ΠΑΡΟΙΜΙΑΙ - Proverbi - Proverbs 21

GREEK BIBLE	BIBBIA VOLGARE
1 Η καρδια του βασιλεως ειναι εν τη χειρι του Κυριου ως ρευματα υδατων? οπου θελει στρεφει αυτην.	1 Il cuore e potere del re (e di tutti gli altri uomini) sono nella mano di Dio in tutto; e in molto poco tempo, quando gli piace, ha fatto d' uno malvagio, uomo buono, (quando la grazia dello Spirito Santo gli mette in cuore, che lascia il suo peccato, e sì si confessa).
2 Πασαι αι οδοι του ανθρωπου φαινονται ορθαι εις τους οφθαλμους αυτου? πλην ο Κυριος σταθμιζει τας καρδιας.	2 E sono molte genti, che altri credono che menino buona vita, e che sieno in buono stato; ma niuno conosce il cuore altro che Iddio.
3 Να καμνη τις δικαιοσυνην και κρισιν ειναι αρεστοτερον εις τον Κυριον παρα θυσιαν.	3 E piace più a Dio fare misericordia e diritto giudicio, che sacrificio (che uomo gli possa fare).
4 Το επηρμενον ομμα και η αλαζων καρδια, ο λυχνος των ασεβων, ειναι αμαρτια.	4 Allegrezza di cuore fa ribaldire gli occhi; (coloro che desiderano le cose che veggiono, debbono molto odiare e' loro occhi, che hanno molto spesso mala pace ne' loro cuori); i disleali non desìderano se non male, e non saranno già lieti se non possono fare male.
5 Οι λογισμοι του επιμελους φερουσι βεβαιως εις αφθονιαν? παντος δε προπετους βεβαιως εις ενδειαν.	5 Il prode uomo e il savio averanno tuttavia assai; ma il malvagio e il pigro saranno tuttavia in miseria e in povertà.
6 Το αποκταν θησαυρους δια ψευδους γλωσσης ειναι ματαιοτης αστατος των ζητουντων θανατον.	6 Quello che con malvagità hanne acquistato grande ricchezza, e' metterà rigoglio; per la qual cosa anderà alle pene dello inferno.
7 Αι αρπαγαι των ασεβων θελουσιν εξολοθρευσει αυτους? διοτι αρνουνται να πραττωσι το δικαιον.	7 Ciò che i falsi giudici hanno avuto e preso a fare disleale giudicamento, graverae loro troppo (nella fede; al dì del giudicio parleranno contro a loro per li doni che n' hanno avuto).
8 Η οδος του διεφθαρμενου ανθρωπου ειναι σκολια? του δε καθαρου το εργον ειναι ευθες.	8 (L'uomo fue fatto per Iddio servire propriamente, e per guardarsi da peccare, e fare bene; e) quando egli fa contro a' comandamenti, egli fae altrimenti contro a lui (ed esce fuori di diritta via); ma se fa ciò che deve, piace molto a colui che lo forinò.
9 Καλητερον να κατοικη τις εν γωνια δωματος, παρα εν οικω ευρυχωρω μετα γυναικος φιλεριδος.	9 Molto vale meglio all' uomo, che si tenga di tutti i diletti carnali, e intenda a bene fare, che non vale compagnia di femina che non sia piacevole e di buona maniera.
10 Η ψυχη του ασεβους επιθυμει κακον? ο πλησιον αυτου δεν ευρισκει χαριν εις τους οφθαλμους αυτου.	10 La volontà dell' uomo disleale è tuttavia a mal fare; e già a suo potere non averà pietà nè mercede del suo prossimo, (s' egli hae mestiere di lui).
11 Οταν ο χλευαστης τιμωρηται, ο απλους γινεται σοφωτερος? και ο σοφος διδασκομενος λαμβανει γνωσιν.	11 Le disavventure, che vengono a' cattivi uomini, sì possono castigar medesimamente i fanciulli; ma quelli tengono compagnia al prode uomo e santo, apparano tuttavia sapienza.
