Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Osea 8


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 METTITI una tromba al palato. Colui viene contro alla Casa del Signore, come un’aquila; perciocchè han trasgredito il mio patto, ed han misfatto contro alla mia Legge.1 Stoß ins Horn!
Denn wie ein Geier kommt das Unheil
über das Haus des Herrn, weil sie meinen Bund nicht halten
und mein Gesetz missachten.
2 Israele griderà a me: Tu sei l’Iddio mio, noi ti abbiam conosciuto.2 Sie schreien zwar zu mir: Mein Gott!
Wir, Israel, kennen dich doch.
3 Israele ha allontanato da sè il bene; il nemico lo perseguirà.3 Aber Israel hat das Gute verworfen.
Darum soll der Feind es verfolgen.
4 Hanno costituiti dei re, non da parte mia; e creati de’ principi senza mia saputa; si hanno, del loro argento, e del loro oro, fatti degl’idoli; acciocchè sieno sterminati.4 Sie setzen Könige ein, aber gegen meinen Willen;
sie wählen Fürsten, doch ich erkenne sie nicht an. Sie machen sich Götzen aus ihrem Silber und Gold -
wohl damit es vernichtet wird.
5 O Samaria, il tuo vitello ti ha scacciata: la mia ira è accesa contro a loro; fino a quando non potranno esser nettati?5 Samaria, dein Kalb ist verworfen.
Mein Zorn ist entbrannt gegen sie;
wie lange noch sind sie unfähig, sich zu läutern?
6 Certo quel vitello è anch’esso d’Israele; un fabbro l’ha fatto, e non è Dio; il vitello di Samaria sarà ridotto in scintille.6 Denn wer sind Israel und das Kalb?
Ein Handwerker hat das Kalb gemacht
und es ist kein Gott. Ja, zersplittert soll es am Boden liegen,
das Kalb von Samaria.
7 Perciocchè han seminato del vento, mieteranno un turbo, non avranno biade; i germogli non faranno farina; se pur ne faranno, gli stranieri la trangugeranno7 Denn sie säen Wind
und sie ernten Sturm. Halme ohne Ähren bringen kein Mehl.
Und wenn sie es bringen,
verschlingen es Fremde.
8 Israele è divorato; ora sono fra le nazioni, come un vaso di cui non si fa alcuna stima.8 Israel ist schon verschlungen.
Jetzt gilt es im Kreis der Völker
als wertloses Zeug.
9 Perciocchè essi sono saliti ad Assur, che è un asino salvatico, che se ne sta in disparte da per sè; Efraim ha dati presenti ad amanti.9 Denn Israel ist nach Assur gelaufen.
Ein Wildesel bleibt für sich allein;
Efraim aber macht Liebesgeschenke.
10 Ora altresì, perciocchè han dati presenti ad amanti fra le genti, io radunerò quegli amanti: e fra poco si dorranno per la gravezza del re de’ principi.10 Auch wenn sie sich unter den Völkern preisgeben,
treibe ich sie jetzt zusammen; schon bald sollen sie sich krümmen
unter der Last des Königs der Fürsten.
11 Perciocchè Efraim ha moltiplicati gli altari per peccare, egli ha avuti altari da peccare.11 Efraim hat viele Altäre gebaut,
um sich zu entsündigen,
doch die Altäre sind ihm zur Sünde geworden.
12 Io gli avea scritte le cose grandi della mia Legge; ma sono state reputate come cosa strana.12 Ich kann ihnen noch so viele Gesetze aufschreiben,
sie gelten ihnen so wenig wie die eines Fremden.
13 Quant’è a’ sacrificii delle mie offerte, sacrificano della carne, e la mangiano; il Signore non li gradisce; ora si ricorderà egli della loro iniquità, e farà punizione de’ lor peccati; essi ritorneranno in Egitto.13 Schlachtopfer lieben sie,
sie opfern Fleisch und essen davon;
der Herr aber hat kein Gefallen an ihnen. Jetzt denkt er an ihre Schuld
und straft sie für ihre Sünden:
Sie müssen zurück nach Ägypten.
14 Or Israele ha dimenticato il suo Fattore, e ha edificati de’ tempii, e Giuda ha fatte molte città forti; ma io manderò fuoco nelle città dell’uno, ed esso consumerà i tempii dell’altro14 Israel hat seinen Schöpfer vergessen
und große Paläste gebaut,
Juda hat viele Festungen errichtet. Doch ich sende Feuer in seine Städte;
es soll seine Paläste verzehren.