Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Levitico 15


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 IL Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:1 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, dicendo:
2 Parlate ai figliuoli d’Israele, e dite loro: Quando ad alcuno colerà la carne, egli è immondo per la sua colagione.2 « Parlate ai figli d'Israele e dite loro: L'uomo che ha la gonorrea sarà immondo.
3 E questa sarà la sua immondizia, per la sua colagione; o sia che la sua carne coli a guisa di bava, o che la sua carne rattenga la sua colagione; ciò è la sua immondizia.3 Sarà giudicato soggetto a questo morbo sia che l'amore impuro resti attaccato alla sua carne, sia che cresca.
4 Sia immondo ogni letto, sopra il quale sarà giaciuto colui che avrà la colagione; sieno parimente immonde tutte le masserizie, sopra le quali egli sarà seduto.4 Ogni letto nel quale dormirà, ogni oggetto sul quale si sederà sarà immondo.
5 E colui che avrà tocco il letto di esso, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.5 Chiunque toccherà il letto di lui si laverà le vesti e la persona e resterà immondo fino alla sera.
6 Parimente, chi sarà seduto sopra alcuna delle masserizie, sopra la quale sia seduto colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.6 Se si metterà a sedere dove ha seduto lui, si laverà le vesti, laverà so stesso con acqua, e sarà immondo fino alla sera.
7 Simigliantemente, chi avrà tocca la carne di colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.7 Chi toccherà le carni di lui si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua, e sarà immondo fino alla sera.
8 E se colui che avrà la colagione sputa sopra alcuna persona netta, lavi quella persona i suoi vestimenti, e sè stessa, con acqua; e sia immonda infino alla sera.8 Se il detto uomo sputa addossò ad uno che è mondo, questi si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua, e sarà immondo fino alla sera.
9 Sia parimente immonda ogni sella, sopra la quale colui che avrà la colagione sarà cavalcato.9 La sella da lui cavalcata sarà immonda,
10 E chiunque avrà tocca cosa alcuna che sia stata sotto di lui, sia immondo infino alla sera; e chi porterà cotali cose, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.10 e sarà pure immonda fino alla sera qualunque cosa stata sotto quell'uomo che patisce tal male. Chi porterà una di queste cose si laverà le vesti e la persona, e sarà immondo fino alla sera.
11 E chiunque sarà stato tocco da colui che avrà la colagione, senza ch’egli abbia prima tuffate le mani nell’acqua; lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.11 Chiunque sarà toccato dall'uomo che è in tale stato senza che questi si sia lavato le mani, si laverà le vesti, laverà se stesso con acqua e sarà immondo fino alla sera,
12 E sia spezzato il testo, il quale colui che avrà la colagione avrà tocco; e ogni vasello di legno sia tuffato nell’acqua.12 ll vaso di terra toccato da lui, sarà spezzato, e il vaso di legno sarà lavato nell'acqua.
13 E quando colui che avrà la colagione si purificherà della sua colagione contisi sette giorni per la sua purificazione, e lavi i suoi vestimenti; lavisi parimente le carni con acqua viva; e sarà netto.13 Chi ha tal male, quando sarà guarito conterà sette giorni dopo la sua guarigione, e, lavatesi le vesti e tutto il corpo nell'acqua viva, sarà mondo.
14 E l’ottavo giorno, prendasi due tortole, o due pippioni, e venga davanti al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e rechi quelli al sacerdote.14 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due colombini, e si presenterà al cospetto del Signore, alla porta del Tabernacolo della testimonianza, e li darà al sacerdote,
15 E offeriscali il sacerdote, l’uno in sacrificio per lo peccato, e l’altro in olocausto; e così faccia il sacerdote, davanti al Signore, il purgamento per lui della sua colagione.15 il quale ne offrirà uno per il peccato e l'altro in olocausto, e pregherà per lui dinanzi al Signore, affinchè sia mondato dal suo flusso.
16 E quando di alcuno sarà uscito seme genitale, lavisi egli con acqua tutte le carni; e sia immondo infino alla sera.16 L'uomo che ha un'efeusione laverà tutto il suo corpo nell'acqua, e sarà immondo fino alla sera;
17 Sia eziandio lavata con acqua ogni vesta, e ogni pelle, sopra la quale sarà seme genitale; e sia immonda infino alla sera.17 laverà nell'acqua anche la veste e la pelle che aveva addosso, e queste saranno immonde fino alla sera.
