Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Siracide 30


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Chi ama suo figlio usa spesso la sferza, perché ne gioisca quando è grande.1 Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta per lui,
per gioire di lui alla fine.
2 Chi disciplina suo figlio avrà poi gioia, ne sarà fiero in mezzo ai conoscenti.2 Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio
e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.
3 Chi istruisce suo figlio fa ingelosire il nemico, di lui sarà lieto di fronte agli amici.3 Chi istruisce il proprio figlio rende geloso il nemico
e davanti agli amici si rallegra.
4 Suo padre è spirato, ma non è morto, ha lasciato dietro a sé uno che gli somiglia.4 Muore il padre? È come se non morisse,
perché dopo di sé lascia uno che gli è simile.
5 In vita, lo ha visto e se n'è rallegrato, quando muore, non deve rammaricarsi.5 Durante la vita egli gioisce nel contemplarlo,
in punto di morte non prova dolore.
6 Per i nemici, ha lasciato chi lo vendica, per gli amici, chi ricambia i favori.6 Per i nemici lascia un vendicatore,
per gli amici uno che sa ricompensarli.
7 Chi vezzeggia il figlio ne fascerà le ferite, ad ogni grido, le sue viscere tremeranno.7 Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite,
a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
8 Un cavallo senza freno diventa ostinato, un figlio troppo libero diventa testardo.8 Un cavallo non domato diventa caparbio,
un figlio lasciato a se stesso diventa testardo.
9 Còccola tuo figlio e ti darà brutte sorprese, gioca con lui e ti farà soffrire.9 Vezzeggia il figlio ed egli ti riserverà delle sorprese,
scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.
10 Con lui non ridere, per non dover piangere e battere i denti quando è grande.10 Non ridere con lui per non doverti rattristare,
e non debba alla fine digrignare i denti.
11 Non dargli libertà quando è giovane, e non sorvolare sui suoi errori.11 Non concedergli libertà in gioventù,
non prendere alla leggera i suoi errori.
12 Fagli piegare il collo in gioventù, batti i suoi fianchi quando è ragazzo, perché non diventi caparbio e ti disobbedisca e non abbia da lui dispiaceri.12 Piegagli il collo quando è giovane,
e battigli i fianchi finché è fanciullo,
perché poi intestardito non ti disobbedisca
e tu ne abbia un profondo dolore.
13 Disciplina tuo figlio e òccupati di lui, perché tu non inciampi per la sua depravazione.13 Educa tuo figlio e prenditi cura di lui,
così non dovrai sopportare la sua insolenza.
14 Meglio il povero sano e forte nel corpo che il ricco tribolato nella salute.14 Meglio un povero di aspetto sano e forte
che un ricco malato nel suo corpo.
15 Sanità e vigore son meglio di tutto l'oro, una buona salute val più che smisurata ricchezza.15 Salute e vigore valgono più di tutto l’oro,
un corpo robusto più di un’immensa fortuna.
16 Non c'è miglior ricchezza che la salute del corpo, né migliore allegrezza che la gioia del cuore.16 Non c’è ricchezza superiore alla salute del corpo
e non c’è felicità più grande della gioia del cuore.
17 E' meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica.17 Meglio la morte che una vita amara,
il riposo eterno che una malattia cronica.
18 Vivande versate sulla bocca chiusa son come cibi posti sopra il sepolcro.18 Cose buone versate su una bocca chiusa
sono come cibi deposti sopra una tomba.
19 Che giova all'idolo un'offerta di frutta? Non può mangiarla né odorarla, così è chi è perseguitato dal Signore.19 A che serve all’idolo l’offerta di frutti?
Esso non mangia né sente il profumo;
così è per colui che il Signore perséguita.
20 Egli guarda con gli occhi e geme, come geme l'eunuco che abbraccia una vergine.20 Egli guarda con gli occhi e geme,
come un eunuco che abbraccia una vergine e geme:
così è per colui che fa giustizia con violenza.
21 Non darti in balìa della tristezza e non affliggerti con la riflessione.21 Non darti in balìa della tristezza
e non tormentarti con i tuoi pensieri.
22 La gioia del cuore è vita per l'uomo, la contentezza gli moltiplica i giorni.22 La gioia del cuore è la vita dell’uomo,
l’allegria dell’uomo è lunga vita.
23 Distrai te stesso e consola il tuo cuore, tieni lontano da te la tristezza, perché la tristezza ha rovinato molti, non c'è in essa utilità alcuna.23 Distraiti e consola il tuo cuore,
tieni lontana la profonda tristezza,
perché la tristezza ha rovinato molti
e in essa non c’è alcun vantaggio.
24 L'invidia e la rabbia abbreviano i giorni, la preoccupazione porta a precoce vecchiaia.24 Gelosia e ira accorciano i giorni,
le preoccupazioni anticipano la vecchiaia.
25 Un cuore sereno ha buon appetito, gusta quanto mangia.25 Un cuore limpido e sereno si accontenta dei cibi
e gusta tutto quello che mangia.