SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 24


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 E il primo giorno del sabbato, molto per tempo, vennero al monumento, portando le speziarie che loro aveano apparecchiate.1 Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato.
2 Le quali trovorono la pietra essere rivoltata dal monumento.2 Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro;
3 Ed entrate, non ritrovorono il corpo del Signore Iesù.3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
4 E fatto che fu questo, furono sbigottite di mente; ed ecco due uomini vestiti in vestimento risplendente.4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti.
5 Temendo adunque quelle, e abbassando il volto in terra, dissero a quelle: che cercate voi il vivente con gli morti?5 Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
6 Egli non è quivi, ma egli è resuscitato; arricordatevi come egli vi parlò, essendo ancora egli in Galilea,6 Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea,
7 dicendo: come bisogna essere dato il Figliuolo dell' uomo nelle mani de' peccatori, ed essere crucifisso, e il terzo giorno resuscitarebbe.7 dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno".
8 E ricordoronsi quelle delle sue parole.8 Ed esse si ricordarono delle sue parole.

9 E ritornate dal monumento, raccontorono queste cose a quelli undici, e a tutti gli altri.9 E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.
10 Ed eravi Maria Magdalena, e Ioanna e Maria di Iacobo, e l'altre ch' erano con loro, le quali dicevano queste cose alli apostoli.10 Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli.
11 E dinanzi a loro apparevano come uno scherno questi parlari; e non gli credettero.11 Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.

12 Onde levandosi Pietro, corse al monumento; e abbassandosi vide le lenzuola essere poste sole, e partissi, fra se meravigliandosi di quel ch' era fatto.12 Pietro tuttavia corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò a casa pieno di stupore per l'accaduto.

13 Ed ecco, due de' discepoli di Iesù andavano, in quel giorno, in uno castello che avea nome Emmaus, il quale era di lungi di Ierusalem sette miglia e mezzo.13 Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Èmmaus,
14 E parlavano insieme di tutte cose ch' erano avvenute.14 e conversavano di tutto quello che era accaduto.
15 E così dimandando e rispondendo insieme, e Iesù accostossi a loro, e andavano insieme.15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro.
16 Ma gli suoi occhi erano oscurati, e non lo conoscevano.16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.
17 E Iesù disse a loro: che parole sono queste che voi insieme andate parlando, e siete così contristati?17 Ed egli disse loro: "Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?". Si fermarono, col volto triste;
18 Rispose uno di loro, il quale avea nome Cleofas, e disse: tu sei solo peregrino in Ierusalem, e non hai sapute queste cose che sono state fatte in questi giorni?18 uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: "Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?".
19 Ed egli disse a loro: che cose? Ed egli dissero: di Iesù Nazareno, il quale fu uomo perfetto, e potente in opere e in parole dinanzi a Dio e a ogni popolo;19 Domandò: "Che cosa?". Gli risposero: "Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;
20 e come li sommi sacerdoti e principi nostri condannoronlo a morte, e hannolo crucifisso.20 come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso.
21 E noi speravamo ch' egli dovesse ricomperare (il popolo d') Israel; e ora, sopra tutte queste cose, è oggi il terzo giorno che queste cose furono fatte.21 Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.
22 Ma bene è vera cosa, che alcune delle nostre donne andorono al monumento per tempo, inanzi dì,22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro
23 e non trovorono il corpo suo. Tornorono e dissero, come aveano veduti gli angioli, li quali dicono ch' egli vive.23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.
24 E anche alcuni de' nostri andorono al monumento; e trovorono come le donne aveano detto; ma lui non trovorono.24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto".
25 E Iesù disse a loro: o stolti, e tardi di cuore. a credere di tutte le cose le quali hanno detto gli profeti!25 Ed egli disse loro: "Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti!
26 Or non era bisogno che Cristo patisse morte in questo mondo, e così entrasse nella gloria sua?26 Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?".
27 E incominciando da Moisè e dalli profeti, esponeva a loro tutte le scritture le quali parlavano di lui.27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
28 E approssimandosi al castello dove andavano, Iesù si finse di andare più alla lunga.28 Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano.
29 Ed egli pregoronlo, e dicevano: signore, sta con noi, imperò ch' egli è già vespero, e fassi sera e poco dì. E (così dicendo) entrò nel castello con loro.29 Ma essi insistettero: "Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino". Egli entrò per rimanere con loro.
30 E sedendo con loro a mensa (e mangiando), prese Iesù il pane, e benedisselo, e ruppelo, e dettel of a loro.30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.
31 E in questo si apersono gli occhi loro, e cognobberonlo; ed egli disparve dinanzi da' loro occhi.31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista.
32 Ed egli poi dicevano insieme: or come non ardeva il cuore nostro nella via, mentre che noi favellavamo con lui, e aprivaci le Scritture?32 Ed essi si dissero l'un l'altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?".
33 E levandosi su in quella medesima ora, tornorono in Ierusalem; e trovorono radunati gli undici (discepoli) e altri con loro.33 E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro,
34 E dicevano veramente il Signore è resuscitato, ed è apparito a Simone.34 i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone".
35 Ed egli narrorono a loro quelle cose che erano incontrate a loro nella via, e come lo cognobbero nel rompere del pane.35 Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

36 Mentre che loro contorono queste cose, stette Iesù in mezzo di loro, e disse: pace sia con voi, imperò ch' io sono desso (e imperò) non vogliate temere.36 Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".
37 E gli discepoli si conturborono, e sbigottironsi, e credevano vedere uno spirito.37 Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
38 E Iesù disse a loro: perchè vi turbate, e perchè avete questa cogitazione nelli cuori vostri?38 Ma egli disse: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
39 Vedete le mie mani e li miei piedi, imperò ch' io sono; e palpatemi, e vedetemi, imperò che il spirito non ha carne nè ossa, sì come voi vedete avere a me.39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho".
40 E detto ch' ebbe a loro queste parole, mostrò a loro le mani e gli piedi.40 Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
41 Ma ancora loro non credendo, e meravigliandosi di grande allegrezza, disse: avete alcuna cosa da mangiare?41 Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: "Avete qui qualche cosa da mangiare?".
42 E loro gli portorono uno poco di pesce arrostito, e uno (poco di favo) di miele.42 Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
43 E mangiò in loro presenza, e prese il rimanente, e dienne a loro.43 egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

44 E disse a loro: queste sono le parole ch' io vi preponeva quando io era con voi, imperò ch' era bisogno che si adempisse ogni cosa ch' è scritta nella legge di Moisè e nelli profeti, li quali parlorono di me.44 Poi disse: "Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi".
45 E allora aperse a loro il senso; e acciò che intendessero la Scrittura,45 Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse:
46 disse a loro: egli era scritto, egli era di bisogno, che Cristo patisse morte, e resuscitasse il terzo giorno;46 "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
47 e di predicare nel nome suo la penitenza e la remissione de' peccati a tutte le genti, incominciando da Ierusalem.47 e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
48 E voi siete testimonii di questi fatti.48 Di questo voi siete testimoni.
49 E manderò la promessione del padre mio in voi: ma voi state nella cittade, insino a tanto che vi vestiate la vertude da alto.49 E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto".

50 E menoe loro fuori in Betania; e levate le mani sue, benedisse loro.50 Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.
51 E fatto è che mentre benedisse loro, partissi da loro, e portavasi nel cielo.51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo.
52 Ed essi adorando si ritornarono in Ierusalem con grande allegrezza.52 Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;
53 Ed erano sempre nel tempio, laudando e benedicendo Iddio. Amen.53 e stavano sempre nel tempio lodando Dio.