18 E se un uomo, che abbia la colagione, giace carnalmente con una donna; lavinsi amendue con acqua, e sieno immondi infino alla sera18 La donna colla quale si sarà congiunto si laverà nell'acqua e sarà immonda fino alla sera.
19 E quando la donna avrà il suo flusso, quando le colerà sangue dalla sua carne, dimori separata sette giorni; e chiunque la toccherà sia immondo infino alla sera.19 La donna che nei ricorsi mensili ha effusione sarà separata per sette giorni.
20 E ogni cosa, sopra la quale ella si sarà giaciuta, mentre sarà separata, sia immonda; sia parimente immonda ogni cosa, sopra la quale si sarà seduta.20 Chi la toccherà sarà immondo fino alla sera;
21 E chiunque avrà toccato il letto di essa, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.21 e le cose sulle quali dormirà o sederà nei giorni della sua separazione, saranno immonde.
22 Parimente, chiunque avrà tocca alcuna delle masserizie, sopra la quale ella si sarà seduta, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.22 Chi toccherà il letto di lei, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà immondo fino alla sera.
23 Anzi, se alcuna cosa è sopra il letto o sopra alcun arnese, sopra il quale ella sia seduta, quando alcuno toccherà quella cosa, sia immondo infino alla sera.23 Chi toccherà qualsiasi cosa sopra la quale si sarà seduta, si laverà le vesti, laverà se stesso con acqua e sarà immondo fino alla sera.
24 E se pure alcuno giace con lei talchè abbia addosso della di lei immondizia, sia immondo sette giorni; e sia immondo ogni letto, sopra il quale egli sarà giaciuto.24 L'uomo che si congiunge con lei nel tempo del flusso mensile, sarà immondo per sette giorni, e ogni letto su cui egli dormirà sarà immondo.
25 Parimente, quando la donna avrà il flusso del sangue più dì, fuor del tempo de’ suoi corsi; ovvero, quando avrà esso flusso oltre al tempo di essi; sia immonda tutto il tempo del flusso della sua immondizia, come al tempo de’ suoi corsi.25 La donna che soffre di flusso di sangue per molti giorni, fuori del periodo dei suoi corsi, e quella che avrà delle perdite dopo il corso, finche dura questo male sarà immonda come nel flusso mensile.
26 Siale ogni letto, sopra il quale sarà giaciuta in tutto il tempo del suo flusso, come il letto, sopra il quale giacerà avendo i suoi corsi; sieno parimente tutte le masserizie, sopra le quali ella si sederà, immonde, per l’immondizia de’ suoi corsi.26 Ogni letto su cui dormirà, ogni oggetto su cui si metterà a sedere sarà immondo.
27 E chiunque avrà tocche quelle cose sia immondo; e lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.27 Chi toccherà tali oggetti si laverà le vesti, laverà se stesso con acqua e sarà immondo fino alla sera.
28 E, quando sarà netta del suo flusso, contisi sette giorni; e poi sarà netta.28 Se il sangue s'arresta e cessa il flusso, essa conterà sette giorni dalla sua purificazione,
29 E l’ottavo giorno prendasi due tortole, o due pippioni; e portili al sacerdote, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.29 l'ottavo offrirà per sè al sacerdote due tortore o due colombini, alla porta del Tabernacolo della testimonianza.
30 E offeriscane il sacerdote uno in sacrificio per lo peccato, e l’altro in olocausto; e così faccia il sacerdote il purgamento per lei del flusso della sua immondizia, nel cospetto del Signore.30 Il sacerdote, offertone uno per il peccato ed uno in olocausto, pregherà per lei e la purificherà dal suo flusso immondo dinanzi al Signore,
31 Così fate che i figliuoli d’Israele si guardino della loro immondizia; acciocchè non muoiano per la loro immondizia, contaminando il mio Tabernacolo, ch’è nel mezzo di loro.31 Istruirete adunque i figli d'Israele, affinchè si guardino dall'immondezza, per non morire nelle sozzure, quando avranno profanato il mio Tabernacolo che è in mezzo a loro.
32 Quest’è la legge intorno a colui del quale esce seme genitale, onde è renduto immondo;32 Questa è la legge intorno a colui che patisce gonorrea e contrae impurità congiungendosi con donna,
33 e intorno alla donna che ha l’infermità della sua immondizia; e intorno a chiunque ha flusso, maschio, o femmina; e intorno all’uomo che sarà giaciuto con donna immonda33 e intorno alla donna che è separata a causa dei suoi corsi mensili, o patisce flusso continuo di sangue, e intorno all'uomo che le si accosta ».