Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 OR essendo operai nell’opera sua, vi esortiamo ancora che non abbiate ricevuta la grazia di Dio in vano1 Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
2 perciocchè egli dice: Io ti ho esaudito nel tempo accettevole, e ti ho aiutato nel giorno della salute. Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salute;2 Egli dice infatti:
Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso.
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
3 non dando intoppo alcuno in cosa veruna, acciocchè il ministerio non sia vituperato.3 Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga criticato il nostro ministero;
4 Anzi, rendendoci noi stessi approvati in ogni cosa, come ministri di Dio, in molta sofferenza, in afflizioni, in necessità, in distrette,4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce,
5 in battiture, in prigioni, in turbamenti, in travagli, in vigilie, in digiuni;5 nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
6 in purità, in conoscenza, in pazienza, in benignità, in Ispirito Santo, in carità non finta;6 con purezza, con sapienza, con magnanimità, con benevolenza, con spirito di santità, con amore sincero,
7 in parola di verità, in virtù di Dio, con le armi di giustizia a destra ed a sinistra;7 con parola di verità, con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra;
8 per gloria, e per ignominia; per buona fama, e per infamia;8 nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri;
9 come seduttori, e pur veraci; come sconosciuti, e pur riconosciuti; come morenti, e pure ecco viviamo; come castigati, ma pure non messi a morte;9 come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi;
10 come contristati, e pur sempre allegri; come poveri, e pure arricchendo molti; come non avendo nulla, e pur possedendo ogni cosa10 come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!
11 LA nostra bocca è aperta inverso voi, o Corinti; il cuor nostro è allargato.11 La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi; il nostro cuore si è tutto aperto per voi.
12 Voi non siete allo stretto in noi, ma ben siete stretti nelle vostre viscere.12 In noi certo non siete allo stretto; è nei vostri cuori che siete allo stretto.
13 Ora, per far par pari, io parlo come a figliuoli, allargatevi ancora voi.13 Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, apritevi anche voi!
14 Non vi accoppiate con gl’infedeli; perciocchè, che partecipazione vi è egli tra la giustizia e l’iniquità? e che comunione vi è egli della luce con le tenebre?14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo dei non credenti. Quale rapporto infatti può esservi fra giustizia e iniquità, o quale comunione fra luce e tenebre?
15 E che armonia vi è egli di Cristo con Belial? o che parte ha il fedele con l’infedele?15 Quale intesa fra Cristo e Bèliar, o quale collaborazione fra credente e non credente?
16 E che accordo vi è egli del tempio di Dio con gl’idoli? poichè voi siete il tempio dell’Iddio vivente; siccome Iddio disse: Io abiterò nel mezzo di loro, e camminerò fra loro; e sarò lor Dio, ed essi mi saranno popolo.16 Quale accordo fra tempio di Dio e idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:
Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
17 Perciò, dipartitevi del mezzo di loro, e separatevene, dice il Signore; e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò;17 Perciò uscite di mezzo a loro
e separatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d’impuro.
E io vi accoglierò
18 e vi sarò per padre, e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore Onnipotente18 e sarò per voi un padre
e voi sarete per me figli e figlie,
dice il Signore onnipotente.