Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 5


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DIODATIVULGATA
1 Perciocchè ogni sommo sacerdote, assunto d’infra gli uomini, è costituito per gli uomini, nelle cose appartenenti a Dio, acciocchè offerisca offerte e sacrificii per li peccati;1 Omnis namque pontifex ex hominibus assumptus, pro hominibus constituitur in iis quæ sunt ad Deum, ut offerat dona, et sacrificia pro peccatis :
2 potendo aver convenevol compassione degli ignoranti, ed erranti; poichè egli stesso ancora è circondato d’infermità.2 qui condolere possit iis qui ignorant et errant : quoniam et ipse circumdatus est infirmitate :
3 E per esse infermità è obbligato d’offerir sacrificii per li peccati, così per sè stesso, come per lo popolo.3 et propterea debet, quemadmodum pro populo, ita etiam et pro semetipso offerre pro peccatis.
4 E niuno si prende da sè stesso quell’onore; ma colui l’ha, ch’è chiamato da Dio, come Aaronne.4 Nec quisquam sumit sibi honorem, sed qui vocatur a Deo, tamquam Aaron.
5 Così ancora Cristo non si è glorificato sè stesso, per esser fatto sommo sacerdote; ma colui l’ha glorificato, che gli ha detto: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato.5 Sic et Christus non semetipsum clarificavit ut pontifex fieret : sed qui locutus est ad eum : Filius meus es tu, ego hodie genui te.
6 Siccome ancora altrove dice: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedec.6 Quemadmodum et in alio loco dicit : Tu es sacerdos in æternum, secundum ordinem Melchisedech.
7 Il quale a’ giorni della sua carne, avendo, con gran grido, e lagrime, offerte orazioni e supplicazioni, a colui che lo poteva salvar da morte; ed essendo stato esaudito per la sua pietà;7 Qui in diebus carnis suæ preces, supplicationesque ad eum qui possit illum salvum facere a morte cum clamore valido, et lacrimis offerens, exauditus est pro sua reverentia.
8 benchè fosse Figliuolo, pur dalle cose che sofferse imparò l’ubbidienza.8 Et quidem cum esset Filius Dei, didicit ex iis, quæ passus est, obedientiam :
9 Ed essendo stato appieno consacrato, è stato fatto cagione di salute eterna a tutti coloro che gli ubbidiscono;9 et consummatus, factus est omnibus obtemperantibus sibi, causa salutis æternæ,
10 essendo nominato da Dio sommo sacerdote, secondo l’ordine di Melchisedec.10 appellatus a Deo pontifex juxta ordinem Melchisedech.
11 Del quale abbiamo a dir cose assai, e malagevoli a dichiarar con parole; perciocchè voi siete divenuti tardi d’orecchi.11 De quo nobis grandis sermo, et ininterpretabilis ad dicendum : quoniam imbecilles facti estis ad audiendum.
12 Poichè, là dove voi dovreste esser maestri, rispetto al tempo, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino quali sieno gli elementi del principio degli oracoli di Dio; e siete venuti a tale, che avete bisogno di latte, e non di cibo sodo.12 Etenim cum deberetis magistri esse propter tempus, rursum indigetis ut vos doceamini quæ sint elementa exordii sermonum Dei : et facti estis quibus lacte opus sit, non solido cibo.
13 Perciocchè, chiunque usa il latte non ha ancora l’uso della parola della giustizia; poichè egli è un piccolo fanciullo.13 Omnis enim, qui lactis est particeps, expers est sermonis justitiæ : parvulus enim est.
14 Ma il cibo sodo è per i compiuti, i quali, per l’abitudine, hanno i sensi esercitati a discernere il bene ed il male14 Perfectorum autem est solidus cibus : eorum, qui pro consuetudine exercitatos habent sensus ad discretionem boni ac mali.