Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 10


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Chiamati a sè i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni malattia e ogni infermità.1 E a sè chiamati li suoi duodeci discepoli, a loro dette potestà de' spiriti immondi, che loro li scacciassero, e sanassero ogni dolore e ogni infirmità.
2 I nomi dei dodici apostoli son questi: il primo, Simone, detto Pietro, e Andrea suo fratello,2 E li nomi de' duodeci discepoli sono questi: il primo egli è Simone, ch' è detto Pietro, e Andrea suo fratello;
3 Giacomo figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo figlio di Alfeo, e Taddeo;3 Filippo e Bartolomeo; Iacobo di Zebedeo e Ioanne suo fratello; Tomaso e Matteo pubblicano; e Iacobo di Alfeo, e Taddeo;
4 Simone il Cananeo, e Giuda l'Iscariote, lo stesso che poi lo tradì.4 Simon Cananeo, e Iuda Iscariote, il qual traditte lui.
5 Gesù mandò i dodici, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i Gentili e non entrate nelle città dei Samaritani,5 Questi duodeci mandò Iesù, comandandoli, dicendo non anderete dietro alla via delle genti, e non entrerete nelle cittadi de' Samaritani.
6 ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa di Israele.6 Ma più presto andate alle pecore d' Israel, le quali sono perite.
7 Andando, predicate e annunziate che il regno dei cieli è vicino.7 E andando predicate, dicendo: imperò che s'è appressato il regno de' cieli.
8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, scacciate i demoni; avete ricevuto gratuitamente, gratuitamente date.8 Sanate li infermi, suscitate li morti, mondate li leprosi, scacciate li demonii; avete ricevuto senza prezzo, e voi donate senza prezzo.
9 Non tenete nelle vostre cinture nè oro, nè argento, nè denaro;9 Non vogliate possedere auro, [nè argento], nè pecunia nelle vostre vestimenta.
10 non abbiate bisaccia, nè due vesti, nè calzari, nè bastone; perchè l'operaio è degno del suo nutrimento.10 Non scarsella nella via, nè etiam averete due vestimenta, nè calzamenti, nè bacchette; imperò che il mercenario egli è degno di avere il suo cibo.
11 In qualunque città o villaggio entriate, informatevi prima se vi sia chi lo meriti, e fermatevi presso di lui fino alla vostra partenza.11 E quando entrerete in qualunque città ovver castello, domandate cui in quella è degno di voi; e quivi dimorate, insino che usciate.
12 Entrando nella casa, salutatela così: - Pace a questa casa! -12 Ed entranti nella casa, salutatela dicendo: sia la pace in questa casa.
13 E se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; ma se non ne è degna ritorni la vostra pace a voi.13 E certo se la casa sarà degna, sopra lei verrà la pace vostra; ma se non sarà degna', a voi ritornerà la pace vostra.
14 Che se qualcuno non vi riceve e non ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere dai vostri piedi.14 E ogni uomo che non vi riceverà, e non udirà li vostri parlari, uscirete fuori della casa, ovver della città, e conquassarete la polvere dalli vostri piedi.
15 In verità vi dico che il giorno del giudizio sarà trattato con minor rigore il paese di Sodoma e Gomorra che non quella città.15 In verità io vi dico, che nel giorno del giudicio sarà da esser più tollerabile il vizio di Sodoma e Gomorra, che di quella città.
16 Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Siate sempre prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe.16 Ed ecco che io vi mando, sì come (si mandano le) pecore in mezzo di lupi; siate (savii e) prudenti come serpenti, e semplici come colombe.
17 Guardatevi dagli uomini, perchè essi vi faranno comparire nei tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;17 Ma guardatevi dagli uomini; imperò che egli vi metteranno ne' loro consilii e nelle loro sinagoghe, e flagelleraunovi.
18 e sarete condotti per causa mia davanti ai governatori e ai re per rendermi testimonianza davanti a loro e davanti ai Gentili.18 E metterannovi dinanzi alli re e principi (e dottori e rettori) per cagione mia, in testimonianza a loro e alle genti.
19 Ma quando sarete posti nelle loro mani, non preoccupatevi del come parlerete nè di ciò che dovrete dire; in quel momento vi sarà suggerito ciò che dovrete dire,19 E pigliandovi, non vogliate pensare come e che parliate; imperò che in quella ora vi sarà detto (lo spirito che vi insegnerà) quello che debbiate rispondere.
20 perchè non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro, che parla in voi.20 Imperò che non siete voi quelli che parlate; ma è il Spirito del Padre vostro, che parlerà in voi.
