Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 31


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1Parole di Lemuèl, re di Massa, insegnategli da sua madre.2E che, figlio mio! E che, figlio del mio seno! E che, figlio dei miei voti!3Non concedere alle donne il tuo vigore, i tuoi fianchi a quelle che rovinano i sovrani!4Non conviene ai re, o Lemuèl, non conviene ai re bere vino, né ai prìncipi desiderar liquori,5ché bevendo scordi ciò che ha decretato e àlteri il diritto a tutti gli infelici!6Date bevande forti a chi sta per morire e vino a chi è nell'amarezza.7Beva per dimenticar la sua miseria, e non ricordarsi più della sua pena.8Apri la bocca tua per chi è muto, per la causa di tutti i derelitti!9Apri la bocca tua, giudica con giustizia, rendi giustizia all'infelice e al povero!10Una donna efficiente chi la trova? E' superiore alle perle il suo valore.11Confida in lei il cuore di suo marito, che ne ricaverà sempre un vantaggio.12Gli procura ciò che è bene, non il male, per tutti i giorni della sua vita.13Si interessa della lana e del lino, sta sempre occupata con le mani.14E' come le navi d'un mercante, che fa venir da lontano il suo pane.15S'alza quando è ancora buio, per distribuire il vitto ai suoi domestici e dare ordini alle sue domestiche.16Mette l'occhio su un campo e l'acquista; col frutto delle sue mani pianta una vigna.17Stringe forte i propri fianchi, irrobustisce le sue braccia.18Sperimenta l'utilità del suo lavoro, non si spegne di notte la sua lampada.19Le sue mani ella mette alla conocchia, le sue dita si occupan del fuso.20Tende le sue mani verso il povero e le sue dita stende all'infelice.21Non teme la neve per i familiari, perché i domestici hanno doppia veste.22S'è procurata bei tappeti, bisso e porpora sono le sue vesti.23E' stimato alla porta suo marito, quando siede con gli anziani del paese.24Tesse drappi di lino e li rivende, una cintura vende al commerciante.25Forza e prestanza sono il suo vestito, guarda sicura al tempo avvenire.26La sua bocca apre con saggezza, un insegnamento fedele è sopra la sua lingua.27Sorveglia il va e vieni della casa, non mangia il pane della sua pigrizia.28Si levano i suoi figli, si felicitano con lei, suo marito tesse il suo elogio:29Molte donne sono state efficienti, ma tu le sorpassi tutte quante.30Falsa è la grazia, vana la bellezza! La donna saggia, quella va lodata!31Datele il frutto delle proprie mani, la lodino alle porte le sue opere!