12 Ο δικαιος συλλογιζεται την οικιαν του ασεβους, οταν οι ασεβεις κατακρημνιζωνται εις την κακιαν αυτων.	12 I prodi uomini sono alcuna volta in grande tormento (e in grande pena, per castigare i folli e) per trarre i malvagi di loro malizia.
13 Οστις εμφραττει τα ωτα αυτου εις την κραυγην του πτωχου, θελει φωναξει και αυτος και δεν θελει εισακουσθη.	13 Quello che non degna d' udire il povero uomo che mercede gli chiede (o che gli domanda limosina o che gli chiegga consiglio), e’verrà il giorno che griderae mercede, e non sarà udito; (tutto simigliantemente colui che non ha pietade nel suo cuore d'altrui disavventura e d'altrui peccato, che giudica e a lui non tiene, e' non si guarda già pure che gli possa bene avvenire a tale cosa, o a peggiore, inanzi che vegna alla fine; e perciò è molto ardito chi altrui giudica, chè niuno non sa ciò che gli addiviene).
14 Δωρον κρυφιον καταπραυνει θυμον? και χαρισμα εις τον κολπον βαλλομενον, οργην ισχυραν.	14 Molto puote essere lieto chi puote fare limosina di sua diritta fatica; chè (quando elli l' ha fatta sanza rigoglio e sanza rimostranza,) egli estingue il peccato dall'ira di Dio; ma niuno la deve fare in maniera che il mondo la vegga, (ma solamente il grande Signore, per cui ello la fa, elli la renderà, quando il mondo sarà finito).
15 Χαρα ειναι εις τον δικαιον να καμνη κρισιν? ολεθρος δε εις τους εργατας της ανομιας.	15 Assai deve essere lieto lo prode uomo a fare giudicamento; (chè quando non si sente di niente colpevole, non teme se non Iddio;) ma coloro che fanno male, (e sono in malo stato) debbono (dottare e) temere (la vendetta de' giudicii terreni e il giudicamento di Dio).
16 Ανθρωπος αποπλανωμενος απο της οδου της συνεσεως θελει κατασκηνωσει εν τη συναξει των τεθανατωμενων.	16 Colui che Iddio non teme, (nè castigamento di prode uomo, elli non riceve misericordia, e tuttavia cresce il suo peccato sanza ritornare in via di veritade) sarae giudicato nella mente con esso i diavoli.
17 Ο αγαπων ευθυμιαν θελει κατασταθη πενης? ο αγαπων οινον και μυρα δεν θελει πλουτησει.	17 Colui che è ghiotto della bocca, sarà povero tutto tempo; chi troppo desidera cose assai, non sarà già mai ricco.
18 Ο ασεβης θελει εισθαι αντιλυτρον του δικαιου, και των ευθεων ο παραβατης.	18 Quello che a prode uomo fa male (a torto e sanza ragione) sarae dannato per suo misfatto; e i disleali saranno giudicati per lo male ch' egli hanno fatto (a coloro che non li hanno servito; sì come fue a Pilato ed Erode e gli altri mali fattori, che feciono tormentare e uccidere coloro che amavano Dio e temevano).
19 Καλητερον να κατοικη τις εν γη ερημω παρα μετα γυναικος φιλεριδος και θυμωδους.	19 Meglio viene a uno uomo (che ami pace) in povera villa stare (ed essere semplice), che avere compagnia di femina troppo adirosa e maliziosa (ed essere riccamente in cittade o in a tra buona villa).
20 Θησαυρος πολυτιμος και μυρα ευρισκονται εν τω οικω του σοφου? ο δε αφρων ανθρωπος καταδαπανα αυτα.	20 Il consiglio dell' uomo, il quale Iddio più ama, vale un tesoro; (in tutto suo affare non troverà già uomo, se non dolcezza e umilità;) ma già il malvagio non cura sì poco di grazia, ch' ella non sia male impiegata; (chè ello non si conosce mai in niuno bene).
