Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 2


font
DIODATIBIBBIA TINTORI
1 Deposta adunque ogni malizia, ed ogni frode, e le ipocrisie, ed invidie, ed ogni maldicenza;1 Deposta quindi ogni malizia e ogni frode, e le finzioni e le invidie, ed ogni sorta di maldicenza
2 come fanciulli pur ora nati, appetite il latte puro della parola, acciocchè per esso cresciate.2 come bambini di fresco nati bramate il latte spirituale sincero, affinchè per esso cresciate in salute,
3 Se pure avete gustato che il Signore è buono;3 se avete gustato davvero com'è dolce il Signore.
4 al quale accostandovi, come alla pietra viva, riprovata dagli uomini, ma dinanzi a Dio eletta, preziosa;4 Al quale, pietra viva, scartata dagli uomini, ma eletta e onorata da Dio, accostandovi,
5 ancora voi, come pietre vive, siete edificati, per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offerire sacrificii spirituali, accettevoli a Dio per Gesù Cristo.5 siete anche voi come pietre vive edificate sopra di lui, (per essere) casa spirituale, sacerdozio santo, per offrire vittime spirituali, gradite a Dio per Gesù Cristo.
6 Per la qual cosa ancora è contenuto nella scrittura: Ecco, io pongo in Sion la pietra del capo del cantone, eletta, preziosa; e chi crederà in essa non sarà punto svergognato.6 Perciò è detto nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra principale, angolare, eletta, preziosa, e chi crederà in lei non resterà confuso.
7 A voi adunque, che credete, ella è quella cosa preziosa; ma a’ disubbidienti è, come è detto: La pietra, che gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone, e pietra d’incappo, e sasso d’intoppo.7 Per voi che credete è di onore, ma per quelli che non credono « la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata dell'angolo »,
8 I quali s’intoppano nella parola, essendo disubbidienti; a che ancora sono stati posti.8 è diventata pietra d'inciampo, pietra di scandalo; perchè urtano nella parola e non credono, mentre a questo erari destinati.
9 Ma voi siete la generazione eletta; il real sacerdozio, la gente santa, il popolo d’acquisto; acciocchè predichiate le virtù di colui che vi ha dalle tenebre chiamati alla sua maravigliosa luce.9 Ma voi siete la stirpe eletta, il regale sacerdozio, la nazione santa, il popolo di acquisto, affinchè esaltiate le virtù di Colui che dalle tenebre vi chiamò nell'ammirabile sua luce.
10 I quali già non eravate popolo, ma ora siete popolo di Dio; a’ quali già non era stata fatta misericordia, ma ora vi è stata fatta misericordia.10 Voi una volta non popolo, ora siete popolo di Dio; voi che non avevate ottenuto misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.
11 DILETTI, io vi esorto che, come avveniticci e forestieri, vi asteniate dalle carnali concupiscenze, le quali guerreggiano contro all’anima;11 Carissimi, vi scongiuro a guardarvi, come forestieri e pellegrini, dai desideri carnali che fan guerra all'anima,
12 avendo una condotta onesta fra i Gentili; acciocchè, là dove sparlano di voi come di malfattori, glorifichino Iddio, nel giorno della visitazione, per le vostre buone opere, che avranno vedute12 e a vivere bene tra le Genti, affinchè, invece di calunniarvi, come se foste dei malfattori, giudicandovi dalle buone opere, glorifichino Dio nel giorno in cui li visiterà.
13 Siate adunque soggetti ad ogni podestà creata dagli uomini, per l’amor del Signore: al re, come al sovrano;13 State adunque, per riguardo a Dio, soggetti ad ogni autorità umana: al re come a sovrano, ai governatori
14 ed ai governatori, come a persone mandate da lui, in vendetta de’ malfattori, e in lode di quelli che fanno bene.14 come a suoi delegati per giustiziare i malfattori ed onorare i buoni;
15 Perciocchè tale è la volontà di Dio: che facendo bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti;15 perchè questa è la volontà di Dio, che facendo il bene turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti.
16 come liberi, ma non avendo la libertà per coverta di malizia; anzi, come servi di Dio.16 Vivete pur da liberi, non facendo però della libertà un manto per coprire la malizia, ma come servi di Dio.
17 Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Iddio, rendete onore al re.17 Rispettate tutti; amate i fratelli; temete Dio, onorate il re.
18 SERVI, siate con ogni timore, soggetti a’ vostri signori; non solo a’ buoni, e moderati; ma a’ ritrosi ancora.18 Servi, siate con ogni rispetto soggetti ai vostri padroni, non soltanto ai buoni e dolci, ma anche agli intrattabili.
19 Perciocchè questo è cosa grata, se alcuno, per la coscienza di Dio, sofferisce molestie, patendo ingiustamente.19 Perchè è una grazia il sopportare, per riguardo a Dio, molestie e soffrire ingiustamente.
20 Imperocchè, qual gloria è egli, se, peccando ed essendo puniti, voi il sofferite? ma, se facendo bene, e pur patendo, voi il sofferite, ciò è cosa grata dinnanzi a Iddio.20 Infatti qual gloria c'è a patire puniti del male fatto? Se invece dopo aver fatto del bene voi soffrite con pazienza, questa è una grazia dinanzi a Dio.
21 Poichè a questo siete stati chiamati; perciocchè Cristo ha patito anch’egli per noi, lasciandoci un esempio, acciocchè voi seguitiate le sue pedate.21 E a questo appunto siete stati chiamati, perchè anche Cristo ha sofferto per noi, lasciandovi l'esempio, affinchè ne seguiate le orme.
22 Il qual non fece alcun peccato, nè fu trovata frode alcuna nella sua bocca.22 Egli, che non commise peccato, nè ebbe mai frode sulla bocca,
23 Il quale, oltraggiato, non oltraggiava all’incontro; patendo, non minacciava; ma si rimetteva in man di colui che giudica giustamente.23 venendo maledetto non malediceva, strapazzato non minacciava, si rimetteva nelle mani di chi ingiusta mente lo giudicava:
24 Il quale ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, in sul legno; acciocchè, morti al peccato, viviamo a giustizia; per lo cui lividore voi siete stati sanati.24 Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sopra la croce, affinchè, morti al peccato, viviamo alla giustizia, e voi siete stati sanati dalle sue piaghe.
25 Perciocchè voi eravate come pecore erranti; ma ora siete stati convertiti al Pastore, e al Vescovo delle anime vostre25 Eravate infatti come pecore erranti, ma ora siete stati fatti ritornare al pastore e vescovo delle anime vostre.