Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 11


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ED avvenne che, essendo egli in un certo luogo, orando, come fu restato, alcuno de’ suoi discepoli gli disse: Signore, insegnaci ad orare, siccome, ancora Giovanni ha insegnato a’ suoi discepoli.1 E avvenne che mentre egli stava in un luogo a pregare, quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoidiscepoli.
2 Ed egli disse loro: Quando orerete, dite: PADRE NOSTRO, che sei ne’ cieli, sia santificato il tuo nome, il tuo regno venga, la tua volontà sia fatta in terra, come in cielo.2 E disse loro: Quando pregate, dite: Padre, sia santifi­cato il tuo nome, venga il tuo re­gno.
3 Dacci di giorno in giorno il nostro pane cotidiano.3 Dacci oggi il nostro pane quotidiano
4 E rimettici i nostri peccati; perciocchè ancor noi rimettiamo i debiti ad ogni nostro debitore; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.4 e rimettici i nostri peccati, chè anche noi li rimettiamo ad ogni nostro debitore; e non c'indurre in tentazione.
5 POI disse loro: Chi è colui d’infra voi che abbia un amico, il quale vada a lui alla mezzanotte, e gli dica:5 Inoltre disse loro: Se uno di voi ha un amico, e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
6 Amico, prestami tre pani; perciocchè mi è giunto di viaggio in casa un mio amico, ed io non ho che mettergli dinanzi?6 perché un amico mio è arrivato di viaggio in casa mia e non ho che porgli davanti.
7 Se pur colui di dentro risponde, e dice: Non darmi molestia; già è serrata la porta, e i miei fanciulli son meco in letto; io non posso levarmi, e darteli;7 E quello di dentro, rispondendo, dica: Non mi dar noia; l'uscio è già chiuso od i miei figlioli sono con me a letto: e non posso levarmi e darteli!
8 io vi dico che, avvegnachè non si levi, e non glieli dia, perchè è suo amico; pure per l’importunità di esso egli si leverà, e gliene darà quanti ne avrà di bisogno.8 Ma se l'altro seguiterà a picchiare, vi assicuro, che quand'anche non si levasse a darglieli perchè suo amico, pure per l'importunità di lui si leverà a dargliene, quanti ne ha bisogno.
9 Io altresì vi dico: Chiedete, e vi sarà dato; cercate, e troverete; picchiate, e vi sarà aperto.9 Ed io vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto.
10 Perciocchè, chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, ed è aperto a chi picchia.10 Infatti chi chiede riceve, chi cerca trova, e a chi picchia sarà aperto.
11 E chi è quel padre tra voi, il quale, se il figliuolo gli chiede del pane, gli dia una pietra? ovvero anche un pesce, e in luogo di pesce, gli dia una serpe?11 E se alcuno tra voi domanda al padre un pane, gli darà forse un sasso? se un pesce, gli darà invece un serpente?
12 Ovvero anche, se gli domanda un uovo, gli dia uno scorpione?12 E se chiede un uovo gli darà uno scorpione?
13 Se voi dunque, essendo malvagi, sapete dar buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo domanderanno?13 Se voi dunque pur essendo cattivi, sapete dar buoni doni ai vostri figlioli, quanto più il vostro Padre dal cielo darà Spirito buono a chi glielo domanda.
14 Or egli cacciava un demonio, il quale era mutolo; ed avvenne che quando il demonio fu uscito, il mutolo parlò; e le turbe si maravigliarono.14 E stava scacciando un demonio che era muto. E cacciato il demonio, il muto parlò e ne stupirono le turbe.
15 Ma alcuni di quelle dissero: Egli caccia i demoni per Beelzebub, principe de’ demoni.15 Ma alcuni dissero: Egli scaccia i demoni in nomo di Balzebub, principe dei demoni.
16 Ed altri, tentandolo, chiedevano da lui un segno dal cielo.16 Ed altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo.
17 Ma egli, conoscendo i lor pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in parti contrarie è deserto; parimente, ogni casa divisa in parti contrarie, ruina.17 Ma egli, conosciuti i loro pensieri, disse loro: Ogni regno in se stesso diviso andrà in rovina e una casa cadrà sull'altra.
18 Così anche, se Satana è diviso in parti contrarie, come può durare il suo regno? poichè voi dite che io caccio i demoni per Beelzebub.18 Or, siccome dite che scaccio i demoni in nome di Belzebub, se anche Satana è discorde in se stesso, come reggerà il suo regno?
