Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

ΨΑΛΜΟΙ - Salmi - Psalms 81


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LXXDIODATI
1 ψαλμος τω ασαφ ο θεος εστη εν συναγωγη θεων εν μεσω δε θεους διακρινει1 Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici sopra Ghittit. CANTATE lietamente a Dio nostra forza; Date grida di allegrezza all’Iddio di Giacobbe.
2 εως ποτε κρινετε αδικιαν και προσωπα αμαρτωλων λαμβανετε διαψαλμα2 Prendete a salmeggiare, ed aggiugnetevi il tamburo, La cetera dilettevole, col saltero.
3 κρινατε ορφανον και πτωχον ταπεινον και πενητα δικαιωσατε3 Sonate colla tromba alle calendi, Nella nuova luna, al giorno della nostra festa.
4 εξελεσθε πενητα και πτωχον εκ χειρος αμαρτωλου ρυσασθε4 Perciocchè questo è uno statuto dato ad Israele, Una legge dell’Iddio di Giacobbe.
5 ουκ εγνωσαν ουδε συνηκαν εν σκοτει διαπορευονται σαλευθησονται παντα τα θεμελια της γης5 Egli lo costituì per una testimonianza in Giuseppe, Dopo ch’egli fu uscito fuori contro al paese di Egitto; Allora che io udii un linguaggio che io non intendeva.
6 εγω ειπα θεοι εστε και υιοι υψιστου παντες6 Io ho ritratte, dice Iddio, le sue spalle da’ pesi; Le sue mani si son dipartite dalle corbe.
7 υμεις δε ως ανθρωποι αποθνησκετε και ως εις των αρχοντων πιπτετε7 O popol mio, tu gridasti essendo in distretta, ed io te ne trassi fuori; Io ti risposi, stando nel nascondimento del tuono; Io ti provai alle acque di Meriba. Sela
8 αναστα ο θεος κρινον την γην οτι συ κατακληρονομησεις εν πασιν τοις εθνεσιν8 Io ti dissi: Ascolta, popol mio, ed io ti farò le mie protestazioni; O Israele, attendessi tu pure a me!
9 Non siavi fra te alcun dio strano, E non adorare alcun dio forestiere.
10 Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto; Allarga pur la tua bocca, ed io l’empierò.
11 Ma il mio popolo non ha atteso alla mia voce; Ed Israele non mi ha acconsentito.
12 Onde io li ho abbandonati alla durezza del cuor loro; Acciocchè camminino secondo i lor consigli.
13 Oh! avesse pure ubbidito il mio popolo, E fosse Israele camminato nelle mie vie!
14 Io avrei in uno stante abbattuti i lor nemici, Ed avrei rivolta la mia mano contro a’ loro avversari.
15 Quelli che odiano il Signore si sarebbero infinti inverso loro; E il tempo loro sarebbe durato in perpetuo.
16 E Iddio li avrebbe cibati di grascia di frumento; E dalla roccia, dice egli, io ti avrei satollato di miele