Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Cantico 5


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DIODATIBIBLIA
1 O Sposa, sorella mia, io son venuto nell’orto mio; Io ho colta la mia mirra ed i miei aromati; Io ho mangiato il mio favo ed il mio miele; Io ho bevuto il mio vino ed il mio latte. Amici, mangiate, bevete, ed inebbriatevi d’amori1 Ya he entrado en mi huerto,
hermana mía, novia;
he tomado mi mirra con mi bálsamo,
he comido mi miel con mi panal,
he bebido mi vino con mi leche.
¡Comed, amigos, bebed,
oh queridos, embriagaos!
2 IO dormiva, ma il mio cuore vegliava; Ed io udii la voce del mio amico, il quale, picchiando, diceva: Aprimi, sorella mia, amica mia, Colomba mia, compiuta mia; Perciocchè il mio capo è pieno di rugiada, E le mie chiome delle stille della notte.2 Yo dormía, pero mi corazón velaba.
¡La voz de mi amado que llama!:
«¡Abreme, hermana mía, amiga mía,
paloma mía, mi perfecta!
Que mi cabeza está cubierta de rocío
y mis bucles del relente de la noche».
3 Ed io risposi: Io ho spogliata la mia gonna, come la rivestirei? Io mi ho lavati i piedi, come li brutterei?3 - «Me he quitado mi túnica,
¿cómo ponérmela de nuevo?
He lavado mis pies,
¿cómo volver a mancharlos?»
4 L’amico mio mise la mano per lo buco dell’uscio, E le mie interiora si commossero per amor di lui.4 ¡Mi amado metió la mano
por la hendedura;
y por él se estremecieron mis entrañas.
5 Io mi levai, per aprire al mio amico; E le mie mani stillarono mirra, E le mie dita mirra schietta, Sopra la maniglia della serratura.5 Me levanté
para abrir a mi amado,
y mis manos destilaron mirra,
mirra fluida mis dedos,
en el pestillo de la cerradura.
6 Io apersi all’amico mio; Ma l’amico mio già si era ritratto, ed era passato oltre. Io era fuor di me, quando egli parlava; Io lo cercai, ma non lo trovai; Io lo chiamai, ma egli non mi rispose.6 Abrí a mi amado,
pero mi amado se había ido de largo.
El alma se me salió a su huída.
Le busqué y no le hallé,
le llamé, y no me repondió.
7 Le guardie, che vanno attorno alla città, mi trovarono, Mi batterono, mi ferirono; Le guardie delle mura mi levarono il mio velo d’addosso.7 Me encontraron los centinelas,
los que hacen la ronda en la ciudad.
Me golpearon, me hirieron,
me quitaron de encima mi chal
los guardias de las murallas.
8 Io vi scongiuro, figliuole di Gerusalemme, Se trovate il mio amico, Che gli rapporterete? Rapportategli che io languisco di amore8 Yo os conjuro,
hijas de Jerusalén,
si encontráis a mi amado,
¿qué le habéis de anunciar?
Que enferma estoy de amor.
9 Che è il tuo amico, più che un altro amico, O la più bella d’infra le femmine? Che è il tuo amico, più che un altro amico, Che tu ci hai così scongiurate?9 ¿Qué distingue a tu amado de los otros,
oh la más bella de las mujeres?
¿Qué distingue a tu amado de los otros,
para que así nos conjures?
10 Il mio amico è bianco e vermiglio, Portando la bandiera fra diecimila.10 Mi amado es fúlgido y rubio,
distinguido entre diez mil.
11 Il suo capo è oro finissimo, Le sue chiome sono crespe, Brune come un corvo.11 Su cabeza es oro, oro puro;
sus guedejas, racimos de palmera,
negras como el cuervo.
12 I suoi occhi paiono colombe presso a ruscelli d’acque; E sono come lavati in latte, Posti come dentro i castoni d’un anello.12 Sus ojos como palomas
junto a arroyos de agua,
bañándose en leche,
posadas junto a un estanque.
13 Le sue guance son simili ad un’aia d’aromati, Ad aiuole di fiori odorosi; Le sue labbra paiono gigli, E stillano mirra schietta.13 Sus mejillas, eras de balsameras,
macizos de perfumes.
Sus labios son lirios
que destilan mirra fluida.
14 Le sue mani paiono anelli d’oro, Ne’ quali sono incastonati berilli; Il suo corpo è avorio pulito, Coperto di zaffiri.14 Sus manos, aros de oro,
engastados de piedras de Tarsis.
Su vientre, de pulido marfil,
recubierto de zafiros.
15 Le sue gambe son come colonne di marmo, Fondate sopra piedistalli d’oro fino; Il suo aspetto è simile al Libano, Eccellente come i cedri.15 Sus piernas, columnas de alabastro,
asentadas en basas de oro puro.
Su porte es como el Líbano,
esbelto cual los cedros.
16 Il suo palato è tutto dolcezze, Ed egli è tutto amorevolezze. Tale è l’amor mio, tale è l’amico mio, O figliuole di Gerusalemme16 Su paladar, dulcísimo, y todo él, un encanto.
Así es mi amado, así mi amigo,
hijas de Jerusalén.