21 Ο θηρευων δικαιοσυνην και ελεος θελει ευρει ζωην, δικαιοσυνην και δοξαν.	21 Quello che ha la mano diritta in giustizia e in misericordia, viverà lungamente in buono stato,' e sarà in gloria e in riposo.
22 Ο σοφος εκπορθει την πολιν των δυνατων και καταβαλλει το οχυρωμα του θαρρους αυτης.	22 (Niuno deve avere fidanza in sua forza nè in sua virtude, chè tosto è abbattuta forza d' uomo, quando Dio vuole. E perciò dice Salomone :) la forte città prese il savio uomo, e abbattè la securità ch' ella aveva in sua forza. (Il savio è il nostro Signore, che abbatte la forza della città, quando egli abbatte l'orgoglio dell' uomo).
23 Οστις φυλαττει το στομα αυτου και την γλωσσαν αυτου, φυλαττει την ψυχην αυτου απο στενοχωριων.	23 Quello che guarda la sua bocca, e lascia la lingua da dire male d' altrui e di dire parole ree, elli guarda la sua anima di dolore e di tribulazione.
24 Υπερηφανος και αλαζων χλευαστης καλειται, οστις πραττει μετα θυμου αλαζονειας.	24 Il folle è chiamato rigoglioso e stolto; medesimamente fellonie e rigogliosi debbono odiare sopra tutte cose.
25 Αι επιθυμιαι του οκνηρου θανατονουσιν αυτον? διοτι αι χειρες αυτου δεν θελουσι να εργαζωνται?	25 Quello che niente vuole fare (e che non ha che perdere) non è maraviglia già se sarae a fine; chè uomo ozioso (e povero che tosto) s' abbandona a fare follia.
26 επιθυμει ολην την ημεραν επιθυμιας? ο δε δικαιος διδει και δεν φειδεται.	26 L'uomo di male affare tosto desidera l' altrui cose; ma il prode uomo non ha cura dell' altrui, anzi dona del suo a coloro che mestiere n' hanno.
27 Η θυσια των ασεβων ειναι βδελυγμα? πολλω μαλλον οταν προσφερωσιν αυτην μετα πονηριας.	27 Molto odia Iddio (offeso, che malvagio uomo faccia) elemosina ch' è fatta di malvagio acquisto; (e oblazione nulla non gli piace, se non per umilità e diritta fatica a chi la fa).
28 Ο ψευδης μαρτυς θελει απολεσθη? ο δε ανθρωπος οστις υπακουει θελει λαλει παντοτε.	28 (Quello che fa sembianti di servire a Dio, nè non ha cura nè volontà, farà mala fine; ma quello che a Dio serve semplicemente e di buona volontà, sarà tuttavia in bene qui e nell' altro secolo nella compagnia di Dio). Testimonio falso perirà; e l'obediente parlerà vittoria.
29 Ο ασεβης ανθρωπος σκληρυνει το προσωπον αυτου? αλλ' ο ευθυς κατευθυνει τας οδους αυτου.	29 E l'uomo disleale si tiene forte nella sua malizia (e odia castigamento di Dio e di prode uomo); ma quello che sente il suo peccato, e sa che Iddio è crucciato, ammenda tosto sua vita, (quand' egli gli manda un poco di malizia).
30 Δεν ειναι σοφια ουτε συνεσις ουτε βουλη εναντιον του Κυριου.	30 Contro a Dio non vale nè sapere nè consiglio nè prodezza di uomo; (nè contro al suo volere non può niuno, e sia grande signore se sa).
31 Ο ιππος ετοιμαζεται δια την ημεραν της μαχης? η σωτηρια ομως ειναι παρα Κυριου.	31 L'uomo apparecchia cavalli e arme per andare in guerra (e in battaglia); ma da Dio viene la vittoria. (Dio dae battaglia a qual parte più gli piace, e fae alcuna volta a poche genti sopramontare, e uscire molta grande assembrata di genti).