Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Genesi 11


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR tutta la terra era d’una favella e di un linguaggio.1 - La terra era tutta d'una sola lingua e d'una sola parlata.
2 Ed avvenne che, partendosi gli uomini di Oriente, trovarono una pianura nel paese di Sinear, e quivi si posarono.2 Partiti dall'oriente, gli uomini trovarono una pianura nella regione di Sennaar, ed ivi abitarono.
3 E dissero l’uno all’altro: Or su, facciamo de’ mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta.3 E si dissero uno all'altro: «Su, via, facciamo dei mattoni, e cociamoli al fuoco». Usarono mattoni per sassi, bitume per cemento,
4 Poi dissero: Or su, edifichiamoci una città, ed una torre, la cui sommità giunga fino al cielo, ed acquistiamoci fama; che talora noi non siamo dispersi sopra la faccia di tutta la terra4 e dissero: «Su via, facciamoci una città, ed una torre la cui cima arrivi al cielo, e rendiamo famoso il nostro nome, prima di dividerci per tutta la terra».
5 E il Signore discese, per veder la città e la torre che i figliuoli degli uomini edificavano.5 Ma il Signore discese per veder la città e la torre che i figli di Adamo stavano edificando,
6 E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato.6 e disse: «Ecco, è un popolo solo, ed ha una lingua sola per tutti; hanno cominciato a far questo lavoro, nè desisteranno dal loro pensiero sinchè non l'abbiano condotto a termine.
7 Or su, scendiamo e confondiamo ivi la lor favella; acciocchè l’uno non intenda la favella dell’altro.7 Andiamo dunque, discendiamo, e confondiamo ivi le loro lingue, così che nessuno più comprenda la parola del prossimo suo».
8 E il Signore li disperse di là sopra la faccia di tutta la terra; ed essi cessarono di edificar la città.8 Così li spartì il Signore da quel luogo per tutta la terra, e cessarono di edificar la città.
9 Perciò essa fu nominata Babilonia; perciocchè il Signore confuse quivi la favella di tutta la terra, e disperse coloro di là sopra la faccia di tutta la terra9 Perciò fu chiamato quel luogo Babele, perchè ivi fu confuso il parlare di tutti gli uomini; e di lì li disperse il Signore sulla faccia di tutto il mondo.
10 QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d’età di cent’anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio.10 Questa è la discendenza di Sem. Sem aveva cento anni quando generò Arfaad, due anni dopo il diluvio.
11 E Sem, dopo ch’ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent’anni, e generò figliuoli e figliuole.11 Visse Sem, dopo generato Arfaad, cinquecento anni, e generò figli e figlie.
12 Ed Arfacsad, essendo vivuto trentacinque anni, generò Sela.12 Arfaad visse trentacinque anni, e generò Sale.
13 Ed Arfacsad, dopo ch’egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.13 Generato Sale, visse Arfaad altri trecentotrè anni, e generò figli e figlie.
14 E Sela, essendo vivuto trent’anni, generò Eber.14 Sale poi, di trent'anni generò Heber.
15 E Sela, dopo ch’ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.15 Dopo generato Heber, visse ancora quattrocentotrè anni, e generò figli e figlie.
16 Ed Eber, essendo vivuto trentaquattr’anni, generò Peleg.16 Heber poi, in età di trentaquattro anni, generò Faleg;
17 Ed Eber, dopo ch’ebbe generato Peleg, visse quattrocentrenta anni, e generò figliuoli e figliuole.17 visse, dopo che ebbe generato Faleg, quattrocentotrenta anni, e generò figli e figlie.
18 E Peleg, essendo vivuto trent’anni, generò Reu.18 Faleg, a trent'anni, generò Reu.
19 E Peleg, dopo ch’ebbe generato Reu, visse dugennove anni, e generò figliuoli e figliuole.19 Generato Reu, visse altri duecentonove anni, e generò figli e figlie.
20 E Reu, essendo vivuto trentadue anni, generò Serug.20 Reu visse trentadue anni, e generò Sarug.
21 E Reu, dopo che ebbe generato Serug, visse dugensette anni, e generò figliuoli e figliuole.21 Visse poi, dopo generato Sarug, duecentosette anni, e generò figli e figlie.
22 E Serug, essendo vivuto trent’anni, generò Nahor.22 Sarug poi, a trent'anni, generò Nacor.
23 E Serug, dopo che ebbe generato Nahor, visse dugent’anni, e generò figliuoli e figliuole.23 Dopo nato Nacor, visse Sarug duecento anni, e generò figli e figlie.
24 E Nahor, essendo vivuto ventinove anni, generò Tare.24 Nacor, di ventinove anni, generò Tare.
25 E Nahor, dopo ch’ebbe generato Tare, visse cendiciannove anni, e generò figliuoli e figliuole.25 Dopo avuto Tare, visse centodiciannove anni, e generò figli e figlie.
26 E Tare, essendo vivuto settant’anni, generò Abramo, Nahor, e Haran26 Tare poi, quando aveva settant'anni, generò Abramo [e poi] Nacor e Aran.
27 E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.27 Questa è la discendenza di Tare. Tare generò Abramo, Nacor e Aran. Aran poi generò Lot.
28 Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur de’ Caldei.28 Ed Aran morì avanti al padre suo Tare, nella sua terra natale Ur della Caldea.
29 Ed Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, la quale era figliuola di Haran, padre di Milca e d’Isca.29 Abramo e Nacor presero moglie. La moglie d'Abramo aveva nome Sarai, e quella di Nacor Melca, figlia di Aran padre di Melca e di Iesca.
30 Or Sarai era sterile, e non avea figliuoli.30 Sarai però era sterile, e non aveva figli.
31 E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d’Ur de’ Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi.31 Tare adunque prese Abramo suo figlio, e Lot figlio del figlio suo Aran, e Sarai sua nuora moglie del figlio suo Abramo, e li condusse fuori di Ur della Caldea per recarsi nella terra di Canaan. Giunsero fino ad Haran, ed ivi abitarono.
32 E il tempo della vita di Tare fu dugentocinque anni; poi morì in Charan32 Ed essendo Tare in età di duecentocinque anni, morì in Haran.