Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Deuteronomio 17


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Non sacrificare al Signore Iddio tuo bue, pecora, o capra, che abbia difetto, o alcun male; perciocchè è cosa abbominevole al Signore Iddio tuo.1 Guarda che tu non offera a Dio tuo signore nè bue nè pecora, il quale abbia macchia (e varietà di colori) o vizio alcuno; imperciò che sarebbe abbo minazione a Dio tuo Signore.
2 Quando si troverà nel mezzo di te, in una delle tue città le quali il Signore Iddio tuo ti dà, uomo, o donna, che faccia ciò che dispiace al Signore Iddio tuo, trasgredendo il suo patto,2 Quando saranno trovati tra voi, tra una delle porte tue le quali ti darà Iddio tuo Signore, uomo o femina che faccia male innanzi a Dio tuo Signore, e trapassi il suo patto (cioè quello che hae ordinato),
3 e che vada, e serva ad altri dii, e li adori; sia pure il sole, o la luna, o cosa alcuna di tutto l’esercito del cielo, il che io non ho comandato;3 che (si partano e) vadano e servano agli dii altrui (cioè dell' altre genti) e poi gli adorino, e sole e luna e tutta la milizia del cielo, il quale io non hoe comandato;
4 e ciò ti sarà rapportato, e tu l’avrai inteso, informatene diligentemente; e se tu trovi che ciò sia vero e certo, che questa cosa abbominevole sia stata commesso in Israele;4 e questo ti sarà annunciato e detto, odilo e fanne inquisizione diligentemente; e se tu trovi che sia vero, e che sia fatta questa abbominazione in Israel,
5 trai fuori alle tue porte quell’uomo o quella donna che avrà commesso quell’atto malvagio, e lapidalo con pietre, sì che muoia.5 menerai l'uomo o la ferina, i quali hanno commesso e fatto così scelerata cosa, alle porte della città tua; e saranno (lapidati e) morti colle pietre.
6 Facciasi morir colui che deve morire in sul dire di due o di tre testimoni; non facciasi morire in sul dire d’un sol testimonio.6 Al detto della bocca di due o di tre testimonii sarà ucciso quegli che dovrà essere morto. Non sia morto alcuno, (solamente) perchè sia uno testimonio il quale dica contro a lui.
7 Sia la mano de’ testimoni la prima sopra lui, per farlo morire, e poi la mano di tutto il popolo; e così togli via il male del mezzo di te7 La mano prima de' testimonii sì l'ucciderà; e poi tutto l'altro popolo apporrà la sua mano, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te.
8 Quando alcuna causa ti sarà troppo difficile, per dar giudicio fra omicidio ed omicidio, fra lite e lite, fra piaga e piaga, o altre cause di liti nelle tue porte; allora levati, e sali al luogo che il Signore Iddio tuo avrà scelto.8 Se tu vedi che ti sia grave di giudicare e malagevole tra uomo che abbia ferito e morto l'uno l'altro, o tra questione e questione, o tra lepra e lepra; e vederai che le parole di coloro, che abitano dentro dalle porte della città, sono varie (e non s'accordano insieme); lèvati suso, e va al luogo il quale eleggerà Iddio tuo Signore.
9 E vientene a’ sacerdoti della nazione di Levi, e al Giudice che sarà in que’ tempi, e informati da loro; ed essi ti dichiareranno la sentenza che si deve dare.9 E verrai ai preti della schiatta di Levi, e a quel giudice che sarà in quello tempo; e sì ne gli domanderai, e loro ti diranno la verità del giudicio.
10 E fa’ secondo ciò ch’essi t’avranno dichiarato, dal luogo che il Signore avrà scelto; e osserva di fare interamente come ti avranno insegnato.10 E tu farai ciò che ti diranno coloro che istanno (e sono) sopra ciò, dove eleggerà Iddio, e ammaestrerannoti
11 Fa’ secondo la Legge ch’essi ti avranno insegnata, e secondo la ragione che ti avranno detta; non istornarti di ciò che ti avranno detto, nè a destra nè a sinistra.11 secondo la sua legge (cioè di Dio); e tu farai (e seguiterai) secondo la loro sentenza, e non ti partirai nè dalla mano manca nè dalla diritta.
