Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Siracide 30


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Chi ama suo figlio usa spesso la sferza, perché ne gioisca quando è grande.1 Chi ama il suo figliuolo, adopra sovente con esso la sferza, affin di averne consolazione nel fine, e perché quegli non abbia a picchiare alle porte de' vicini.
2 Chi disciplina suo figlio avrà poi gioia, ne sarà fiero in mezzo ai conoscenti.2 Chi istruisce il proprio figliuolo, ne ritrarrà onore, e di lui si glorierà colla gente di sua famiglia.
3 Chi istruisce suo figlio fa ingelosire il nemico, di lui sarà lieto di fronte agli amici.3 Chi istruisce il proprio figliuolo, muoverà ad invidia il suo nemico; e si glorierà di lui co' suoi amici.
4 Suo padre è spirato, ma non è morto, ha lasciato dietro a sé uno che gli somiglia.4 Il padre di lui si morì, e quasi non morì; perocché ha lasciato dopo di se uno, che lo somiglia.
5 In vita, lo ha visto e se n'è rallegrato, quando muore, non deve rammaricarsi.5 Egli vivendo lo, vide, e ne ebbe consolazione, e nella morte sua non si attristò, e non ebbe ad arrossire in faccia de' nemici;
6 Per i nemici, ha lasciato chi lo vendica, per gli amici, chi ricambia i favori.6 Perocché egli ha lasciato alla casa un difensore contro i nemici, ed uno, che sarà grato verso gli amici.
7 Chi vezzeggia il figlio ne fascerà le ferite, ad ogni grido, le sue viscere tremeranno.7 Per amor delle anime de' figliuoli ei fascerà le loro piaghe, e ad ogni voce si scuotcran le sue viscere.
8 Un cavallo senza freno diventa ostinato, un figlio troppo libero diventa testardo.8 Un cavallo non domato diventa intrattabile, e un figliuolo abbandonato a se stesso diventa pervicace.
9 Còccola tuo figlio e ti darà brutte sorprese, gioca con lui e ti farà soffrire.9 Piaggia il figliuolo, e ti darà delle angosce; scherza con lui, e ti arrecherà grandi dolori.
10 Con lui non ridere, per non dover piangere e battere i denti quando è grande.10 Non gli ridere in bocca, affinchè tu non abbi da ultimo a piangere, e a digrignare i denti.
11 Non dargli libertà quando è giovane, e non sorvolare sui suoi errori.11 Non lo lasciar fare a modo suo nella gioventù, e non far le viste di non vedere quel, ch'egli pensa.
12 Fagli piegare il collo in gioventù, batti i suoi fianchi quando è ragazzo, perché non diventi caparbio e ti disobbedisca e non abbia da lui dispiaceri.12 Piega a lui il collo nella giovinezza, e battigli i fianchi mentr'egli è fanciullo, affinchè non si induri, e ti nieghi ubbidienza, io che sarà dolore all'anima tua.
13 Disciplina tuo figlio e òccupati di lui, perché tu non inciampi per la sua depravazione.13 Istruisci il tuo figliuolo, e affaticati intorno a lui per non incorrere ne' suoi disonori.
14 Meglio il povero sano e forte nel corpo che il ricco tribolato nella salute.14 Val più un povero sano, e robusta di forze, che un ricco spossato, e fiaccato dalle malattie.
15 Sanità e vigore son meglio di tutto l'oro, una buona salute val più che smisurata ricchezza.15 La salute dell'anima consistente nella santità della giustizia, vai più di tutto l'oro, e l'argento, e un corpo ben disposto più vale, che le immense ricchezze.
16 Non c'è miglior ricchezza che la salute del corpo, né migliore allegrezza che la gioia del cuore.16 Non v'ha tesoro, che superi il tesoro della sanità del corpo, né piacer maggiore, che il gaudio del cuore.
17 E' meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica.17 E preferibile la morte alla vita amara, e il riposo eterno agli ostinati languori.
18 Vivande versate sulla bocca chiusa son come cibi posti sopra il sepolcro.18 I beni riposti per uno, che ha chiusa la bocca, sono come le molte vivande disposte attorno ad un sepolcro,
19 Che giova all'idolo un'offerta di frutta? Non può mangiarla né odorarla, così è chi è perseguitato dal Signore.19 Che giovano all'idolo le libagioni. Perocché egli non mangerà, e non sentirà, odore:
20 Egli guarda con gli occhi e geme, come geme l'eunuco che abbraccia una vergine.20 Cosi succede a chi è perseguitato dal Signore, e porta la mercede di sua iniquità:
21 Non darti in balìa della tristezza e non affliggerti con la riflessione.21 Vede cogli occhi suoi, e geme com'un eunuco, che abbraccia una vergine, e da un sospiro.
22 La gioia del cuore è vita per l'uomo, la contentezza gli moltiplica i giorni.22 Non lasciar l'anima tua in preda alla tristezza, e non affligger te stesso co' tuoi pensieri.
23 Distrai te stesso e consola il tuo cuore, tieni lontano da te la tristezza, perché la tristezza ha rovinato molti, non c'è in essa utilità alcuna.23 La giocondità del cuore è la vita dell'uomo, e tesoro inesausto di santità; e la letizia allunga i giorni dell'uomo.
24 L'invidia e la rabbia abbreviano i giorni, la preoccupazione porta a precoce vecchiaia.24 Abbi compassione dell'anima tua per piacere a Dio, e sii continente, e riunisci il cuor tuo nella santità, e manda lungi da te la tristezza.
25 Un cuore sereno ha buon appetito, gusta quanto mangia.25 Perocché la tristezza ne ha uccisi molti, ed ella non è buona a nulla.
26 L'invidia, e l'ira abbreviano i giorni, e i sopraccapi menano la vecchiaia prima del tempo.
27 Un cuore ilare, e benigno è in banchetti, e i suoi banchetti son preparati con diligenza.