Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Siracide 47


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Dopo di lui sorse Natan a profetizzare nei giorni di Davide.1 Surse di poi Nathan profeta a' tempi di David.
2 Come il grasso è separato dal sacrificio, così fu scelto Davide tra i figli d'Israele.2 Come il grasso dell'ostia dalla carne si segrega: cosi è Davidde se gregato da' figliuoli di Israele.
3 Giocò con i leoni come fossero capretti, e con gli orsi quasi fossero agnelli.3 Egli scherzò co' leoni come se fossero agnelli, e gli orsi trattò come agnelli nella sua giovinezza.
4 Non uccise un gigante, pur essendo ancor giovane, e non tolse l'ignominia del popolo, quando alzò la mano con la pietra nella fionda per abbattere la tracotanza di Golia?4 Non uccise egli il gigante togliendo l'obbrobrio di sua nazione
5 Infatti egli invocò il Signore altissimo, che gli diede tanta forza nella destra per sconfiggere chi era forte nella guerra e dare la vittoria al suo popolo.5 Alzata la mano, col sasso della sna frombola, abbattè il trionfante Golia:
6 Perciò hanno celebrato la sua vittoria sui diecimila, hanno a lui inneggiato con la benedizione del Signore e gli hanno offerto un diadema di gloria.6 Perché egli invocò il Signore onnipotente, il quale diede forza al suo braccio per uccidere un uomo forte in combattere, e per rialzar la gloria di sua nazione.
7 Infatti sgominò i nemici all'intorno, annientò gli avversari Filistei, ne distrusse la potenza fino ad oggi.7 Così diede a lui la gloria di avere uccise dieci mila persone, e illustre il rendè colle sue benedizioni, e gli offerse corona di gloria:
8 Per ogni sua impresa glorificava il Santo altissimo con parole di lode. Con tutto il cuore cantava inni, tanto egli amava il suo Creatore.8 Perocché egli dappertutto conquise i nimici, e sterminò gli avversi Filistei fino al giorno d'oggi, egli fiaccò loro le corna in eterno.
9 Stabilì salmisti davanti all'altare per addolcire i canti col loro suono.9 In tutte le sue azioni egli diede gloria al Santo, e all'Eccelso con parole di somma laude:
10 Diede splendore alle feste e conferì somma bellezza alle ricorrenze, perché essi cantavano il suo santo Nome e il suono allietava fin dal mattino il santuario.10 Con tutto il cuor suo celebrò il Signore, e amò il suo Creatore, il quale lo avea fatto forte contro i nemici:
11 Il Signore perdonò i suoi peccati e innalzò per sempre la sua potenza; gli diede il patto di una dinastia regale e un trono di gloria in Israele.11 Egli collocò dinanzi all'altare i cantori, e a' loro canti diede dolce armonia.
12 Dopo di lui sorse un figlio saggio, che grazie a lui dimorò entro ampi confini:12 Aggiunse maestà alla celebrazione delle solennità, e sino al fine di sua vita diede ornamento a' tempi (sagri), facendo, che si lodasse il nome santo del Signore, e di gran mattino si celebrasse la santità di Dio.
13 Salomone, che regnò in tempi di pace; il Signore gli diede pace all'intorno, perché dedicasse una casa al suo nome, gli preparasse un santuario per sempre.13 Il Signore lo purificò da suoi peccati, ed esaltò in eterno la sua potenza, e a lui confermò il patto del regno, e il seggio di gloria in Israele.
14 Come sei stato saggio nella tua giovinezza! Eri pieno d'intelligenza come un fiume!14 Dietro a lui suorse il figliuolo sapiente, e il Signore per amore del padre tenne abbattuta la potenza de' suoi nemici.
15 La tua fama ricoprì la terra, che riempisti con parabole ed enigmi.15 Il regno di Salomone fu tempo di pace, e Dio rendette soggetti tutti i nemici, affinchè egli edificasse una casa al nome di lui, e preparasse un eterno santuario. Quanto fosti tu fornito di scienza nella tua giovinezza,
16 La tua fama è giunta nelle isole lontane, sei stato amato per la pace del tuo regno.16 Tu fosti ripieno di sapienza qual fiume, l'anima tua riscoperse i segreti della terra.
17 I tuoi canti, proverbi e parabole, le tue risposte erano ammirati da tutto il mondo.17 E nelle parabole molti enimmi adunasti, il tuo nome si divulgò pelle isole rimote, e fosti amato nella tua pace.
18 Nel nome del Signore Dio, chiamato il Dio d'Israele, hai raccolto l'oro come stagno e ammassato l'argento come piombo.18 Tutte le genti ammirarono i tuoi cantici, e i proverbi, e le parabole, e le interpretazioni;
19 Ma hai fatto giacere al tuo fianco le donne, che hanno soggiogato il tuo corpo;19 E la protezione del Signore Dio, che Dio d'Israele si noma.
20 hai macchiato così la tua gloria, hai profanato la tua discendenza, hai attirato l'ira sui tuoi figli, afflitti ormai dalla tua stoltezza.20 Tu adunasti l'oro come il rame, e moltiplicasti l'argento come il piombo;
21 Perciò fu diviso il tuo dominio e cominciò da Efraim un empio regno.21 Dipoi ti soggettasti alle donne, e avesti chi ebbe dominio sopra di te,
22 Ma il Signore non ha abbandonato la sua misericordia, non ha annullato la sua parola, né ha cancellato la progenie del suo eletto: non distrusse la stirpe di chi l'aveva amato, diede a Giacobbe un resto e, da esso, a Davide una radice.22 E contaminasti la tua gloria, e profanasti la tua stirpe, tirando addosso a' tuoi figliuoli la vendetta, e andando tanto avanti la tua stoltezza,
23 Salomone si riposò con i suoi padri e lasciò dopo di lui uno dei suoi figli, che fu stolto con il popolo e di poca intelligenza, Roboamo, che scontentò il popolo con la sua decisione.23 Che in due parti facesti dividere il regno, e da Ephraim cominciò un reame di ribelli.
24 Allora Geroboamo, figlio di Nabat, fece sviare Israele e condusse Efraim sulla via del peccato. I loro peccati si sono tanto accresciuti da cacciarli fuori dalla loro terra;24 Ma Dio non manderà da parte la sua misericordia, e non guasterà, nè distruggerà le opere sue, e non schianterà dalle radici i nipoti dell'eletto, e non isterminerà la stirpe di lui, che amò il Signore.
25 hanno cercato ogni specie di malvagità finché venne su di loro la vendetta.25 Ed egli ha lasciate delle, reliquie a Giacobbe, e a David della sua stirpe.
26 E Salomone riposò co' padri suoi;
27 E lasciò dopo di se uno de' suoi figliuoli esempio di stoltezza alla sua nazione,
28 E privo di prudenza Roboamo, il quale co' suoi consigli alienò da se la nazione:
29 E (lasciò) Jeroboam figliuolo di Nabat, il quale indusse in peccato Israele, e la via di peccare mostrò ad Ephraim, e fu grandissima la piena de' loro peccati;
30 I quali li scacciarono dalia loro terra.
31 E (Israele) andò dietro a tutte le scelleraggini fina a tanto che cadde la vendetta sopra di essi, la quale pose fine a tutti i loro peccati.