Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 1


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 POICHÈ molti hanno impreso d’ordinare la narrazion delle cose, delle quali siamo stati appieno accertati;1 Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi,
2 secondo che ce l’hanno tramandate quelli che da principio le videro essi stessi, e furon ministri della parola;2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola,
3 a me ancora è parso, dopo aver dal capo rinvenuta ogni cosa compiutamente, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo;3 così ho deciso anch'io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo,
4 acciocchè tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate4 perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.

5 A’ DÌ di Erode, re di Giudea, vi era un certo sacerdote, chiamato per nome Zaccaria, della muta di Abia; e la sua moglie era delle figliuole di Aaronne, e il nome di essa era Elisabetta.5 Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta.
6 Or amendue eran giusti nel cospetto di Dio, camminando in tutti i comandamenti e leggi del Signore, senza biasimo.6 Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore.
7 E non aveano figliuoli, perciocchè Elisabetta era sterile; ed amendue eran già avanzati in età.7 Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
8 Or avvenne che esercitando Zaccaria il sacerdozio, davanti a Dio, nell’ordine della sua muta;8 Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe,
9 secondo l’usanza del sacerdozio, gli toccò a sorte d’entrar nel tempio del Signore, per fare il profumo.9 secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio per fare l'offerta dell'incenso.
10 E tutta la moltitudine del popolo era di fuori, orando, nell’ora del profumo.10 Tutta l'assemblea del popolo pregava fuori nell'ora dell'incenso.
11 Ed un angelo del Signore gli apparve, stando in piè dal lato destro dell’altar de’ profumi.11 Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso.
12 E Zaccaria, vedutolo, fu turbato, e timore cadde sopra lui.12 Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore.
13 Ma l’angelo gli disse: Non temere, Zaccaria, perciocchè la tua orazione è stata esaudita, ed Elisabetta, tua moglie, ti partorirà un figliuolo, al quale porrai nome Giovanni.13 Ma l'angelo gli disse: "Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni.
14 Ed egli ti sarà in allegrezza e gioia, e molti si rallegreranno del suo nascimento.14 Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
15 Perciocchè egli sarà grande nel cospetto del Signore; e non berrà nè vino, nè cervogia; e sarà ripieno dello Spirito Santo, fin dal seno di sua madre.15 poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre
16 E convertirà molti de’ figliuoli d’Israele al Signore Iddio loro.16 e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio.
17 E andrà innanzi a lui, nello Spirito e virtù d’Elia, per convertire i cuori de’ padri a’ figliuoli, e i ribelli alla prudenza de’ giusti; per apparecchiare al Signore un popolo ben composto.17 Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, 'per ricondurre i cuori dei padri verso i figli' e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto".
18 E Zaccaria disse all’angelo: A che conoscerò io questo? poichè io son vecchio, e la mia moglie è bene avanti nell’età.18 Zaccaria disse all'angelo: "Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni".
19 E l’angelo, rispondendo, gli disse: Io son Gabriele, che sto davanti a Dio; e sono stato mandato per parlarti, ed annunziarti queste buone novelle.19 L'angelo gli rispose: "Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio.
20 Ed ecco, tu sarai mutolo, e non potrai parlare, infino al giorno che queste cose avverranno; perciocchè tu non hai creduto alle mie parole, le quali si adempieranno al tempo loro.20 Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo".
21 Or il popolo stava aspettando Zaccaria, e si maravigliava ch’egli tardasse tanto nel tempio.21 Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio.
22 E quando egli fu uscito, egli non poteva lor parlare; ed essi riconobbero ch’egli avea veduta una visione nel tempio; ed egli faceva loro cenni, e rimase mutolo.22 Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
23 Ed avvenne che quando furon compiuti i giorni del suo ministerio, egli se ne andò a casa sua.23 Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa.
24 Ora, dopo que’ giorni, Elisabetta, sua moglie, concepette, e si tenne nascosta cinque mesi, dicendo:24 Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva:
25 Così mi ha pur fatto il Signore ne’ giorni ne’ quali ha avuto riguardo a togliere il mio vituperio fra gli uomini25 "Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna tra gli uomini".

