Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Tobia 8


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Terminata la cena, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto.1 E Quand'ebber cenato, condussero il giovane nella camera di lei.
2 Allora Tobia si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sul porta-brace dell'incenso.2 E Tobia, memore delle parole dell'Angelo, cavò fuori della sua bisaccia un pezzo di quel fegato, e lo mise sopra accesi carboni.
3 L'odore del pesce arrestò il demonio che fuggì nelle regioni dell'alto Egitto. Raffaele lo seguì sull'istante e ivi lo incatenò legandolo mani e piedi.3 Allora l'Angelo Raphaele prese il Demonio, e lo confinò nel deserto dell'Egitto superiore.
4 Quando gli altri uscirono, chiusero la porta della camera. Allora Tobia si alzò dal letto: "Alzati, sorella, preghiamo e supplichiamo il Signore perché abbia misericordia di noi e ci protegga".4 Allora Tobia ammonì la vergine, e le disse: Sara, levati, e facciamo orazione a Dio oggi, e domane, e il dì seguente, perchè in queste tre notti ci uniremo con Dio, passata poi la terza notte, saremo marito, e moglie:
5 Essa si alzò e cominciarono a pregare e a supplicare, chiedendo a Dio che li proteggesse, e Tobia si mise a dire: "Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto sia il tuo nome per tutte le generazioni venture! Ti benedicano i cieli e tutte le tue creature nei secoli!5 Perocchè noi siamo figliuoli di Santi, e non possiamo congiungerci come i Gentili, che non conoscono Dio.
6 Tu hai creato Adamo e come aiuto e sostegno gli hai creato la moglie Eva; da loro due nacque il genere umano. Tu dicesti: "Non è bene che l'uomo resti solo, facciamogli un aiuto simile a lui!".6 E alzatisi ambedue pregavano istantemente l'uno, e l'altra, affinchè fosse loro conceduta la sanità.
7 Ora non per lussuria mi sposo con questa mia parente, ma con retta intenzione. Dégnati di aver misericordia di me e di lei, e di farci giungere insieme alla vecchiaia".7 E Tobia disse: Signore Dio de padri nostri, benedicano te i cieli, e la terra, e il mare, e le fontane, e i fiumi, e tutte le tue creature, che sono in que'luoghi.
8 Poi dissero insieme: "Amen, amen".8 Tu facesti Adamo di fango della terra, e gli desti Eva in aiuto.
9 E dormirono per tutta la notte.9 Or tu sai, o signore, com'io prendo questa mia sorella per moglie non per principio di passione, ma per solo amore della prole, in cui si benedica il nome tuo per tutti i secoli.
10 Ora Raguel, alzatosi, chiamò i servi ed andò con essi a scavare una fossa. Diceva, infatti: "Caso mai sia morto, non abbiamo a diventare oggetto di derisione e di insulto".10 E Sarà parimente disse: Abbi pietà di noi, o Signore, abbi pietà di noi e fa, che invecchiamo ambedue in sanità.
11 Quando ebbero finito di scavare la fossa, Raguel ritornò in casa e, chiamata la moglie,11 Or quando fu preso al cantare de galli, Raguele diede ordine, che venissero i suoi servi, i quali andarono insieme con lui a scavare un sepolcro.
12 le disse: "Manda in camera una delle serve per vedere se è vivo; perché se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappia".12 Perocchè egli diceva: Chi sa che non sia avvenuto a lui la stessa cosa, che a quegli altri sette mariti, che si accostarono a lei?
13 Mandarono avanti la serva ed accesa la lampada, aprirono la porta; entrata la serva, li trovò insieme profondamente addormentati.13 E preparata la fossa, tornò Raguelle in casa; e disse alla sua moglie:
14 Quando uscì, essa riferì loro che era vivo e che non era successo nulla di male.14 Manda una delle tue serve a vedere se egli è morto affinchè io lo seppellisca prima che il dì si rischiari.
15 Allora benedissero il Dio del cielo dicendo: "Tu sei benedetto, o Dio, degno di ogni sincera benedizione. Ti benedicano per tutti i secoli!15 E quella mandò una delle sue serve, la quale essendo entrata nella camera, li trovò sani, e salvi, che dormivano insieme.
16 Sei benedetto per la gioia che mi hai concesso, non è avvenuto ciò che si temeva, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia.16 E tornò a portare la buona nuova, e tanto Raguel, come Anna sua moglie benedissero Dio.
17 Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione di due figli unici. Sii misericordioso con essi, o Signore, e proteggili! Falli giungere al termine della loro vita nella gioia e nella grazia!".17 E dissero: Noi ti benediciamo, o Signore Dio d'Israele, non è avvenuto quello, che noi pensavamo.
18 Allora Raguel ordinò ai servi di riempire la fossa, prima che si facesse giorno.18 Perchè tu hai fatta a noi misericordia, ed hai rimosso da noi il nemico, che ci perseguitava;
19 Indi ordinò alla moglie di fare dei pani in abbondanza; poi andò al gregge e riportò due buoi e quattro montoni; li fece macellare e cominciarono così a preparare il banchetto.19 Ed hai avuto pietà di due unigeniti, fa, Signore, che essi ti abbiano a benedire ancor più, e offeriscano a te sacrifizio di laude per la loro salute, affinché conoscano tutte quante le genti, che tu solo se Dio in tutta la terra.
20 Poi, chiamato Tobia, gli disse: "Per quattordici giorni non ti muoverai di qui, ma ti fermerai qui a banchettare nella mia casa rendendo felice l'anima già tanto afflitta di mia figlia.20 E Raguele ordinò subito a' suoi servi, che riempissero prima che si facesse giorno la fossa, che avevano scavata.
21 Prenditi sin d'ora la metà dei miei beni e ritorna sano e salvo dal padre tuo. L'altra metà sarà vostra quando io e mia moglie saremo morti. Coraggio, o figlio, io sono tuo padre e Edna è tua madre; siamo tuoi e di questa tua sorella da ora per sempre. Coraggio, figlio!".21 E ordinò alla moglie, che ammannisse il banchetto, e preparasse tutto quello, che è necessario per vivere a quelli, che fan viaggio:
22 E fece anche uccidere due grasse vacche, e quattro arieti, fece invitare tutti i suoi vicini, e gli amici.
23 E Raguele pregò istantemente Tobia, che si trattenesse seco per due settimane.
24 E di tutto quello, che aveva, diede Raguele a Tobia la metà, e dell'altra metà dichiarò per iscritto erede Tobia dopo la morte sua, e della moglie.