Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Maccabei 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Nei documenti si trova che il profeta Geremia ordinò ai deportati di prendere il fuoco, come già si è detto,1 Leggesi negli scritti del profeta Geremia, com'egli ordinò a quelli, che erano condotti in altro paese, che prendessero il fuoco nella maniera, che si è detto, e diede avvertimenti a questi, che erano menati altrove.
2 e che il profeta raccomandò ai deportati, consegnando loro la legge, di non dimenticarsi dei comandamenti del Signore e di non lasciarsi sviare nei pensieri, venerando le statue d'oro e d'argento e l'ornamento posto intorno ad esse.2 E diede loro la legge, affinchè non si scordassero de' comandamenti del Signore, e non cadessero in errore alla vista de' simolacri d'oro, e d'argento, e della loro pompa.
3 Dicendo altre cose simili, li esortava a non allontanare la legge dal loro cuore.3 E con altre simili ammonizioni gli esortava a non rigettare dal cuor loro la legge.
4 In quello scritto vi era pure che il profeta, avvertito da un oracolo, ordinò che la tenda e l'arca lo seguissero, mentre egli si recava al monte sul quale Mosè era salito per contemplare l'eredità di Dio.4 E nelle scritture stesse si conteneva come il profeta per avviso datogli da Dio, ordinò, che il tabernacolo, e l'arca andasser seco, fino che arrivò a quel monte, sul quale sali Mosè, e donde vide l'eredità di Dio:
5 Giunto là, Geremia trovò un abitacolo a forma di antro; v'introdusse la tenda, l'arca e l'altare dei profumi e ne ostruì la porta.5 E giunto colà Geremia trovò una caverna, e vi ripose dentro il tabernacolo, e l'arca, e l'altare degli incensi, e ne accecò l'ingresso.
6 Alcuni di quelli che l'avevano seguìto, si avvicinarono per segnare la via; ma non riuscirono a trovarla.6 E alcuni di quelli, che lo seguivano si avvicinarono per notare il luogo, ma non poteron poi rinvenirlo.
7 Quando Geremia lo seppe, rimproverandoli disse loro: "Il luogo resterà ignoto sino a quando Dio avrà radunato la comunità e gli userà misericordia.7 E quando Geremia seppe tal cosa gli sgridò, e disse: Il luogo sarà ignoto, fino a tanto che Dio riunisca tutto il popolo, e faccia misericordia.
8 Allora il Signore mostrerà di nuovo queste cose e apparirà la gloria del Signore e la nube, come si mostrava al tempo di Mosè e quando Salomone pregò affinché il tempio fosse consacrato con magnificenza".8 E allora il Signore manifesterà tali cose, e apparirà la Maestà del Signore, e verrà la nuvola, quale fa veduta da Mosè, e quale apparve allorché Salomone domandò che il tempio fosse consagrato al grande Iddio.
9 Vi si narrava pure come costui, da saggio qual era, offrì sacrifici per la dedicazione e il compimento del tempio.9 Perocché egli fece grandiosa mostra di sua sapienza, e come sapiente offerse il sagrifizio della dedicazione, e santificazione del tempio.
10 Allo stesso modo che Mosè aveva pregato il Signore e dal cielo era disceso il fuoco che aveva consumato le vittime, così anche Salomone pregò e il fuoco disceso dall'alto consumò gli olocausti.10 Come Mosè fece orazione al Signore, e scese fuoco dal cielo, e consumò l'olocausto; così ancor Salomone fece orazione, e scese fuoco dal cielo, e consumò l'olocausto.
11 Mosè aveva detto: "Poiché non è stato mangiato, il sacrificio per il peccato è stato distrutto".11 E Mosè disse: Non è stato mangiato quello, che fu offerto per lo peccato, ma è stato consunto dal fuoco.
12 Allo stesso modo anche Salomone celebrò gli otto giorni di festa.12 Salomone parimente celebrò per otto giorni la dedicazione.
13 Oltre a queste cose, nei documenti e nelle memorie di Neemia vi era narrato pure come questi, fondata una biblioteca, vi radunò i libri riguardanti i re e i profeti, gli scritti di Davide e le lettere dei re riguardanti le oblazioni votive.13 E queste stesse cose erano registrate negli scritti, e ne' commentarj di Nehemia, dove dicesi come egli formò la biblioteca, e radunò da tutte parti i libri e de' profeti, e di David, e le lettere dei re, e dei loro doni.
14 Similmente anche Giuda ha radunato i libri che erano andati dispersi a causa della guerra che ci è stata fatta. Essi sono presso di noi.14 Slmilmente anche Giuda rimesse insieme tutto quello, che si era smarrito nel tempo della guerra, che sostenemmo, e tutto questo si trova presso di noi.
15 Se, perciò, ne avete bisogno, mandateci chi ve li porti.15 Se voi pertanto desiderate queste cose, mandate persone, che a voi le portino.
16 Noi vi scriviamo mentre stiamo per celebrare la purificazione. Farete bene, perciò, a celebrare questi giorni.16 Essendo adunque noi per celebrare la festa della purificazione, ve ne abbiam dato avviso, e voi ben farete, se fa rete festa per que' giorni.
