Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Iob 5


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Dunque chiama, s' egli è alcuno che ti risponda, e convèrtiti ad alcuno de' santi.1 « Chiama pure, se v'è qualcuno che ti possa rispondere, ricorri a qualche santo.
2 La iracondia uccide l'uomo sciocco, e la invidia uccide il piccolo.2 Veramente la rabbia uccide lo stolto e l'invidia fa morire il piccino,
3 Viddi lo sciocco con ferma radice, e maledissi incontanente la bellezza sua.3 io vidi lo stolto con sode radici, ma subito maledissi la sua floridezza.
4 Dalla lunga saranno fatti li figliuoli suoi dalla salute, e fieno attriti nella porta, e non sarà chi li liberi.4 Non vi sarà salvezza per i suoi figli, saran calpestati alla porta, e non vi sarà chi li difenda.
5 La biada dello quale mangerae l' affamato, e lui piglierà l' armato, e beranno coloro che hanno sete le ricchezze sue.5 L'affamato divorerà la sua messe, l'uomo armato rapirà anche lui, gli assetati ne succhieranno i beni.
6 Niuna cosa nella terra senza cagione si fa, e della terra non uscirà dolore.6 Niente avviene senza causa sulla terra, e il dolore non spunta dal suolo:
7 L'uomo alla fatica nasce e l'uccello a volare.7 l'uomo nasce a soffrire come gli uccelli al volo.
8 Per la quale cagione io pregherò lo Signore, e a Dio porroe lo mio favellare,8 Per questo io pregherei il Signore, a Dio rimetterei la mia causa:
9 il quale fae le grandi cose, e da non poter cercare, e molto maravigliose e senza numero;9 a lui che fa cose grandi e imperscrutabili e maraviglie senza numero;
10 il quale dae la piova sopra la faccia della terra, e bagna coll' acque ogni cosa;10 che dona la pioggia alla superficie della terra e tutto irriga colle acque;
11 il quale pone li umili ad alto, e li piagnenti dirizza con dolcezza;11 che pone in alto gli umili e rinfranca colla prosperità gli afflitti;
12 il quale guasta li pensieri delli rei, acciò che non possano compire le mani loro quello che aviano incominciato;12 che sventa le trame dei maligni in modo che non giungano ad eseguirle;
13 il quale apprende li savii nella astuzia loro, e li consigli de' malvagi guasta.13 che impiglia gli scaltri nelle loro astuzie e dissipa il consiglio degli empi.
14 Di giorno correranno nelle tenebre; e quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì.14 In pieno giorno incontreranno le tenebre, e a mezzodì andran tentoni come di notte.
15 In verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso.15 Ma Egli salverà il meschino dalla spada della loro bocca, e il povero dalla mano dell'oppressore.
16 E sarà speranza all' abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua.16 E vi sarà speranza pel misero, e l'iniquità chiuderà la sua bocca.
17 Beato l'uomo che è corretto da Dio; adunque [per] la reprensione della sua correzione non lo vituperarae.17 Beato l'uomo che è corretto da Dio! Non sdegnare adunque la correzione del Signore,
18 Perciò ch' egli ferisce, e medica; percuote, e le mani sue saneranno.18 perchè Egli fa la piaga e la fascia, ferisce e di sua mano risana.
19 In sei tribulazioni liberarà te, e nella settima non toccherà te lo male.19 Ti libererà da sei tribolazioni, e alla settima il male non ti toccherà.
20 Nella fame scamperà te da morte, e nella battaglia dalla mano del coltello.20 In tempo di carestia Egli ti salverà a dalla morte, e nella guerra dal filo della spada.
21 Dal tormento della lingua sarai nascoso, e non temerai la miseria quando sopraverrae.21 Sarai riparato a dal flagello della lingua, e non temerai quando venga la sventura.
22 Nel guasto e nella fame riderai, e non temerai le bestie della terra.22 Nella desolazione e nella fame riderai, e non avrai paura i delle bestie della terra.
23 Ma colle pietre della regione lo patto tuo, e le bestie della terra ti saranno pacifiche.23 Farai alleanza colle pietre dei campi, e le bestie della terra saran per te pacifiche.
24 E sappi che pace abbi la casa tua; e visitando la specie tua, non peccherai.24 E vedrai la pace nella tua tenda e, visitando i tuoi beni, non peccherai.
25 Certo saprai che in molti sarae lo seme tuo, e la schiatta tua sarae come erba della terra.25 Vedrai pure a moltiplicata la tua stirpe e la tua a progenie come l'erba del prato.
26 Con abbondanza entrerai nel sepolcro, sì come era aperto lo monticello del grano nel tempo suo.26 Scenderai maturo nel sepolcro, come un monte di grano rimesso nella sua stagione.
27 Ecco; questo, sì come abbiamo investigato, così è; lo qual udito, con la mente pertratta.27 Ecco, secondo le nostre esperienze, come e stanno le cose; or tu ripensa a quanto hai ascoltato »