Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Siracide 40


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Un grande affanno è stato dato ad ogni uomo, un giogo pesante è sopra i figli di Adamo, da quando escono dal seno della madre fino a quando fan ritorno alla madre di tutti.1 Occupatio magna creata est omnibus hominibus,
et iugum grave super filios Adam
a die exitus de ventre matris eorum
usque in diem reditus in matrem omnium:
2 I loro pensieri e la trepidazione del cuore esprimono l'attesa del giorno della morte.2 cogitationes eorum et timores cordis,
adinventio exspectationis, dies finitionis.
3 Da chi siede sopra un trono di gloria fino a chi sta nella terra e nella cenere,3 A residente super sedem gloriosam,
usque ad humiliatum in terra et cinere;
4 da chi indossa porpora e corona fino a chi veste di lino grezzo: rabbia, invidia, ansietà e agitazione, paura della morte, collera e contese.4 ab eo, qui portat hyacinthum et coronam,
usque ad eum, qui operitur lino crudo:
furor, zelus, tumultus, fluctuatio
et timor mortis et iracundia perseverans et contentio.
5 Anche quando riposa nel letto, il sonno della notte turba i suoi pensieri.5 Et in tempore requiei in cubili
somnus noctis immutat scientiam eius.
6 Riposa poco ed è come niente, anche nel sonno s'affatica come di giorno, perché è sconvolto dalla visione del suo cuore, come chi fugge di fronte alla guerra.6 Modicum tamquam nihil in requie,
et ab eo in somnis quasi in die laborat
7 Ma quando poi è in salvo deve svegliarsi, costatando che non c'era motivo di temere.7 conturbatus in visu cordis sui
tamquam qui evaserit a facie belli;
in tempore somni necessarii exsurrexit
et admirans ad nullum timorem.
8 Così è per ogni carne, dall'uomo alla bestia, ma per i peccatori è sette volte di più:8 Cum omni carne ab homine usque ad pecus;
et super peccatores septuplum amplius:
9 morte, sangue, contesa e spada, disastri, carestia, rovina e piaghe.9 ad haec mors, sanguis, contentio et romphaea,
oppressiones, fames et contritio et flagella.
10 Questi mali sono stati creati per gli empi, a causa loro è avvenuto il diluvio.10 Super iniquos creata sunt haec omnia,
et propter illos factus est cataclysmus.
11 Tutto quello che è dalla terra torna alla terra, e quello che è dalle acque si getta di nuovo nel mare.11 Omnia, quae de terra sunt, in terram convertentur,
et omnia, quae de aquis sunt, in mare revertentur.
12 Ogni regalo corruttore e l'ingiustizia spariranno, ma l'onestà rimarrà per sempre.12 Omne munus corruptionis et iniquitas delebitur,
et fides in saeculum stabit.
13 Le ricchezze degli ingiusti si prosciugano come fiume, si disperdono come tuono che echeggia nella burrasca.13 Substantiae iniustorum sicut fluvius siccabuntur
et sicut tonitruum magnum in pluvia evanescent.
14 Se dovranno aprire le mani, non ci sarà compassione, i disobbedienti sono abbandonati alla rovina.14 In aperiendo manus suas laetabitur,
sic praevaricatores in consummationem deficient.
15 I figli degli empi non avranno molti rami, sono radici impure su pietra levigata,15 Nepotes impiorum non multiplicabunt ramos,
et radices immundae super cacumen petrae.
16 come giunco che cresce nelle paludi e lungo i fiumi ed è divelto prima di ogni altra erba.16 Viriditas super omnem aquam et ad oram fluminis
ante omne fenum evelletur.
17 La bontà è come un paradiso di benedizione, l'elemosina rimane per sempre.17 Gratia sicut paradisus in benedictionibus,
et eleemosyna in saeculum permanet.
18 Chi è indipendente e chi è impiegato hanno vita dolce, ma vale di più chi trova un tesoro.18 Vita sibi sufficientis et operarii condulcabitur,
et super utrumque, eius qui inveniet thesaurum.
19 Figli e fondazione d'una città perpetuano il proprio nome, ma vale di più una donna irreprensibile.19 Filii et aedificatio civitatis confirmant nomen,
et super haec mulier immaculata computabitur.
20 Il vino e la musica rallegrano il cuore, ma vale di più l'amore della sapienza.20 Vinum et musica laetificant cor,
et super utraque dilectio sapientiae.
21 Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto, ma vale di più una lingua soave.21 Tibiae et psalterium suavem faciunt melodiam,
et super utraque lingua suavis.
22 L'occhio gode a vedere grazia e bellezza, ma più ancora il verde del campo seminato.22 Gratiam et speciem desiderabit oculus,
et super haec virides sationes.
23 E' sempre piacevole l'incontro di due amici, ma più ancora dell'uomo con la moglie.23 Amicus et sodalis in tempore convenientes,
et super utrosque mulier cum viro.
24 Fratelli e soccorritori aiutano nella tribolazione, ma più ancora è l'elemosina che libera.24 Fratres et adiutorium in tempore tribulationis,
et super utraque eleemosyna liberabit.
25 L'oro e l'argento sostengono i passi, ma vale di più un buon consiglio.25 Aurum et argentum firmant pedem,
et super utrumque consilium acceptum habetur.
26 Ricchezze e forza esaltano il cuore, ma più d'entrambi il timore del Signore. Col timore del Signore non c'è indigenza, allora non c'è da cercare aiuto.26 Facultates et virtutes exaltant cor,
et super haec timor Domini.
27 Il timore del Signore è come giardino di benedizione, ricopre più di ogni altra gloria.27 Non est in timore Domini minoratio,
et non est super eo inquirere adiutorium.
28 Figlio, non vivere una vita di mendico, è meglio morire che mendicare.28 Timor Domini sicut paradisus benedictionis,
et super omnem gloriam obumbratio eius.
29 Per l'uomo che guarda alla tavola altrui l'esistenza non merita il nome di vita. Si contamina pure con cibi proibiti, ma l'uomo saggio e istruito se ne guarderà.29 Fili, in tempore vitae tuae ne indigeas;
melius est enim mori quam indigere.
30 Alla bocca dello spudorato piace mendicare, ma nel ventre ha un fuoco che gli brucia.30 Vir respiciens in mensam alienam,
non est vita eius in computatione vitae.
Contaminat enim animam suam cibis alienis;
31 vir autem disciplinatus et eruditus custodiet se.
32 In ore impudentis condulcabitur mendicatio,
et in ventre eius ignis ardebit.