26 ED al sesto mese, l’angelo Gabriele fu da Dio mandato in una città di Galilea, detta Nazaret;26 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret,
27 ad una vergine, sposata ad un uomo, il cui nome era Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
28 E l’angelo, entrato da lei, disse: Ben ti sia, o tu cui grazia è stata fatta; il Signore è teco; benedetta tu sei fra le donne.28 Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te".
29 Ed ella, avendolo veduto, fu turbata delle sue parole; e discorreva in sè stessa qual fosse questo saluto.29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
30 E l’angelo le disse: Non temere, Maria, perciocchè tu hai trovata grazia presso Iddio.30 L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
31 Ed ecco tu concepirai nel seno, e partorirai un figliuolo, e gli porrai nome GESÙ.31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
32 Esso sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell’Altissimo; e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide, suo padre.32 Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
33 Ed egli regnerà sopra la casa di Giacobbe, in eterno; e il suo regno non avrà mai fine.33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".
34 E Maria disse all’angelo: Come avverrà questo, poichè io non conosco uomo?34 Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo".
35 E l’angelo, rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà sopra te, e la virtù dell’Altissimo ti adombrerà; per tanto ancora ciò che nascerà da te Santo sarà chiamato Figliuol di Dio.35 Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
36 Ed ecco, Elisabetta, tua cugina, ha eziandio conceputo un figliuolo nella sua vecchiezza; e questo è il sesto mese a lei ch’era chiamata sterile.36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
37 Poichè nulla è impossibile a Dio.37 'nulla è impossibile a Dio'".
38 E Maria disse: Ecco la serva del Signore; siami fatto secondo le tue parole. E l’angelo si partì da lei38 Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei.

39 OR in que’ giorni, Maria si levò, e andò in fretta nella contrada delle montagne, nella città di Giuda;39 In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
40 ed entrò in casa di Zaccaria, e salutò Elisabetta.40 Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
41 Ed avvenne che, come Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il fanciullino le saltò nel seno; ed Elisabetta fu ripiena dello Spirito Santo.41 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo
42 E sclamò ad alta voce, e disse: Benedetta tu sei fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno.42 ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
43 E donde mi vien questo, che la madre del mio Signore venga a me?43 A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
44 Poichè, ecco, come prima la voce del tuo saluto mi è pervenuta agli orecchi, il fanciullino è saltato d’allegrezza nel mio seno.44 Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
45 Ora, beata è colei che ha creduto; perciocchè le cose, dettele da parte del Signore, avranno compimento.45 E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore".

46 E Maria disse: L’ANIMA mia magnifica il Signore;46 Allora Maria disse:

"'L'anima mia' magnifica 'il Signore'
47 E lo spirito mio festeggia in Dio, mio Salvatore.47 e il mio spirito 'esulta in Dio, mio salvatore,'
48 Poichè egli ha riguardato alla bassezza della sua servente Perciocchè, ecco, da ora innanzi tutte le età mi predicheranno beata.48 perché 'ha guardato l'umiltà della' sua 'serva.'
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
49 Poichè il Potente mi ha fatte cose grandi; E santo è il suo nome.49 Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e 'Santo è il suo nome:'
50 E la sua misericordia è per ogni età, Inverso coloro che lo temono.50 'di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.'
51 Egli ha operato potentemente col suo braccio; Egli ha dissipati i superbi per lo proprio pensier del cuor loro.51 Ha spiegato la potenza del suo 'braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri' del loro cuore;
52 Egli ha tratti giù da’ troni i potenti, Ed ha innalzati i bassi.52 'ha rovesciato i potenti' dai troni,
'ha innalzato gli umili;'
53 Egli ha ripieni di beni i famelici, E ne ha mandati vuoti i ricchi.53 'ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.'
54 Egli ha sovvenuto Israele, suo servitore, Per aver memoria della sua misericordia;54 'Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,'
55 Siccome egli avea parlato a’ nostri padri; Ad Abrahamo, ed alla sua progenie, in perpetuo.55 come aveva promesso 'ai nostri padri,
ad Abramo e alla' sua 'discendenza,'
per sempre".