12 E se alcuno procede superbamente, per non ubbidire al Sacerdote, che sarà in ufficio per ministrare in quel luogo al Signore Iddio tuo, e al Giudice, muoia quell’uomo; e togli via il male d’Israele;12 Ma chi (per la via diritta non anderà, ma chi) si leverà in superbia, e non vorrà udire il comandamento del prete, il quale in quel tempo (sacrifica ed) è ministro dinanzi da Dio tuo Signore, e quel che terminerà il giudice, sarà morto quello uomo; e leverai il male da Israel.
13 acciocchè tutto il popolo oda, e tema, e non proceda superbamente da indi innanzi13 E questo udendo, tutto il popolo averà paura, intanto che nullo poi si leverà in superbia.
14 Quando tu sarai entrato nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà, e lo possederai, e vi abiterai dentro; se tu vieni a dire: Io voglio costituire un re sopra me, come hanno tutte le genti che son d’intorno a me;14 E quando tu sarai entrato nella terra la quale Iddio tuo Signore ti darà, e sì la possederai e abiterai, e dirai: io voglio fare re sopra di me, siccome hanno tutte le altre nazioni (e le genti) che mi sono dintorno;
15 del tutto costituisci per re sopra te colui che il Signore Iddio tuo avrà eletto; costituisci per re sopra te uno d’infra i tuoi fratelli; tu non potrai costituir sopra te un uomo straniere, che non sia tuo fratello.15 fa che tu eleggi e facci sopra di te colui il quale Iddio eleggerà (e vorrà) del numero delli tuoi fratelli (che sono nel mezzo di te). Tu non potrai, dell' altra gente, uomo alcuno fare re (sopra di te), il quale [non] sia tuo fratello.
16 Ma pur non moltiplichisi egli i cavalli; e non faccia ritornare il popolo in Egitto, per aver moltitudine di cavalli; conciossiachè il Signore vi abbia detto: Non tornate mai più per questa via.16 E poi ch' egli sarà fatto, non voglio che egli sì faccia nè multiplichi cavalieri; e non rime nerà il popolo in Egitto, perchè sia levato alto per numero (e moltitudine) di cavalieri, e specialmente conciosia cosa che Iddio sì vi comandò che voi per niuno modo debbiate tornare per quella via.
17 Parimente, non moltiplichisi le mogli, acciocchè il suo cuore non si svii; nè anche moltiplichisi grandemente l’argento e l’oro.17 Non ci avrà ancora molte mogli, che volgano l'animo suo, nè d'argento nè d'oro troppo abbondanzia.
18 E, come prima egli sederà sopra il suo trono reale, scrivasi una copia di questa Legge in un libro, d’in su l’esemplare de’ sacerdoti Leviti;18 E poi che sarà (istato e) seduto in su la sedia del suo reame, egli si scriverà questo libro il quale si chiama DEUTERONOMIO, nel quale sien tutte leggi in uno volume, pigliando lo esempio da' preti della schiatta di Levi.
19 e abbialo appresso di sè, e leggavi dentro tutti i giorni della vita sua; acciocchè impari a temere il Signore Iddio suo, per osservar tutte le parole di questa Legge, e questi statuti, per metterli in opera.19 E sì l'avrà con esso seco, e leggerallo tutti i dì della vita sua, acciò che appari di temere Iddio suo Signore, e guardare le parole e le osservanze e i comandamenti che vi son dentro.
20 Acciocchè il cuor suo non s’innalzi sopra i suoi fratelli, e ch’egli non si svii dal comandamento, nè a destra nè a sinistra; affin di prolungare i suoi giorni nel suo regno, egli, e i suoi figliuoli, nel mezzo d’Israele20 E non si lievi il suo cuore in superbia so pr' a' suoi fratelli, e non vada più da una parte che da un' altra, acciò che regni lungo tempo egli ed i figliuoli (suoi sopra] Israel.