SCRUTATIO

Saturday, 11 October 2025 - San Daniele m. ( Letture di oggi)

Evanđelje po Marku 7


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1 Skupe se oko njega farizeji i neki od pismoznanaca koji dođoše iz Jeruzalema.1 E congregoronsi a lui li Farisei, e alcuni de' Scribi, che venivano da Ierusalem.
2 I opaze da neki njegovi učenici jedu kruh nečistih, to jest neopranih ruku.2 E vedendo loro alcuni de' suoi discepoli mangiare il pane senza lavarsi le mani, gli vituperorono.
3 A farizeji i svi Židovi ne jedu ako prije temeljito ne operu ruke; drže se predaje starih.3 Imperò che gli Farisei, e tutti gli Iudei, non mangiano se frequentemente non si lavano, tenenti l'ordinazione degli antiqui.
4 Niti s trga što jedu ako prije ne operu. Mnogo toga još ima što zbog predaje drže: pranje čaša, vrčeva i lonaca.4 E venuti (dal mercato ovvero) dalla piazza, se non si battezzano prima, non mangiano; e molte altre cose sono a loro date a osservare, li battesimi de' vasi e de' calici e de' letti.
5 Zato farizeji i pismoznanci upitaju Isusa: »Zašto tvoji učenici ne postupaju po predaji starih, nego nečistih ruku blaguju?«5 E li Farisei e Scribi addimandavanlo: perchè non vanno li tuoi discepoli secondo l'ordine antiquo, ma manducano il pane senza lavarsi le mani?
6 A on im reče: »Dobro prorokova Izaija o vama, licemjeri, kad napisa: Ovaj me narod usnama časti,
a srce mu je daleko od mene.
6 Ed egli respondendogli disse: bene profetò Isaia di voi, ipocriti, come è scritto: questo popolo mi onera con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.
7 Uzalud me štujunaučavajući nauke – uredbe ljudske.7 E invano mi adorano, insegnanti le dottrine e comandamenti degli uomini.
8 Napustili ste zapovijed Božju, a držite se predaje ljudske.«8 Imperò che lasciando il comandamento di Dio, tenete le ordinazioni degli uomini, li battesimi delli vasi e delli calici; e simili a queste voi fate molte cose.
9 Još im govoraše: »Lijepo! Dokidate Božju zapovijed da biste sačuvali svoju predaju.9 Ed egli diceva: bene avete fatto vano il comandamento di Dio, per osservare la vostra ordinazione.
10 Mojsije doista reče: Poštuj oca svoga i majku svoju. I: Tko prokune oca ili majku, smrću neka se kazni.10 Onde Moisè disse: onora tuo padre e la madre tua; e chi maledicerà il padre o la madre, sarà morto.
11 A vi velite: ‘Rekne li tko ocu ili majci: Pomoć koja te od mene ide neka bude ‘korban’, to jest sveti dar’,11 E voi dicete: se dirà l'uomo al padre ovvero alla madre: CORBAN, che è a dire il dono, qualunque sia a te, per me ti giovarà.
12 takvome više ne dopuštate ništa učiniti za oca ili majku.12 E non lasciate più fare al padre suo, ovvero alla madre sua, alcuna cosa,
13 Tako dokidate riječ Božju svojom predajom, koju sami sebi predadoste. I još štošta tomu slično činite.«13 rompendo il verbo di Dio per la vostra ordinazione, che avete data; e molte simili tali cose facete.
14 Tada ponovno dozove mnoštvo i stane govoriti: »Poslušajte me svi i razumijte!14 E chiamata un' altra volta la turba, dicevali: udite me tutti, e intendete.
15 Ništa što izvana ulazi u čovjeka ne može ga onečistiti, nego što iz čovjeka izlazi – to ga onečišćuje.15 Nulla cosa è fuora dell' uomo, entrante in esso, che possa maculare; ma quelle cose che vengono dell' uomo, sono quelle che maculano l'uomo.
16 Tko ima uši da čuje, neka čuje!«16 Se è alcuno che abbia orecchie da udire, oda.
17 I kad od mnoštva uđe u kuću, upitaše ga učenici za prispodobu.17 Ed essendo entrato in casa, partito dalla turba, domandorlo li discepoli la parabola.
18 I reče im: »Tako? Ni vi ne razumijete? Ne shvaćate li da čovjeka ne može onečistiti što u nj ulazi18 Ed egli sì gli disse: così etiam voi siete imprudenti? non intendete, come tutto quel ch' è di fuori, entrando nell' uomo, non può maculare;