19 E, se io caccio i demoni per Beelzebub, per cui li cacciano i vostri figliuoli? perciò, essi saranno vostri giudici.19 E se io scaccio i demoni per Belzebùb, in nome di chi li scacciano i vostri figli? Per questo i medesimi saranno i vostri giudici.
20 Ma, se io, per lo dito di Dio, caccio i demoni, il regno di Dio è adunque giunto a voi.20 Ma se col dito di Dio io scaccio i demoni, certo il regno di Dio è giunto fino a voi.
21 Quando un possente uomo bene armato guarda il suo palazzo, le cose sue sono in pace.21 Quando il forte guarda in armi l'atrio è in sicuro tutto quanto possiede.
22 Ma se uno, più potente di lui, sopraggiunge, e lo vince, esso gli toglie le sue armi, nelle quali si confidava, e spartisce le sue spoglie.22 Ma se viene uno più forte di lui e lo vince, gli toglie tutte le armi nelle quali confidava e ne divide le spoglie.
23 Chi non è meco, è contro a me; e chi non raccoglie meco, sparge.23 Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie meco, disperde.
24 Quando lo spirito immondo è uscito d’alcun uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: Io ritornerò a casa mia, onde io uscii.24 Quando lo spirito immondo e uscito da un uomo, va per luoghi aridi cercando riposo e, non trovandolo, dice: Ritornerò a casa mia da cui sono uscito.
25 E se, essendovi venuto, la trova spazzata, ed adorna;25 Quando vi giunge, la trova spazzata e adorna.
26 allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui; e quelli entrano là, e vi abitano; e l’ultima condizion di quell’uomo è peggiore della primiera26 Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui ed entrati ci si stabiliscono. E l'ultima condizione di quell'uomo è peggiore della prima.
27 Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della moltitudine alzò la voce, e gli disse: Beato il seno che ti portò, e le mammelle che tu poppasti.27 Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna, alzando la voce in mezzo alla folla, gli disse: Beato il seno che t'ha portato, e il petto che hai succhiato.
28 Ma egli disse: Anzi, beati coloro che odono la parola di Dio, e l’osservano28 Ed egli aggiunse: Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.
29 ORA, raunandosi le turbe, egli prese a dire: Questa generazione è malvagia; ella chiede un segno; ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.29 E, affollandosi le turbe attorno a lui, prese a dire: Questa generazione è una generazione malvagia: chiede un segno, e non le sarà dato che il segno di Giona profeta.
30 Perciocchè, siccome Giona fu segno a’ Niniviti, così ancora il Figliuol dell’uomo sarà segno a questa generazione.30 Infatti, come Giona fu un segno per i Niniviti, così anche il Figlio dell'uomo sarà per questa generazione.
31 La regina del Mezzodì risusciterà nel giudicio con gli uomini di questa generazione, e li condannerà; perciocchè ella venne dagli estremi termini della terra, per udir la sapienza di Salomone; ed ecco, qui è alcuno da più di Salomone.31 La Regina del mezzodì sorgerà nel giorno del giudizio contro gli uomini di questa generazione e li condannerà; perchè venne dagli estremi confini della terra per udir la sapienza di Salomone, ed ecco qui uno che è da più di Salomone.
32 I Niniviti risorgeranno nel giudicio con questa generazione, e la condanneranno; perciocchè essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui è alcuno da più di Giona.32 I Niniviti si leveranno nel giudizio contro questa generazione e la condanneranno, perchè fecero penitenza alla predicazione di Giona, ed ecco qui uno che è da più di Giona.
33 OR niuno, avendo accesa una lampana, la mette in luogo nascosto, nè sotto il moggio; anzi sopra il candelliere, acciocchè coloro che entrano veggan la luce.33 Nessuno, acceso un lume, lo mette in luogo nascosto o sotto il moggio; ma sul candeliere, affinchè chi entra vegga luce.
34 La lampana del corpo è l’occhio, se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo ancora sarà tenebroso.34 Lume del tuo corpo è il tuo occhio. Se l'occhio tuo è puro, sarà lucente tutto il tuo corpo; se poi è guasto, anche la tua persona sarà nelle tenebre.
35 Riguarda adunque, se la luce che è in te non è tenebre.35 Bada dunque che la luce che è m te non sia buio.
36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, non avendo parte alcuna tenebrosa, tutto sarà rischiarato, come quando la lampana ti illumina col suo splendore36 Se dunque tutto il tuo corpo sarà lucente senza alcuna parte d'oscuro, il tutto sarà luminoso come quando il lume col suo fulgore ti rischiara.
