Salmi 11

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA MARTINI
1 Al maestro di coro. Di Davide. Presso il Signore mi sono rifugiato; come potete voi dirmi: "Vola via ai monti, come un uccello"?	1 Salmo di David. Salvami, o Signore, dappoiché non rimane più un santo, dappoiché la verità è venuta meno tra' figliuoli degli uomini.
2 Poiché ecco: i malvagi stanno per tendere l'arco; hanno messo la loro freccia sulla corda per colpire nel buio i retti di cuore.	2 Hanno parlato ciascun di loro con bugia al suo prossimo: labbra ingannatrici hanno parlato con doppio cuore.
3 Se vengon meno le fondamenta, il giusto cosa può fare?	3 Stermini il Signore tutte le labbra ingannatrici, e la lingua altitonante.
4 Il Signore, nel tempio è il suo santuario, il Signore, nel cielo è il suo trono. I suoi occhi osservano, le sue palpebre scrutano i figli dell'uomo.	4 Eglino han detto: Noi colla nostra lingua farem cose grandi: delle nostre labbra siamo padroni: chi è che ci comandi?
5 Il Signore scruta il giusto e il malvagio, egli odia chi ama la violenza;	5 A motivo della desolazione de' miserabili, e pe' gemiti de' poveri adesso io mi leverò su, dice il Signore. Lo stabilirò nella salute: agirò liberamente per lui.
6 fa piovere sui malvagi carboni di fuoco e zolfo; turbine fiammeggiante è la sorte della loro coppa.	6 Le parole del Signore, parole caste; argento passato pel fuoco, provato nel grogiuolo di terra, raffinato sette volte.
7 Poiché giusto è il Signore, amante delle cose giuste; i retti contempleranno il suo volto.	7 Tu, o Signore, ci salverai, e ci difenderai da questa generazione di uomini in eterno.
	8 Gli empj van girando all'intorno: secondo l'altissima tua sapienza tu hai moltiplicati i figliuoli degli uomini.