17 Il Dio che ha salvato tutto il suo popolo e ha restituito a tutti l'eredità, il regno, il sacerdozio e la santità,17 E Dio, il quale ha liberato il suo popolo, e ha renduto a tutti la loro eredità, e il regno, e il sacerdozio, e il luogo santo,
18 come aveva promesso nella legge, noi speriamo che questo Dio avrà presto pietà di noi e da ogni parte che è sotto il cielo ci radunerà nel luogo santo. Poiché è lui che ci ha liberato da grandi mali e ha purificato questo luogo.18 Conforme avea promesso nella legge, abbiamo speranza, che ben presto farà a noi misericordia, e ci riunirà da quanti luoghi sono sotto del cielo, nel luogo santo.
19 Le cose riguardanti Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, la purificazione del grande tempio e l'inaugurazione dell'altare;19 Perocché da grandi pericolo egli ci ha liberati, ed ha purificato il luogo santo.
20 come pure le guerre contro Antioco Epifane e suo figlio Eupatore;20 Quello poi che riguarda Giuda Maccabeo, e i suoi fratelli, e la purificazione del gran tempio, e la dedicazione dell'altare,
21 le apparizioni avvenute dal cielo a favore di quelli che generosamente hanno lottato per il giudaismo fino a saccheggiare, loro che erano pochi, l'intera regione e a inseguire le orde barbare,21 E le guerre avvenute sotto Antioco l'illustre, e sotto il suo figliuolo Eupatore,
22 a ricuperare il tempio più famoso su tutta la terra abitata, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere abolite, essendo stato il Signore propizio verso di essi con tutta clemenza:22 E i segni veduti in cielo favorevoli a quelli, che valorosamente combatterono per la nazione Giudea, talmente che essendo in piccol numero liberarono il paese, e posero in rotta la moltitudine de' barbari,
23 tutte queste cose, che furono esposte da Giasone di Cirene in cinque libri, noi tenteremo di riassumerle in un solo volume.23 E ricuperarono il tempio più celebre, che sia al mondo, e la città messero in libertà, e alle leggi abolite rendettero l'osservanza, rendutosi propizio ad essi il Signore, che tutto rimesse in calma,
24 Considerando, infatti, la massa di numeri e la difficoltà che vi è per coloro che vogliono addentrarsi nelle vicende di questa storia, a causa della quantità della materia,24 Queste cose comprese in cinque libri da Giasone di Cirene, ahbiam noi tentato di restringere in un solo volume.
25 ci siamo preoccupati di procurare diletto a quelli che vogliono leggerla, facilità a quelli che pensano di mandarla a memoria e utilità a quanti capiterà in mano.25 Perocché considerando noi la moltitudine de' libri, e la difficoltà, che nasce dalla moltiplicità delle cose per quelli, che bramano di internarsi nei racconti istorici,
26 Invero non è cosa facile per noi, che ci siamo assunti il duro compito di farne un riassunto, ma motivo di sudori e di veglie,26 Abbiam proccurato, che quelli, che amano di leggere abbiano onde con tentar l'animo loro; gli studiosi poi possano più facilmente imprimer le cose nella memoria, e tutti i lettori se ricevano utilità.
27 come appunto non è cosa semplice quella di chi prepara un banchetto e cerca la soddisfazione degli altri. Nondimeno, per l'utilità del pubblico, volentieri sopporteremo la fatica,27 Ma quanto a noi, intraprendendo di formare un tal compendio, non leggera fatica abbiamo assunta, ma anzi un lavoro, che molta preparazione richiede, e sudore.
28 lasciando all'autore l'accuratezza circa i singoli particolari e studiandoci invece di seguire le linee di una sintesi.28 Ma imitando coloro, che preparano un convito, e cercano di incontrare il gusto altrui per ingrazianirsi con molti, di buon animo prendiamo questa fatica.
29 Come, infatti, l'architetto di una casa nuova deve aver cura di tutta la costruzione, mentre chi si accinge a dipingerla e a decorarla deve ricercare quanto è adatto all'ornamentazione, così penso che sia anche per noi.29 La verità di ciascuna cosa noi la rimettiamo agli autori; ma noi del dato disegno formeremo l'abbozzo.
30 Certo, il penetrare e spaziare nelle cose, esaminandole nei particolari, è un dovere per l'autore di una storia.30 Imperocché siccome all'architetto, che fa una nuova casa, si appartiene l'aver cura di tutta la fabbrica, quegli poi, che si studia di darne il disegno deve cercare quello, che atto sia a darne l'idea: nella stessa guisa fa d'uopo giudicare di noi.
31 Ma a chi ne fa un estratto si deve concedere di guardare alla brevità nel dire e di trascurare l'esposizione minuziosa dei fatti.31 Imperocché all'autor di una storia sì conviene il raccogliere la materia, e ordinare il racconto, e l'internarsi minutamente in tutte le circostanze;
32 A questo punto, dunque, daremo inizio alla narrazione, senza nulla aggiungere a quanto già detto, poiché sarebbe sciocco essere prolissi in ciò che precede la storia e poi concisi nella storia medesima.32 Ma a chi fa un compendio si dee concedere, ch'egli si attenga alla brevità nel suo dire, e schivi le ampliazioni de' racconti.
33 Qui adunque darem principio al racconto, contenti di questo solo esordio; perocché stolta cosa sarebbe il diffondersi avanti all'istoria, e nella storia stessa restringersi.