Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Siracide 22


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JERUSALEMBIBBIA VOLGARE
1 Le paresseux est semblable à une pierre crottée, tout le monde le persifle.1 In pietra di loto è lapidato il pigro; e tutti favellaranno sopra il disprezzo di colui.
2 Le paresseux est semblable à une poignée d'ordures, quiconque le touche secoue la main.2 Dello sterco de' buoi lapidato è il pigro; e chiunque lo toccherae, si scoterà le mani.
3 C'est la honte d'un père que d'avoir donné le jour à un fils mal élevé, mais une fille naît poursa confusion.3 La confusione del padre si è il figliuolo pazzo; ma la figlia stolta sarà in isbandimento.
4 Une fille sensée trouvera un mari, mais la fille indigne est le chagrin de celui qui l'aengendrée.4 La figlia savia sarà un ereditaggio al marito suo; però che quella che confonde, si fa in contumelia al padre.
5 Une fille éhontée déshonore son père et son mari, l'un et l'autre la renient.5 Confonde il padre e il marito l'ardita, e dai malvagi non sarà spartita; ma dall' uno e dall' altro sarà vituperata.
6 Remontrances inopportunes: musique en un jour de deuil; coups de fouet et correction, voilàen tout temps la sagesse.6 Lo importuno parlare è sì come la musica nel pianto; le battiture e la dottrina sì sono in ogni tempo sapienza.
7 Colui che ammaestrarà il pazzo, fa come colui che ricoglie il testo rotto.
8 Colui che favella a colui che non ode, fa come colui che isveglia del grave sonno colui che dorme.
9 C'est recoller des tessons que d'enseigner un sot, c'est réveiller un homme abruti desommeil.9 Con uno dormitore favella chi parla allo stolto [la sapienza]; il quale in fine della narrazione dirae: chi è costui?
10 Raisonner un sot c'est raisonner un homme assoupi, à la fin il dira: "De quoi s'agit-il?"10 Piagni sopra il morto, però che la luce sua è mancata; e sopra il pazzo piagni, però ch' egli mancoe nel senno.
11 Pleure un mort: il a perdu la lumière, pleure un insensé: il a perdu l'esprit; pleure plusdoucement le mort, car il a trouvé le repos, pour l'insensé la vie est plus triste que la mort.11 Piagni poco sopra il morto, però ch' egli si riposoe.
12 Pour un mort le deuil dure sept jours, pour l'insensé et l'impie, tous les jours de leur vie.12 La vita del reissimo è più reissima oltre la vita del pazzo.
13 N'adresse pas de longs discours à l'insensé, ne va pas au-devant du sot, garde-toi de luipour n'avoir pas d'ennuis, pour ne pas te souiller à son contact. Ecarte-toi de lui, tu trouveras le repos, sesdivagations ne t'ennuieront pas.13 Il pianto del morto sia sette dì; del pazzo e del reo, tutti i dì della vita loro è da piagnere.
14 Qu'y-a-t-il de plus lourd que le plomb? Comment cela s'appelle-t-il? L'insensé.14 Non parlare molto col pazzo, e col disensato non andare.
15 Le sable, le sel, la masse de fer sont plus faciles à porter que l'insensé.15 Astienti da lui, acciò che tu non abbi gravezza; e non ti sozzerai del peccato di colui.
16 Une charpente de bois assemblée dans une construction ne se laisse pas disjoindre par untremblement de terre; un coeur résolu, après mûre réflexion, ne se laisse pas émouvoir à l'heure du danger.16 Schìfati da lui, e troverai requie, e non cadrai nella sua stoltizia.
17 Un coeur appuyé sur une sage réflexion est comme un ornement de stuc sur un mur poli.17 Quale cosa si graverà sopra il piombo? e che è a colui altro nome, che pazzo?
18 De petits cailloux au sommet d'un mur ne résistent pas au vent: le coeur du sot effrayé parses imaginations ne peut résister à la peur.18 Più agevole è a portare rena e sale o masse di ferro, che l'uomo sciocco e pazzo e malvagio.
19 En frappant l'oeil on fait couler des larmes, en frappant le coeur on fait apparaître lessentiments.19 Sì come il tavolato del legno, incatenato al fondamento dello edificio, non si dissolve, così il cuore confermato col pensiero del consiglio.
20 Qui lance une pierre sur des oiseaux les fait envoler, qui fait un reproche à son ami tuel'amitié.20 Il pensiero del savio in nullo tempo incattiverae (nè) per paura.
21 Si tu as tiré l'épée contre ton ami, ne te désespère pas: il peut revenir;21 Come la paglia negli alti luoghi, e la calcina trita sanza mistione, posta alla faccia del vento, non staranno ferme;
22 si tu as ouvert la bouche contre ton ami, ne crains pas: une réconciliation est possible, saufle cas d'outrage, mépris, trahison d'un secret, coup perfide, car alors ton ami s'en ira.22 così il cuore pauroso nel pensiero dello stolto non resisterae contro allo assalto della paura.
23 Gagne la confiance de ton prochain dans sa pauvreté afin que, dans sa prospérité, tujouisses avec lui de ses biens; aux jours d'épreuve demeure-lui fidèle afin de recevoir, s'il vient à hériter, ta partde l'héritage.23 Come (l' ornato arenoso nel pariete polito così) il cuore timoroso nel pensiero del pazzo in ogni tempo non ha paura, così colui che persevera nelli comandamenti di Dio sempre.
24 Précédant les flammes on voit la vapeur du brasier et la fumée; ainsi, précédant le sang, lesinjures.24 Colui che si pugne l'occhio, ne fa uscire le lagrime; e colui che si pugne il cuore profera, senno.
25 Je n'aurai pas honte de protéger un ami et de lui je ne me cacherai pas;25 Si come colui che getta la pietra nelli uccelli, caccia quelli; così colui che villaneggia l'amico dissolve l' amistade.
26 et s'il m'arrive du mal par lui, tous ceux qui l'apprendront se garderont de lui.26 Verso l'amico se tu traesti fuori il coltello, non ti disperare; però che si puote ritornare allo amico.
27 Qui mettra une garde à ma bouche et sur mes lèvres le sceau du discernement, afin que jene trébuche pas par leur fait, que ma langue ne cause pas ma perte?27 Se elli aprirae la bocca con tristizia, non temere; però che se ne puote rammendare, eccetto la villania e il rimprovero e la superbia e del secreto la revelazione e la piaga fraudolente; in queste cose tutte l'amico fuggirae.
28 La fede possiedi collo amico nella povertade sua, acciò che ti rallegri nel bene suo.
29 Nel tempo della sua tribulazione stàlli fedele, acciò che nella sua ereditade tu sia erede con lui.
30 Il vapore è dinanzi dal fuoco della caminata, e il fumo del fuoco va in alto; così vanno innanzi al sangue li rei detti e le villanie e le minaccie.
31 Non mi vergogneroe di salutare l'amico, e non mi nasconderoe dalla faccia sua; e se per lui mi verrae male, sì lo sosterroe.
32 Ciascuno che m' intenderae, si guarderà da quello.
33 Or chi darà alla bocca mia, guardia, e sopra le labbre mie certo sigillo, sì che io non caggia in quelli, e la lingua mia perisca me?