Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Figliuol mio, attendi alla mia sapienza, Inchina il tuo orecchio al mio intendimento;1 Hijo mío, atiende a mi sabiduría, inclina tu oído a mi inteligencia,
2 Acciocchè tu osservi gli avvedimenti, E che le tue labbra conservino la scienza.2 para que guardes la debida discreción y tus labios conserven la ciencia.
3 Perciocchè le labbra della donna straniera stillano favi di miele. E il suo palato è più dolce che olio;3 Porque los labios de la mujer ajena destilan miel y su paladar en más suave que el aceite,
4 Ma il fine di essa è amaro come assenzio, Acuto come una spada a due tagli.4 pero al final, ella es amarga como el ajenjo, cortante como una espada de doble filo.
5 I suoi piedi scendono alla morte; I suoi passi fanno capo all’inferno.5 Sus pies descienden a la Muerte, sus pasos se precipitan en el Abismo;
6 I suoi sentieri sono vaganti, senza che essa sappia ove va, Perchè non considera attentamente la via della vita.6 ella no tiene en cuenta el sendero de la vida, va errante sin saber adonde.
7 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, E non vi dipartite da’ detti della mia bocca.7 Por eso, hijos, escúchenme y no se aparten de las palabras de mi boca.
8 Allontana la tua via da essa, E non accostarti all’uscio della sua casa;8 Aleja de ella tu camino y no te acerques a la entrada de su casa,
9 Che talora tu non dia il tuo onore agli stranieri, E gli anni tuoi al crudele;9 no sea que entregues a otros tu honor y tus años, a un hombre cruel;
10 Che talora i forestieri non si sazino delle tue facoltà; E che le tue fatiche non vadano nella casa dello strano;10 que gente extraña se sacie con tu fuerza y tus trabajos vayan a parar a casa ajena,
11 E che tu non gema alla fine, Quando la tua carne ed il tuo corpo saranno consumati;11 y que al fin tengas que gemir, cuando estén consumidos tu cuerpo y tu carne.
12 E non dica: Come ebbi io in odio l’ammaestramento? E come rigettò il mio cuore la correzione?12 Entonces dirás, «¿Cómo aborrecí la instrucción y mi corazón despreció las advertencias?
13 E come non ascoltai la voce di quelli che mi ammaestravano, E non inchinai il mio orecchio a quelli che m’insegnavano?13 Yo no escuché la voz de mis maestros ni atendí a los que me enseñaban.
14 Quasi che sono stato in ogni male, In mezzo della raunanza e della congregazione14 Faltó poco para que estuviera en el colmo de la desgracia, en medio de la asamblea y de la comunidad».
15 Bevi delle acque della tua cisterna, E de’ ruscelli di mezzo della tua fonte.15 Bebe el agua de tu cisterna y la que fluye de tu propio pozo.
16 Spandansi le tue fonti fuori, Ed i ruscelli delle tue acque per le piazze.16 Que tus fuentes no se dispersen hacia afuera ni tus corrientes de agua, por las calles.
17 Sieno quelle acque a te solo, E a niuno strano teco.17 Que ellas sean para ti solo y que no haya extraños junto a ti.
18 Sia la tua fonte benedetta; E rallegrati della moglie della tua giovanezza.18 ¡Bendita sea tu fuente, y encuentra tu alegría en la mujer de tu juventud,
19 Siati ella una cerva amorosa, ed una cavriuola graziosa; Inebbrinti le sue mammelle in ogni tempo; Sii del continuo invaghito del suo amore.19 cierva amable, graciosa gacela! Que en todo tiempo te embriaguen sus amores y estés siempre prendado de su afecto.
20 E perchè, figliuol mio, t’invaghiresti della straniera, Ed abbracceresti il seno della forestiera?20 Hijo mío, ¿por qué te dejarás prendar por la mujer ajena y abrazarás los pechos de una extraña?
21 Conciossiachè le vie dell’uomo sieno davanti agli occhi del Signore, E ch’egli consideri tutti i suoi sentieri.21 Los caminos del hombre están bajo la mirada del Señor y él tiene en cuenta todos sus senderos.
22 Le iniquità dell’empio lo prenderanno, Ed egli sarà ritenuto con le funi del suo peccato.22 El malvado será presa de sus propias faltas y quedará atrapado en los lazos de su pecado.
23 Egli morrà per mancamento di correzione; E andrà errando per la molta sua pazzia23 Morirá por falta de instrucción y se extraviará por su gran necedad.