Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Salmos 39


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA VOLGARE
1 Del maestro de coro. De Iedutún. Salmo de David.

1 In fine, salmo di David.
2 Yo pensé: «Voy a vigilar mi proceder

para no excederme con la lengua;

le pondré una mordaza a mi boca,

mientras tenga delante al malvado».

2 Aspettando aspettai il Signore, e a me ha atteso.
3 Entonces me encerré en el silencio,

callé, pero no me fue bien:

el dolor se me hacía insoportable;

3 Egli ha esaudito le mie preghiere; e hammi tratto del lago della miseria, e del luto della feccia. E ordinò i miei piedi sopra la pietra; e raddrizzò li miei andamenti.
4 el corazón me ardía en el pecho,

y a fuerza de pensar, el fuego se inflamaba,

¡hasta que al fin tuve que hablar!

4 E puose nella mia bocca il nuovo canto, verso al nostro Iddio. Molti vederanno, e temeranno; e spereranno nel Signore.
5 Señor, dame a conocer mi fin

y cuál es la medida de mis días

para que comprenda lo frágil que soy:

5 Beato l'uomo, del qual il nome del Signore è sua speranza; e non riguarderà nelle vanità, nè nelle pazzie false.
6 no me diste más que un palmo de vida,

y mi existencia es como nada ante ti.

Ahí está el hombre: es tan sólo un soplo,

6 Tu, Signore Dio mio, hai fatto molte tue maraviglie; e nelli tuoi pensieri non è cui ti assimiglia. Ho raccontato e parlato; sono moltiplicati sopra il numero.
7 pasa lo mismo que una sombra;

s e inquieta por cosas fugaces

y atesora sin saber para quién.

7 Non hai voluto il sacrificio e l'offerta; ma hai fatto perfette le mie orecchie. Non domandasti il sacrificio per il peccato.
8 Y ahora, Señor, ¿qué esperanza me queda?

Mi esperanza está puesta sólo en ti:

8 Allora dissi: ecco che vengo. Nel capo del libro scritto è di me,
9 líbrame de todas mis maldades,

y no me expongas a la burla de los necios.

9 ch' io farei la tua volontà; Iddio mio, ho voluto; e la tua legge è in mezzo del mio cuore.
10 Yo me callo, no me atrevo a abrir la boca,

porque eres tú quien hizo todo esto.

10 Nella grande Chiesa annunziai la tua giustizia; ecco non vieterò le labbra mie; Signore, tu l' hai saputo.
11 Aparta de mí tus golpes:

¡me consumo bajo el peso de tu mano!

11 Nel mio cuore non ho ascoso la tua giustizia; ho detto la tua verità e tua salute. Non ho occultato la tua misericordia e verità dal molto consiglio.
12 Tú corriges a los hombres,

castigando sus culpas;

carcomes como la polilla sus tesoros:

un soplo, nada más, es todo hombre.

12 Ma tu, Signore, non allungare da me le tue miserazioni; la tua misericordia e verità sempre mi ricevettero.
13 Escucha, Señor, mi oración;

presta oído a mi clamor;

no seas insensible a mi llanto,

porque soy un huésped en tu casa,

un peregrino, lo mismo que mis padres.

13 Per che i mali senza numero mi circondorono; mi presero le mie iniquità, e non ho possuto acciò che vedessi. Le sono moltiplicate sopra gli capelli del mio capo; e il mio cuore mi ha abbandonato.
14 No me mires con enojo,

para que pueda alegrarme,

antes que me vaya y ya no exista más.
14 Piaccia a te, Signore, che mi liberi; Signore, guarda di aiutarmi.
15 Confondansi e vergogninsi insieme quelli che cercano di levare l'anima mia. Siano tornati a drieto, e vergogninsi coloro che vogliono a me male.
16 Portino prestamente la sua confusione quelli che dicono: allegratevi, allegratevi.
17 Rallegrinsi sopra te tutti che ti chiedono; e quelli che amano la tua salute sempre dicano: sia magnificato il Signore.
18 Ma io son povero e mendico; il Signore ha cura di me. Tu sei mio aiutore e defensore; tu sei il mio Iddio; priegoti, non tardare.