19 jer mu ne ulazi u srce, nego u utrobu te izlazi u zahod?« Tako on očisti sva jela.19 imperò che non entra nel suo cuore, ma va nel ventre, ed esce fuori, purgante tutti li cibi nel secesso?
20 Još dometnu: »Što iz čovjeka izlazi, to onečišćuje čovjeka.20 E diceva, come quelle cose ch' escono fuori dell' uomo, quelle màculano l'uomo.
21 Ta iznutra, iz srca čovječjega, izlaze zle namisli, bludništva, krađe, ubojstva,21 Onde dalla parte dentro del cuore delli uomini escono li mali pensieri, (che sone) adulterii, fornicazioni, omicidii,
22 preljubi, lakomstva, opakosti, prijevara, razuzdanost, zlo oko, psovka, uznositost, bezumlje.22 furti, avarizie, iniquità, inganno, impudicizie, occhio iniquo, blasfemia, snperbia, stultizia.
23 Sva ta zla iznutra izlaze i onečišćuju čovjeka.«23 Tutti questi mali vengono dalla parte dentro, e maculano l'uomo.
24 Odande otiđe u kraj tirski. I uđe u neku kuću. Htio je da nitko ne sazna, ali se nije mogao sakriti,24 E quindi partendosi, andò nelle parti de' confini di Tiro e Sidone; ed entrato che fu in casa, non volea che alcuno il sapesse, e non possette celarsi.
25 nego odmah doču žena koje kćerkica imaše duha nečistoga. Ona dođe i pade mu pred noge.25 E incontinente una femina, Gentile di Sirofenissa, intendendo di lui, e avendo una figliuola la quale avea il spirito immondo, entrò da esso, e inginocchiandosi innanzi alli piedi suoi,
26 A žena bijaše Grkinja, Sirofeničanka rodom. I moljaše ga da joj iz kćeri istjera zloduha.26 pregava quello, che Scacciasse le demonia dalla figliuola sua.
27 A on joj govoraše: »Pusti da se prije nasite djeca! Ne priliči uzeti kruh djeci i baciti ga psićima.«27 Il quale gli rispose: lascia prima satollare i figliuoli; già non è buono tòrre il pane dalli figliuoli, e gittarlo alli cani.
28 A ona će mu: »Da, Gospodine! Ali i psići ispod stola jedu od mrvica dječjih.«28 E quella rispondendo disse a lui: gli è vero, Signore; ma anche li cagnoli sotto la tavola (degli suoi messeri) mangiano delli minuzzoli delli putti.
29 Reče joj: »Zbog te riječi idi, izišao je iz tvoje kćeri zloduh.«29 E disse a quella: per questo tuo parlare vattene; il demonio è uscito dalla tua figliuola.
30 I ode kući te nađe dijete gdje leži na postelji, a zloduh je bio izišao.30 E come ella fu ritornata a casa, trovò la figliuola sopra il letto giacere, e il demonio esser partito.
31 Zatim se ponovno vrati iz krajeva tirskih pa preko Sidona dođe Galilejskom moru, u krajeve dekapolske.31 E uscendo Iesù delle confine di Tiro, venne per Sidone al mare di Galilea in mezzo della contrada de' Decapoleos.
32 Donesu mu nekoga gluhog mucavca pa ga zamole da stavi na nj ruku.32 E fugli menato uno ch' era sordo e muto; e (quelli che il menorono) pregorono Iesù, che gli ponesse le mani addosso.
33 On ga uzme nasamo od mnoštva, utisne svoje prste u njegove uši, zatim pljune i dotakne se njegova jezika.33 E Iesù preselo e trasselo da parte fuori della turba; e puosegli il suo dito nella orecchia, e sputo'li in su la lingua.
34 Upravi pogled u nebo, uzdahne i kaže mu: »Effata!« – to će reći: »Otvori se!«34 E riguardò in cielo, e mostrogli compassione, e dissegli: EFFETA, che vuole dire aprire.
35 I odmah mu se otvoriše uši i razdriješi spona jezika te stade govoriti razgovijetno.35 E incontanente furongli aperte le orecchie, e la lingua gli sciolse, e parlava dirittamente.
36 A Isus im zabrani da nikome ne kazuju. No što im je on više branio, oni su to više razglašavali36 E Iesù comandò a loro, che non dicessero a persona; ma quanto più il comandava loro, più il (dicevano e) predicavano.
37 i preko svake mjere zadivljeni govorili: »Dobro je sve učinio! Gluhima daje čuti, nijemima govoriti!«37 E molto più meravigliavansi, e dicevano: ogni cosa ha ben fatto; li sordi ha fatto udire, e li muti parlare.