Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 2


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Deposta adunque ogni malizia, ed ogni frode, e le ipocrisie, ed invidie, ed ogni maldicenza;1 Deposta dunque ogni malizia e ogni frode e ipocrisia, le gelosie e ogni maldicenza,
2 come fanciulli pur ora nati, appetite il latte puro della parola, acciocchè per esso cresciate.2 come bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza:
3 Se pure avete gustato che il Signore è buono;3 se davvero 'avete già gustato come è buono il Signore'.

4 al quale accostandovi, come alla pietra viva, riprovata dagli uomini, ma dinanzi a Dio eletta, preziosa;4 Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio,
5 ancora voi, come pietre vive, siete edificati, per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offerire sacrificii spirituali, accettevoli a Dio per Gesù Cristo.5 anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo.
6 Per la qual cosa ancora è contenuto nella scrittura: Ecco, io pongo in Sion la pietra del capo del cantone, eletta, preziosa; e chi crederà in essa non sarà punto svergognato.6 Si legge infatti nella Scrittura:

'Ecco io pongo in Sion
una pietra angolare, scelta, preziosa
e chi crede in essa non resterà confuso'.

7 A voi adunque, che credete, ella è quella cosa preziosa; ma a’ disubbidienti è, come è detto: La pietra, che gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone, e pietra d’incappo, e sasso d’intoppo.7 Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli

'la pietra che i costruttori hanno scartato
è divenuta la pietra angolare,'
8 I quali s’intoppano nella parola, essendo disubbidienti; a che ancora sono stati posti.8 'sasso d'inciampo e pietra di scandalo'.

Loro v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati.
9 Ma voi siete la generazione eletta; il real sacerdozio, la gente santa, il popolo d’acquisto; acciocchè predichiate le virtù di colui che vi ha dalle tenebre chiamati alla sua maravigliosa luce.9 Ma voi siete 'la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose' di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce;
10 I quali già non eravate popolo, ma ora siete popolo di Dio; a’ quali già non era stata fatta misericordia, ma ora vi è stata fatta misericordia.10 voi, che un tempo eravate 'non popolo', ora invece siete 'il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia', ora invece 'avete ottenuto misericordia'.

11 DILETTI, io vi esorto che, come avveniticci e forestieri, vi asteniate dalle carnali concupiscenze, le quali guerreggiano contro all’anima;11 Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai desideri della carne che fanno guerra all'anima.
12 avendo una condotta onesta fra i Gentili; acciocchè, là dove sparlano di voi come di malfattori, glorifichino Iddio, nel giorno della visitazione, per le vostre buone opere, che avranno vedute12 La vostra condotta tra i pagani sia irreprensibile, perché mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere giungano a glorificare Dio nel giorno del giudizio.

13 Siate adunque soggetti ad ogni podestà creata dagli uomini, per l’amor del Signore: al re, come al sovrano;13 State sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come sovrano,
14 ed ai governatori, come a persone mandate da lui, in vendetta de’ malfattori, e in lode di quelli che fanno bene.14 sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e premiare i buoni.
15 Perciocchè tale è la volontà di Dio: che facendo bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti;15 Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene, voi chiudiate la bocca all'ignoranza degli stolti.
16 come liberi, ma non avendo la libertà per coverta di malizia; anzi, come servi di Dio.16 Comportatevi come uomini liberi, non servendovi della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servitori di Dio.
17 Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Iddio, rendete onore al re.17 Onorate tutti, amate i vostri fratelli, temete Dio, onorate il re.

18 SERVI, siate con ogni timore, soggetti a’ vostri signori; non solo a’ buoni, e moderati; ma a’ ritrosi ancora.18 Domestici, state soggetti con profondo rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli buoni e miti, ma anche a quelli difficili.
19 Perciocchè questo è cosa grata, se alcuno, per la coscienza di Dio, sofferisce molestie, patendo ingiustamente.19 È una grazia per chi conosce Dio subire afflizioni, soffrendo ingiustamente;
20 Imperocchè, qual gloria è egli, se, peccando ed essendo puniti, voi il sofferite? ma, se facendo bene, e pur patendo, voi il sofferite, ciò è cosa grata dinnanzi a Iddio.20 che gloria sarebbe infatti sopportare il castigo se avete mancato? Ma se facendo il bene sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio.
21 Poichè a questo siete stati chiamati; perciocchè Cristo ha patito anch’egli per noi, lasciandoci un esempio, acciocchè voi seguitiate le sue pedate.21 A questo infatti siete stati chiamati, poiché

anche Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme:
22 Il qual non fece alcun peccato, nè fu trovata frode alcuna nella sua bocca.22 egli 'non commise peccato'
e 'non si trovò inganno sulla sua bocca',
23 Il quale, oltraggiato, non oltraggiava all’incontro; patendo, non minacciava; ma si rimetteva in man di colui che giudica giustamente.23 oltraggiato non rispondeva con oltraggi,
e soffrendo non minacciava vendetta,
ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia.
24 Il quale ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, in sul legno; acciocchè, morti al peccato, viviamo a giustizia; per lo cui lividore voi siete stati sanati.24 'Egli' portò i nostri 'peccati' nel suo corpo
sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
25 Perciocchè voi eravate come pecore erranti; ma ora siete stati convertiti al Pastore, e al Vescovo delle anime vostre25 'dalle' sue 'piaghe siete stati guariti'.
Eravate 'erranti come pecore',
ma ora siete tornati al pastore
e guardiano delle vostre anime.