56 E Maria rimase con Elisabetta intorno a tre mesi; poi se ne tornò a casa sua56 Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

57 OR si compiè il termine di Elisabetta, per partorire, e partorì un figliuolo.57 Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio.
58 E i suoi vicini e parenti, avendo udito che il Signore avea magnificata la sua misericordia inverso lei, se ne rallegravan con essa.58 I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei.

59 Ed avvenne che nell’ottavo giorno vennero per circoncidere il fanciullo, e lo chiamavano Zaccaria, del nome di suo padre.59 All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.
60 Ma sua madre prese a dire: No; anzi sarà chiamato Giovanni.60 Ma sua madre intervenne: "No, si chiamerà Giovanni".
61 Ed essi le dissero: Non vi è alcuno nel tuo parentado che si chiami per questo nome.61 Le dissero: "Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome".
62 E con cenni domandarono al padre di esso, come voleva ch’egli fosse nominato.62 Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
63 Ed egli, chiesta una tavoletta, scrisse in questa maniera: Il suo nome è Giovanni. E tutti si maravigliarono.63 Egli chiese una tavoletta, e scrisse: "Giovanni è il suo nome". Tutti furono meravigliati.
64 E in quello stante la sua bocca fu aperta, e la sua lingua sciolta; e parlava, benedicendo Iddio.64 In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
65 E spavento ne venne su tutti i lor vicini; e tutte queste cose si divolgarono per tutta la contrada delle montagne della Giudea.65 Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.
66 E tutti coloro che le udirono le riposero nel cuor loro, dicendo: Chi sarà mai questo fanciullo? E la mano del Signore era con lui66 Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: "Che sarà mai questo bambino?" si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui.

67 E Zaccaria, suo padre, fu ripieno dello Spirito Santo, e profetizzò, dicendo:67 Zaccaria, suo padre, fu pieno di Spirito Santo, e profetò dicendo:

68 BENEDETTO sia il Signore Iddio d’Israele; Perciocchè egli ha visitato, e riscattato il suo popolo;68 "'Benedetto il Signore Dio d'Israele,'
perché ha visitato e redento il suo popolo,
69 E ci ha rizzato il corno della salvazione Nella casa di Davide, suo servitore,69 e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
70 Secondo ch’egli ci avea promesso Per la bocca de’ suoi santi profeti, che sono stati d’ogni secolo;70 come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
71 Salvazione da’ nostri nemici, E di man di tutti coloro che ci odiano;71 salvezza 'dai' nostri 'nemici,'
'e dalle mani di quanti ci odiano.'
72 Per usar misericordia inverso i nostri padri, E ricordarsi del suo santo patto:72 'Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri'
'e si è ricordato della sua' santa 'alleanza,'
73 Secondo il giuramento fatto ad Abrahamo, nostro padre.73 'del giuramento fatto ad Abramo', nostro padre,
74 Di concederci che, liberati di man de’ nostri nemici, Gli servissimo senza paura;74 di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore,
75 In santità, ed in giustizia, nel suo cospetto, Tutti i giorni della nostra vita.75 in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
76 E tu, o piccol fanciullo, sarai chiamato Profeta dell’Altissimo; Perciocchè tu andrai davanti alla faccia del Signore, Per preparar le sue vie;76 E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai 'innanzi al Signore a preparargli le strade,'
77 Per dare al suo popolo conoscenza della salute, In remission de’ lor peccati,77 per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
78 Per le viscere della misericordia dell’Iddio nostro, Per le quali l’Oriente da alto, ci ha visitati,78 grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
79 Per rilucere a coloro che giacevano nelle tenebre, E nell’ombra della morte; Per indirizzare i nostri piedi nella via della pace.79 'per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre'
'e nell'ombra della morte'
e dirigere i nostri passi sulla via della pace".

80 E il piccol fanciullo cresceva, e si fortificava in ispirito; e stette ne’ deserti, infino al giorno ch’egli si dovea mostrare ad Israele80 Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.