Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 92


font
DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Salmo di cantico per il giorno del sabato. EGLI è una bella cosa di celebrare il Signore, E di salmeggiare al tuo Nome, o Altissimo;1 Lauda, ovver cantico dello stesso Davidde pel giorno, che precede il sabato, quando la terra fu fondata.
Il Signore ha preso possesso del Regno, si è ammantato di splendore, si è ammantato di fortezza, e ne ha cinti i suoi fianchi.
2 Di predicare per ogni mattina la tua benignità, E la tua verità tutte le notti;2 Perocché egli diede fermo stato alla terra, la quale non sarà smossa.
3 In sul decacordo, e in sul saltero; Con canto di voce, giunto alla cetera.3 Fin d'allora fu preparato, o Dio, il tuo trono: tu se' ab eterno.
4 Perciocchè, o Signore, tu mi hai rallegrato colle tue opere; Io giubilo ne’ fatti delle tue mani.4 I fiumi hanno alzata, o Signore, hanno alzata i fiumi la loro voce.
5 Quanto son grandi, o Signore, le tue opere! I tuoi pensamenti son grandemente profondi.5 I fiumi hanno alzati i loro flutti sopra lo strepito delle molte acque.
6 L’uomo stolto non conosce, E il pazzo non intende questo:6 Mirabil cosa le elevazioni del mare: più mirabile il Signore nell'alto.
7 Che gli empi germogliano come l’erba, E che tutti gli operatori d’iniquità fioriscono, Per perire in eterno.7 Le tue parole sono oltre modo degne di fede: alla casa tua si conviene, o Signore, la santità per la lunghezza de' secoli.
8 Ma tu, o Signore, Sei l’Eccelso in eterno.
9 Perciocchè, ecco, i tuoi nemici, o Signore; Perciocchè, ecco, i tuoi nemici periranno; E tutti gli operatori d’iniquità saranno dissipati.
10 Ma tu alzerai il mio corno, come quello di un liocorno; Io sarò unto d’olio verdeggiante.
11 E l’occhio mio riguarderà i miei nemici; E le mie orecchie udiranno ciò che io desidero de’ maligni Che si levano contro a me.
12 Il giusto fiorirà come la palma, Crescerà come il cedro nel Libano.
13 Quelli che saran piantati nella Casa del Signore Fioriranno ne’ cortili del nostro Dio.
14 Nell’estrema vecchiezza ancor frutteranno, E saranno prosperi e verdeggianti;
15 Per predicare che il Signore, la mia Rocca, è diritto; E che non vi è alcuna iniquità in lui