Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 39


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Al corifeo. Salmo di David.1 Salmo di Davide, dato a Iedutun capo de’ Musici IO aveva detto: Io prenderò guardia alle mie vie, Che io non pecchi colla mia lingua; Io guarderò la mia bocca con un frenello, Mentre l’empio sarà davanti a me.
2 Con fermezza aspettai il Signore, ed ei si volse a me,2 Io sono stato mutolo e cheto; Ho eziandio taciuto il bene; Ma la mia doglia si è inasprita.
3 e ascoltò le mie supplici grida. E mi ritrasse da rovinosa fossae dal fango melmoso. E stabilì sur una rupe i miei piedie guidò i miei passi.3 Il mio cuore si è riscaldato dentro di me; Un fuoco si è acceso, mentre io ravvolgeva questo nell’animo mio; Onde io ho parlato colla mia lingua, dicendo:
4 E mise sulla mia bocca un canto nuovo, un inno al nostro Dio. Vedranno molti e temeranno, e confideranno nel Signore.4 O Signore, fammi conoscere il mio fine, E quale è il termine de’ miei dì; Fa’ ch’io sappia quanto io ho da vivere ancora in questo mondo.
5 Beato l'uomo la cui speranza è il nome del Signore, e che non volge l'occhio alla vanitàe alle follie menzognere.5 Ecco tu hai ridotti i miei dì alla misura di un palmo, E il tempo della mia vita è come niente appo te; Certo, ogni uomo, quantunque sia in piè, è tutta vanità. Sela.
6 Hai moltiplicato, Signore mio Dio, i tuoi portenti, e per i tuoi [benevoli] disegni non c'è chi ti somigli. Lo predico e lo dico: si son moltiplicati oltre [ogni] numero!6 Certo l’uomo va e viene in figura; Certo in vano si travagliano tutti, E adunano de’ beni senza sapere chi li raccorrà
7 Il sacrifizio e l'offerta tu non cerchi, ma le orecchie m'hai formate [per udire i tuoi comandi]. L'olocausto e la [vittima] per il peccato non chiedi7 Ma ora, Signore, che aspetto io? La mia speranza è in te.
8 e dissi [allora]: «Ecco ch'io vengo [e mi metto a' tuoi ordini]». Nel volume del Libro stan le [tue] prescrizioni per me:8 Liberami da tutti i miei misfatti; Non farmi essere il vituperio dello stolto.
9 far la tua volontà, mio Dio, io voglio, e [che] la Legge tua [sia] in mezzo al mio cuore.9 Io ammutolisco, io non aprirò la bocca; Perciocchè tu hai fatto questo.
10 Proclamai la tua giustizia nella grande assemblea; sì, le mie labbra non rattenni,Signore, tu lo sai.10 Toglimi d’addosso la tua piaga; Io mi vengo meno, per la guerra che tu mi fai colla tua mano.
11 La tua giustizia non nascosi nel mio cuore, la tua fedeltà e salvezza pubblicai. Non celai la tua misericordiae la tua fedeltà davanti alla grande assemblea.11 Se tu castighi alcuno con castigamenti d’iniquità, Tu fai struggere tutto ciò che vi è di bello e d’eccellente in lui, Come una tignuola; certo, ogni uomo è vanità. Sela.
12 E tu, o Signore, non allontanar da me le tue misericordie: la tua benignità e la tua fedeltà sempre mi proteggano.12 Signore, ascolta la mia orazione, e porgi l’orecchio al mio grido, E non esser sordo alle mie lagrime; Perciocchè io son forestiere appo te, Ed avveniticcio, come tutti i miei padri.
13 Perchè m'han circondato malisenza numero, m'han raggiunto le mie iniquitàe non posso sostenerne la vista. Più numerose sono de' capelli del mio capoe il mio cuor m'abbandona.13 Cessati da me, acciocchè io mi rinforzi, Innanzi che io me ne vada, e non sia più
14 Piacciati, o Signore, di liberarmi;Signore, volgiti e [affrettati] a soccorrermi.
15 Sian confusi e svergognati a un tempoquei che cercan l'anima mia per togliermela. Sian volti in fuga e disonoratiquei che vogliono il mio male.
16 Ricevan tosto la [meritata] ignominia, quei che dicono: «Bene! Bene!».
17 Esultino e gioiscano in tetutti quei che ti cercano. E dican sempre: «Sia magnificato il Signore!», quei che aman la tua salvezza.
18 Io son misero e poverello, [ma] il Signore si piglia cura di me. Il mio aiuto e il mio protettore se' tu: mio Dio, non tardare!