21 Il fratello metterà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori, e li faranno morire.21 E l' uno fratello darà in morte l' altro, e il padre il figliuolo; e leverannosi li figliuoli contra alli padri e alle madri loro, e nella morte affligerangli.
22 E sarete odiati da tutti per causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvo.22 E sarete in odio a tutti (gli uomini) per lo nome mio: ma colui che persevererà insino alla fine, sarà salvo.
23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perchè vi dico in verità che non terminerete di percorrere le città d'Israele prima che venga il Figliuolo dell'uomo.23 Ma quando vi perseguiteranno in questa città, fuggite nell' altra. In verità vi dico: non consumerete le città d' Israel, insino che venga il figliuolo dell' uomo.
24 Il discepolo non è superiore al maestro nè il servo al padrone.24 Non è discepolo sopra il maestro, nè servo sopra il messere suo.
25 Basti al discepolo d'essere come il suo maestro e al servo d'essere come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebub il padrone di casa, quanto più chiameranno così quelli della sua casa!25 Basta al discepolo, ch' egli sia come è il maestro, e il servo essere come il suo messere. Se loro hanno chiamato il padre della famiglia Belzebù, quanto maggiormente chiameranno li suoi domestici (famigliari)?
26 Non li temete adunque, perchè non c'è niente di nascosto che non sarà scoperto, e niente di segreto che non sarà conosciuto.26 Adunque non li temerete; perchè nulla cosa è così occulta, che non si riveli; nè sì nascosa, che non si sappia.
27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo alla luce del sole; e ciò che vi è stato detto in un orecchio, predicatelo sui tetti.27 Quello che io dico a voi nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che con l'orecchie udite, narratelo sopra li tetti.
28 Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto chi può far perdere nella Geenna e anima e corpo.28 E non vogliate temere coloro che uccidono li corpi, imperò che l' anima non possono uccidere; ma temete colui che puote l'anima e il corpo in perdizione mettere nel fuoco eterno.
29 Due passeri non si vendono per un asse? Eppure nemmeno uno di essi cade in terra senza il permesso del Padre vostro.29 Or non si danno due passere al denaro; e niuna di coloro cade sopra la terra senza volontà del padre vostro ( ch' è in cielo)?
30 Perfino i capelli del vostro capo son tutti contati!30 E tutti li vostri capelli sono annumerati.
31 Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.31 Imperò non vogliate temere; imperò che voi siete meglio che le passere.
32 Chi dunque mi avrà confessato davanti agli uomini, anch'io lo confesserò davanti al Padre mio, che è nei cieli;32 E ogni uomo che mi confessarà dinanzi agli uomini, io confessarò lui dinanzi al Padre mio il quale è in cielo.
33 ma chi m'avrà rinnegato davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio, che è nei cieli.33 Ma chi mi negarà in presenza delli uomini, io il negarò dinanzi al Padre mio il quale è in cielo.
34 Non pensate che io sia venuto a portar la pace sulla terra; non son venuto a portar la pace, ma la spada.34 Non vogliate pensare ch' io sia venuto a mettere pace in terra; io non venni a mettere pace, ma coltello.
35 Io sono infatti venuto a mettere in discordia il figlio col padre, la figlia con la madre e la nuora con la suocera;35 Anzi venni a dividere il figliuolo dal padre, e la figliuola dalla madre, e la nora dalla suocera.
36 e i nemici dell'uomo saranno i suoi familiari.36 Imperò che li inimici dell' uomo sono li domestici suoi.
37 Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; e chi ama il figlio o la figlia più di me, non è degno di me.37 Colui che ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; e chi ama il figliuolo ovver la figliuola più che me, non è degno di me.
38 Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.38 E chi non piglia la croce e sèguita me, non è degno di me.
39 Chi terrà da conto la sua vita, la perderà, e chi l'avrà perduta per causa mia, la ritroverà.39 Chi ama l'anima sua, perderà quella; e chi perderà l'anima sua per me, la troverà.
40 Chi riceve voi, riceve me, e chi riceve me riceve Colui che mi ha mandato.40 Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato.
41 Chi riceve un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta; e chi riceve un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.41 Chi riceve il profeta nel nome del profeta, riceve la mercede del profeta; e chi riceve il giusto nel nome del giusto, riceve la mercede del giusto.
42 E chi darà da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca ad uno di questi piccoli, perchè è mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa».42 E qualunque darà bevere a uno di questi miei minimi uno calice d'acqua fredda per il nome del discepolo, in verità vi dico: non perderà la · mercede sua.