Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Genesi 6


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 OR avvenne che, quando gli uomini cominciarono a moltiplicar sopra la terra, e che furono loro nate delle figliuole,1 Or avendo cominciato gli uomini a moltiplicarsi sopra la terra, ed avendo avuto delle figliole,
2 i figliuoli di Dio, veggendo che le figliuole degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che si scelsero d’infra tutte2 i figli di Dio videro che le figliole degli uomini erano belle e sposarono quelle che fra tutte loro piacquero.
3 E il Signore disse: Lo Spirito mio non contenderà in perpetuo con gli uomini; perciocchè anche non sono altro che carne; e il termine loro sarà centovent’anni3 E il Signore disse: «Il mio spirito non rimarrà per sempre nell'uomo, perchè egli è carne, e i suoi giorni saranno centoventi anni ».
4 In quel tempo i giganti erano in su la terra, e furono anche dappoi, quando i figliuoli di Dio entrarono dalle figliuole degli uomini, ed esse partorirono loro de’ figliuoli. Costoro son quegli uomini possenti, i quali già anticamente erano uomini famosi.4 C'eran poi in quel tempo sopra la terra dei giganti. Or dopo che i figli di Dio si congiunsero colle figliole degli uomini, e queste partorirono, ne vennero fuori quegli uomini potenti, famosi nei secoli.
5 E il Signore, veggendo che la malvagità degli uomini era grande in terra; e che tutte le immaginazioni de’ pensieri del cuor loro non erano altro che male in ogni tempo,5 Or Dio, vedendo che la malizia degli uomini era grande sopra la terra, e che ogni pensiero del loro cuore era di continuo al male,
6 ei si pentì d’aver fatto l’uomo in su la terra, e se ne addolorò nel cuor suo.6 si penti d'aver fatto l'uomo sulla terra, e, addolorato nel profondo del cuore, disse:
7 E il Signore disse: Io sterminerò d’in su la terra gli uomini che io ho creati; io sterminerò ogni cosa, dagli uomini fino agli animali, ai rettili ed agli uccelli del cielo; perciocchè io mi pento di averli fatti7 « Sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: uomo e animali, rettili e uccelli del cielo; chè mi pento d'averli fatti ».
8 Ma Noè trovò grazia appo il Signore.8 Ma Noè trovò grazia davanti al Signore.
9 Queste son le generazioni di Noè. Noè fu uomo giusto, intiero nelle sue età, e camminò con Dio.9 Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto e perfetto fra i suoi contemporanei, e camminò con Dio,
10 E generò tre figliuoli: Sem, Cam e Iafet10 e generò tre figlioli: Sem, Cam e Iafet.
11 Ora, la terra si era corrotta nel cospetto di Dio, ed era piena di violenza.11 Or la terra era corrotta davanti a Dio e ripiena d'iniquità.
12 E Iddio riguardò la terra, ed ecco era corrotta; poichè ogni carne aveva corrotta la sua via in su la terra12 Ed avendo Dio veduto che la terra era corrotta (ogni carne infatti seguiva sulla terra la via di corruzione),
13 E Iddio disse a Noè: Appo me la fine di ogni carne è giunta; perciocchè la terra è ripiena di violenza per cagion di costoro; ed ecco io li farò perire, insieme con la terra.13 disse a Noè: « Davanti a me è giunta la fine d'ogni vivente; siccome la terra per opera degli uomini è piena d'iniquità, io li sterminerò colla terra,
14 Fatti un’Arca di legno di Gofer; falla a stanze, ed impeciala, di fuori e di dentro, con pece.14 Fatti un'arca di legni piallati; falla a piccole stanze e spalmala di bitume di dentro e di fuori.
15 E questa è la forma della qual tu la farai: la lunghezza di essa sia di trecento cubiti, e la larghezza di cinquanta cubiti, e l’altezza di trenta cubiti.15 E la farai in questa maniera: La lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l'altezza di trenta cubiti.
16 E da’ lume all’Arca; e fa’ il comignolo di essa disopra di un cubito; e metti la porta dell’Arca al lato di essa; falla a tre palchi, basso, secondo e terzo.16 Farai nell'arca una finestra, e al tetto gli darai la pendenza d'un cubito; metterai la porta dell'arca da un lato; vi farai il piano di fondo, il secondo e il terzo piano.
17 Ed ecco io farò venir sopra la terra il diluvio delle acque, per far perir di sotto al cielo ogni carne in cui è alito di vita; tutto ciò ch’è in terra morrà.17 Ecco io sto por mandare sulla terra le acque del diluvio, per sterminare ogni carne che ha l'alito della vita sotto il cielo; perirà tutto quello che è sopra la terra.
18 Ma io fermerò il mio patto teco; e tu entrerai nell’Arca, tu, ed i tuoi figliuoli, e la tua moglie, e le mogli de’ tuoi figliuoli teco.18 Ma io stabilirò il mio patto con te; ed entrerai nell'arca tu e i tuoi figlioli, la tua moglie e le mogli dei tuoi figlioli con te.
19 E di ogni creatura vivente, di ogni carne, fanne entrar dentro l’Arca due per ciascuna, che saranno maschio e femmina, per conservarli in vita teco.19 E di tutti gli animali ne farai entrare nell'arca due di ciascuna specie, un maschio ed una femmina, affinchè si salvino teco;
20 Degli uccelli, secondo le loro specie; delle bestie, secondo le loro specie; e di tutti i rettili, secondo le loro specie; due per ciascuna verranno a te, per esser conservati in vita.20 degli uccelli, secondo la loro specie, delle bestie, secondo la loro specie, di tutti i rettili della terra, secondo la loro specie, due entreranno con te nell'arca, affinchè possano conservarsi.
21 E tu, prenditi di ogni cibo che si mangia, ed accoglilo appresso a te; acciocchè sia a te ed a quegli animali per cibo21 Prenderai dunque teco di tutto quello che si può mangiare e ne farai provvista, e servirà a te e a loro di nutrimento.»
22 E Noè fece così; egli fece secondo tutto ciò che Iddio gli avea comandato22 Fece pertanto Noè tutto quello che Dio gli aveva comandato.