. Sì, di costoro io mi compiaccio". Oracolo del Signore.23 Questo dice Iddio: non si glorii lo savio nella sapienza, e non abbia gloria lo forte nella sua fortezza, e l'uomo ricco nelle sue ricchezze.
24 "Ecco: vengono giorni, oracolo del Signore, in cui io farò visita a tutti coloro che apparentemente sono circoncisi,24 Ma abbia gloria in questo, cioè di sapere e di conoscere me, però ch' io sono Iddio, il quale fo misericordia e giudicio e giustizia in terra; queste cose mi piacciono, dice Iddio.
25 all'Egitto, a Giuda, a Edom, ai figli di Ammon, a Moab e a tutte le tempie rasate che abitano nel deserto, poiché tutte sono nazioni di incirconcisi e tutta la casa di Israele è incirconcisa nel cuore".25 Ecco verranno i dì, dice lo Signore; io visiterò sopra quelli che hanno circonciso lo prepuzio loro,
26 sopra lo Egitto e sopra Giuda, e sopra Edom e sopra i figliuoli di Moab, e sopra li figliuoli di Ammon, e sopra tutti quelli che hanno tonduti li capelli, abitanti nel deserto; per che tutte le genti hanno lo prepuzio; tutti quelli della casa d'Israel sono incirconcisi nel cuore.