Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 7


font

1Figliuol mio, guarda i miei detti, E riponi appo te i miei comandamenti.2Guarda i miei comandamenti, e tu viverai; E guarda il mio insegnamento, come la pupilla degli occhi tuoi.3Legateli alle dita, Scrivili in su la tavola del tuo cuore.4Di’ alla sapienza: Tu sei mia sorella; E chiama la prudenza tua parente;5Acciocchè esse ti guardino dalla donna straniera, Dalla forestiera che parla vezzosamente6Perciocchè io riguardava una volta per la finestra della mia casa, Per li miei cancelli;7E vidi tra gli scempi, E scorsi tra i fanciulli, un giovanetto scemo di senno;8Il qual passava per la strada, presso al cantone della casa d’una tal donna; E camminava traendo alla casa di essa;9In su la sera, in sul vespro del dì. In su l’imbrunire ed oscurar della notte;10Ed ecco, una donna gli venne incontro, In assetto da meretrice, e cauta d’animo;11Strepitosa, e sviata; I cui piedi non si fermavano in casa;12Essendo ora fuori, or per le piazze; E stando agli agguati presso ad ogni cantone.13Ed essa lo prese, e lo baciò, E sfacciatamente gli disse:14Io avea sopra me il voto di sacrificii da render grazie; Oggi ho pagati i miei voti.15Però ti sono uscita incontro, Per cercarti, e ti ho trovato.16Io ho acconcio il mio letto con capoletti Di lavoro figurato a cordicelle di fil di Egitto.17Io ho profumato il mio letto Con mirra, con aloe, e con cinnamomo.18Vieni, inebbriamoci d’amori infino alla mattina, Sollaziamoci in amorosi piaceri.19Perciocchè il marito non è in casa sua; Egli è andato in viaggio lontano;20Egli ha preso in mano un sacchetto di danari; Egli ritornerà a casa sua a nuova luna.21Ella lo piegò con le molte sue lusinghe, E lo sospinse con la dolcezza delle sue labbra.22Ed egli andò dietro a lei subitamente, Come il bue viene al macello, E come i ceppi son per gastigamento dello stolto;23Come l’uccello si affretta al laccio, Senza sapere che è contro alla vita sua, Finchè la saetta gli trafigga il fegato24Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, Ed attendete a’ detti della mia bocca.25Il cuor tuo non dichini alle vie d’una tal donna; Non isviarti ne’ suoi sentieri.26Perciocchè ella ne ha fatti cader molti uccisi; E pur tutti coloro ch’ella ha morti eran possenti.27La sua casa è la via dell’inferno, Che scende a’ più interni luoghi della morte