Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Salmi 34


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Di Davide, quando si finse pazzo davanti ad Abimèlech, di modo che questi lo costrinse ad andarsene.1 (Di David). Giudica, o Signore, coloro che mi fanno del male, combatti quelli che mi combattono.
2 Voglio benedire il Signore in ogni tempo, la sua lode sia sempre sulla mia bocca.2 Prendi le armi e lo scudo, e sorgi in mio aiuto.
3 Nel Signore si gloria l'anima mia, odano i poveri e si rallegrino.3 Tira fuori la spada, e sbarra il passaggio a quelli che mi perseguitano, dì all'anima mia: « Io sono la tua salvezza ».
4 Magnificate con me il Signore ed esaltiamo il suo nome tutti insieme.4 Sian confusi e coperti di vergogna quelli che attentano alla mia vita, voltino le spalle svergognati quelli che mi traman del male.
5 Mi sono rivolto al Signore e mi ha risposto, da ogni mia apprensione mi ha liberato.5 Diventino come polvere dinanzi al vento, e l'angelo del Signore li metta alle strette.
6 Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire.6 La loro via sia tenebrosa e sdruccevole, e l'angelo del Signore li incalzi;
7 Questo misero ha gridato e il Signore l'ha udito, e da tutte le sue angustie lo ha liberato.7 Senza motivi mi han teso occultamente il loro laccio di morte, senza ragione hanno oltraggiato l'anima mia.
8 L'angelo del Signore s'accampa attorno a quelli che lo temono e li libera.8 Ci cada lui in un laccio ignorato, s'impigli nella rete che ha nascosta, resti preso nel suo laccio stesso.
9 Gustate e vedete che buono è il Signore: beato l'uomo che in lui si rifugia.9 Ma l'anima mia esulterà nel Signore, e si rallegrerà nel suo salvatore.
10 Temete il Signore, o suoi santi, perché non c'è indigenza per quelli che lo temono.10 Tutte le mie ossa diranno: « Signore, chi è simile a te, che liberi il misero da chi ne può più di lui, l'indigente e il povero da quelli che lo spogliano? »
11 I potenti sono caduti in miseria e soffrono la fame, ma quelli che si rivolgono al Signore non mancano d'alcun bene.11 Testimoni iniqui, levatisi su, m'interrogano su cose da me ignorate.
12 Venite, o figli, e ascoltatemi: il timore del Signore io voglio insegnarvi.12 Per il bene mi rendon del male: desolazione dell'anima mia.
13 Qual è l'uomo cui piace la vita, che ama i giorni da gustare il bene?13 Ma io, tra le loro molestie, mi vestivo di cilizio, umiliavo nel digiuno l'anima mia, e la mia preghiera ritornava nel mio seno.
14 La tua lingua trattieni dal male e le tue labbra dal parlare con frode.14 Come parenti, come fratelli, li trattavo con amore, come uno in lutto e in tristezza mi umiliavo.
15 Discòstati dal male e fa' il bene, ricerca la pace e corrile dietro.15 Ed essi fan festa contro di me e s'adunano: accumulan sopra di me i flagelli, e non so perchè.
16 Gli occhi del Signore sono per i giusti e le sue orecchie al loro grido d'aiuto.16 Sebbene dispersi, non si pentono, anzi mi tentano, mi carican d'insulti, digrignano contro di me i loro denti.
17 L'attenzione del Signore è su quanti fanno il male per distruggere dalla terra la loro memoria.17 Signore, fino a quando starai a vedere? Libera l'anima mia dalla loro malvagità, l'unica mia dai leoni.
18 Gridarono i giusti e il Signore li udì e da ogni loro angustia li liberò.18 Celebrerò le tue lodi nella grande adunanza, ti loderò in mezzo al popolo numeroso.
19 Vicino è il Signore a chi ha il cuore compunto, egli salva chi ha il cuore contrito.19 Non godan sopra di me i miei ingiusti avversari, che mi odiano senza ragione e strizzan l'occhio.
20 Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore.20 Con me infatti ripeton parole di pace, ma nell'ira, parlando alla terra, meditano inganni.
21 Egli custodisce tutte le sue ossa, non una di esse fu mai spezzata.21 Spalancati contro di me la loro bocca, esclamando: « Bene! Bene! Han veduto i nostri occhi! »
22 E' ucciso l'empio dalla sua malizia; quanti odiano il giusto ne scontano la pena.22 Tu hai visto, o Signore, non tacere; Signore, non t'allontanare da me.
23 Redime il Signore l'anima dei suoi servi; non subiscono alcuna pena quanti in lui si rifugiano.23 Sorgi, o Signore, a difendere il mio diritto, la mia causa, mio Dio e mio Signore.
24 Giudicami secondo la tua giustizia, o Signore mio Dio, ed essi non abbiano a menar trionfo su me.
25 E non dicano in cuor loro: « Ah! Ah! Abbiamo trionfato! » Non giungano a dire: « L'abbiamo divorato ».
26 Sian confusi e insieme svergognati, quelli che si rallegrano dei miei mali. Sian coperti di confusione e di rossore coloro che parlano con spavalderia contro di me.
27 Esultino e si rallegrino quelli che hanno a cuore la mia giustizia; e dicano sempre « Sia esaltato il Signore » coloro che desiderano la pace del suo servo.
28 La mia lingua celebrerà la tua giustizia: la tua lode tutto il giorno.