Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 13


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - L'amor fraterno rimanga fra voi.1 Si conservi tra di voi la fraterna carità.
2 Non dimenticate l'ospitalità, poichè per via di essa alcuni ospitarono, senza saperlo, degli angeli.2 E non vi dimenticate dell'ospitalità, dappoiché per questa alcuni dieder, senza saperlo, ospizio agli Angeli.
3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste compagni del carcere, e dei tormentati, pensando che anche voi avete un corpo.3 Ricordatevi de' carcerati, come carcerati voi insieme; e degli afflitti, coma essendo voi pure nel corpo.
4 Siano onorate le nozze in tutto, e il talamo sia senza macchia; gli impuri e gli adulteri Dio li giudicherà.4 Onorato (sia) in tutto il matrimonio, e il talamo senza macchia, imperocché i fornicatori, e gli adulteri giudicheragli Iddio.
5 Senza avidità di danaro sia la vostra condotta, contentandovi di ciò che avete; poichè egli disse: «Io non ti lascerò, nè abbandonerò»;5 Siano i costumi alieni dall'avarizia, contentatevi del presente: imperocché egli ha detto: non ti lascerò, e non ti abbandonerò:
6 talchè con piena fiducia possiamo dire: «Il Signore mi è di aiuto, io non temerò nulla; che male può farmi un uomo?».6 Onde con fidanza diciamo: il Signore (è) mio aiuto: non temerò quel, che uomo a me faccia.
7 Ricordatevi di quelli che sono stati a voi preposti, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; e considerando l'esito del loro tenor di vita, imitatene la fede.7 Abbiate memoria de' vostri prelati, i quali a voi annunziarono la parola di Dio: de' quali mirando il fine della vita, imitatene la fede.
8 Gesù Cristo è il medesimo ieri e oggi, ed è anche per i secoli.8 Gesù Cristo ieri, e oggi: ed egli (è) anche ne' secoli.
9 Non lasciatevi trascinare da dottrine diverse e forestiere, poichè è bene che il cuore sia rinsaldato dalla grazia, e non da pratiche circa gli alimenti, che in nulla giovarono a chi le osservava.9 Non vi lasciate aggirare da varie dottrine, e straniere. Imperocché buonissima cosa ella è il confortar il cuor mediante la grazia, non mediante que' cibi, i quali nulla giovarono a coloro, che ne praticarono l'osservanza.
10 Abbiamo un altare da cui non han diritto di trar cibo quelli che seguono il culto del tabernacolo.10 Abbiamo un altare, a cui non hanno gius di partecipare coloro, che servono al tabernacolo.
11 Poichè i corpi delle vittime il cui sangue portato nel santuario si offre dal sommo sacerdote per i peccati, tali corpi son bruciati fuori del campo.11 Imperocché di quegli animali, il sangue de' quali è portato dal pontefice nel santo de' santi per lo peccato, i corpi sono brugiati fuora degli alloggiamenti.
12 Perciò anche Gesù per santificare col suo sangue il popolo soffrì fuori della porta.12 Per la qual cosa anche Gesù, per santificare il popolo col suo sangue, patì fuori della porta.
13 Usciamo dunque verso lui fuori del campo, portando gli oltraggi di lui,13 Andiamo adunque a lui fuora degli alloggiamenti, portando le sue ignominie.
14 poichè non abbiamo qui una città permanente, ma cerchiamo quella avvenire.14 Imperocché non abbiano qui ferma città, ma andiam cercando la futura.
15 Per lui dunque offriamo continuamente a Dio un sacrifizio di lode, cioè il frutto di labbra confessanti il suo nome.15 Per lui adunque oneriamo mai sempre a Dio ostia di laude, cioè, il frutto delle labbra, le quali confessino il di lui nome.
16 E non dimenticatevi di far del bene e di partecipare [il vostro ad altri]; poichè di tali sacrifizi Dio si compiace.16 E non vogliate dimenticarvi della beneficenza, e della comunione di carità: imperocché con tali vittime si guadagna Iddio.
17 Obbedite ai vostri capi e siate sottomessi, giacchè essi vegliano per le anime vostre come ne devano render conto, affinchè con gioia lo facciano, non gemendo e sospirando, chè questo sarebbe senza alcun utile per voi.17 Siate ubbidienti a' vostri prelati, e siate ad essi soggetti (imperocché vegliano essi, come dovendo render conto delle anime vostre), affinchè ciò facciano con gaudio, e non sospirando: perché questo non è utile a voi.
18 Pregate per noi, poichè crediamo di avere una buona coscienza, volendo in ogni cosa condurci onestamente.18 Pregate per noi: imperocché abbiamo fidanza di avere buona coscienza, bramando di diportarci bene in tutte le cose.
19 Sopratutto vi esorto a pregare affinchè al più presto io vi sia restituito.19 E tanto più vi prego, che ciò facciate, affinchè io sia più presto restituito a voi:
20 E il Dio della pace che in virtù del sangue dell'eterno patto, ha risuscitato dai morti il gran pastore delle pecore, il Signor nostro Gesù,20 E il Dio della pace, il quale ritornò da morte pel sangue del testamento eterno colui, che è il gran pastore delle pecorelle, Gesù Cristo Signor nostro,
21 vi renda atti a ogni opera buona sicchè possiate fare la sua volontà, operando egli in noi ciò che è gradito a' suoi occhi, per opera di Gesù Cristo a cui sia gloria nei secoli de' secoli. Amen.21 Vi renda atti a tutto il bene, affinchè la volontà di lui facciate: facendo egli in voi ciò, che a lui sia accetto per Gesù Cristo: a cui è gloria ne' secoli de' secoli. Così sia.
22 Vi prego, o fratelli, prendete in buona parte il discorso di esortazione, poichè vi ho scritto brevissimamente.22 Pregovi poi, o fratelli, che prendiate in buona parte la parola di esortazione. Imperocché vi ho scritto brevissimamente.
23 Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato rilasciato; se egli verrà presto, io verrò a vedervi con lui.23 Sappiate, che il nostro fratello Timoteo è stato liberato: insieme col quale (se verrà presto) io vi vedrò.
24 Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano i fratelli d'Italia.24 Salutate lutti i vostri prelati, tutti i santi. Vi salutano i fratelli dell'Italia.
25 La grazia sia con voi tutti.25 La grazia con tutti voi. Cosi sia.