37 ORA, mentre egli parlava, un certo Fariseo lo pregò che desinasse in casa sua. Ed egli vi entrò, e si mise a tavola.37 Or mentre parlava, un Fariseo lo invitò a desinare da lui. Ed egli, entrato, si mise a tavola.
38 E il Fariseo, veduto che prima, avanti il desinare, egli non si era lavato, se ne maravigliò.38 E il Fariseo cominciò a riflettere dentro di sè come mai egli non si fosse lavato avanti desinare.
39 E il Signore gli disse: Ora voi Farisei nettate il difuori della coppa e del piatto; ma il didentro di voi è pieno di rapina e di malvagità.39 Ma il Signore gli disse: Voi altri Farisei lavate il di fuori del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e d'iniquità.
40 Stolti, non ha colui che ha fatto il difuori, fatto eziandio il didentro?40 Stolti, chi ha fatto il di fuori non ha fatto anche il di dentro?
41 Ma date per limosina quant’è in poter vostro; ed ecco, ogni cosa vi sarà netta.41 Fate piuttosto elemosina di quanto v'avanza, ed ecco tutto sarà puro per voi.
42 Ma, guai a voi, Farisei! perciocchè voi decimate la menta, e la ruta, ed ogni erba, e lasciate addietro il giudicio, e la carità di Dio; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quell’altre.42 Ma guai a voi, Farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trascurate la giustizia e l'amor di Dio. Queste cose bisogna farle, ma senza ometter le altre.
43 Guai a voi, Farisei! perciocchè voi amate i primi seggi nelle raunanze, e le salutazioni nelle piazze.43 Guai a voi, Farisei, perchè amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.
44 Guai a voi, Scribi, e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete come i sepolcri che non si vedono; e gli uomini che ci camminan di sopra non ne sanno nulla.44 Guai a voi, perchè siete come i sepolcri che non si vedono e chi vi passa su non ne sa niente.
45 Allora uno de’ dottori della legge, rispondendo, gli disse: Maestro, dicendo queste cose, tu ingiurii ancor noi.45 Allora uno dei dottori della legge prese a dirgli: Maestro, parlando così tu offendi anche noi. Ed egli aggiunse:
46 Ed egli gli disse: Guai ancora a voi, dottori della legge! perciocchè voi caricate gli uomini di pesi importabili, e voi non toccate que’ pesi pur con l’uno de’ vostri diti.46 Guai anche a voi, dottori della legge, perchè caricate la gente di pesi insopportabili che voi non toccate neppure con un dito.
47 Guai a voi! perciocchè voi edificate i monumenti de’ profeti; e i vostri padri li uccisero.47 Guai a voi, che che ideate sepolcri ai profeti, mentre i padri vostri li uccisero.
48 Voi dunque testimoniate de’ fatti de’ vostri padri, e li approvate; perciocchè essi uccisero i profeti, e voi edificate i lor monumenti.48 Voi dunque attestate di approvare le opere dei padri, perchè essi li uccisero e voi loro edificate dei sepolcri.
49 Perciò ancora la sapienza di Dio ha detto: Io manderò loro de’ profeti e degli apostoli; ed essi ne uccideranno gli uni, e ne perseguiteranno gli altri.49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: Manderò loro dei profeti e degli apostoli, e ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri
50 Acciocchè sia ridomandato a questa generazione il sangue di tutti i profeti, che è stato sparso fin dalla fondazione del mondo;50 affinchè a questa nazione sia chiesto conto del suo sangue di tutti i profeti, sparso dalla creazione del mondo ad oggi:
51 dal sangue di Abele, infino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il tempio; certo, io vi dico, che sarà ridomandato a questa generazione.51 dal sangue di Abele al sangue di Zaccaria, ucciso fra il tempio e l'altare. Sì, vi dico, nè sarà chiesto conto a questa generazione.
52 Guai a voi, dottori della legge! perciocchè avete tolta la chiave della scienza; voi medesimi non siete entrati, ed avete impediti coloro che entravano.52 Guai a voi, dottori della legge, che vi siete usurpata la chiava della scienza, e non siete entrati voi ed avete impedito a chi cercava di entrare.
53 Ora, mentre egli diceva lor queste cose, gli Scribi e i Farisei cominciarono ad esser fieramente inanimati contro a lui, ed a trargli di bocca risposta intorno a molte cose;53 E mentre loro diceva tali cose, cominciarono i Farisei e i dottori della legge ad opporglisi accanitamente, e ad opprimerlo con molte questioni,
54 spiandolo, e cercando di coglierlo in qualche cosa che gli uscirebbe di bocca, per accusarlo54 tendendogli insidie e cercando di cavargli di bocca qualche cosa per accusarlo.