Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Iob 5


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Dunque chiama, s' egli è alcuno che ti risponda, e convèrtiti ad alcuno de' santi.1 Grida pure, vi sarà egli alcuno che ti risponda? Ed a cui d’infra i santi ti rivolgerai tu?
2 La iracondia uccide l'uomo sciocco, e la invidia uccide il piccolo.2 Conciossiachè il cruccio uccida il pazzo, E lo sdegno faccia morir lo stolto.
3 Viddi lo sciocco con ferma radice, e maledissi incontanente la bellezza sua.3 Io ho veduto il pazzo che si radicava; Ma incontanente ho maledetto il suo abitacolo.
4 Dalla lunga saranno fatti li figliuoli suoi dalla salute, e fieno attriti nella porta, e non sarà chi li liberi.4 I suoi figliuoli son lungi dalla salvezza, E sono oppressati nella porta, senza che alcuno li riscuota.
5 La biada dello quale mangerae l' affamato, e lui piglierà l' armato, e beranno coloro che hanno sete le ricchezze sue.5 L’affamato divora la ricolta di esso, E la rapisce di mezzo le spine; E i ladroni trangugiano le sue facoltà
6 Niuna cosa nella terra senza cagione si fa, e della terra non uscirà dolore.6 Perciocchè la sventura non ispunta dalla polvere, E il dolore non germoglia dalla terra;
7 L'uomo alla fatica nasce e l'uccello a volare.7 Benchè l’uomo nasca per soffrire, Come le faville delle brace per volare in alto.
8 Per la quale cagione io pregherò lo Signore, e a Dio porroe lo mio favellare,8 Ma quant’è a me, io ricercherei pure Iddio, Ed addirizzerei il mio ragionamento a Dio;
9 il quale fae le grandi cose, e da non poter cercare, e molto maravigliose e senza numero;9 Il quale fa cose sì grandi, che non si posson investigare; E tante cose maravigliose, che non si possono annoverare;
10 il quale dae la piova sopra la faccia della terra, e bagna coll' acque ogni cosa;10 Che manda la pioggia in su la terra, E le acque in su le campagne;
11 il quale pone li umili ad alto, e li piagnenti dirizza con dolcezza;11 Che innalza i bassi, E fa che quelli ch’erano in duolo sono esaltati per salvazione;
12 il quale guasta li pensieri delli rei, acciò che non possano compire le mani loro quello che aviano incominciato;12 Che disperde i pensieri degli astuti, E fa che le lor mani non possono far nulla di bene ordinato.
13 il quale apprende li savii nella astuzia loro, e li consigli de' malvagi guasta.13 Egli soprapprende i savi nella loro astuzia, E fa che il consiglio de’ perversi va in ruina.
14 Di giorno correranno nelle tenebre; e quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì.14 Di giorno scontrano tenebre, E in pien mezzodì vanno a tentone come di notte.
15 In verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso.15 Ma egli salva il bisognoso dalla spada, Dalla gola loro, e dalla mano del possente.
16 E sarà speranza all' abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua.16 E vi è qualche speranza per lo misero; Ma l’iniquità ha la bocca turata
17 Beato l'uomo che è corretto da Dio; adunque [per] la reprensione della sua correzione non lo vituperarae.17 Ecco, beato è l’uomo, il quale Iddio castiga; E però non disdegnar la correzione dell’Onnipotente.
18 Perciò ch' egli ferisce, e medica; percuote, e le mani sue saneranno.18 Perciocchè egli è quel che manda la doglia e altresì la fascia; Egli è quel che fa la piaga, e le sue mani altresì guariscono.
19 In sei tribulazioni liberarà te, e nella settima non toccherà te lo male.19 In sei afflizioni egli ti libererà, Ed in sette il male non ti toccherà.
20 Nella fame scamperà te da morte, e nella battaglia dalla mano del coltello.20 In tempo di fame egli ti riscoterà dalla morte, E in tempo di guerra dalla spada.
21 Dal tormento della lingua sarai nascoso, e non temerai la miseria quando sopraverrae.21 Al tempo del flagello della lingua tu sarai nascosto; E non temerai la desolazione, quando verrà.
22 Nel guasto e nella fame riderai, e non temerai le bestie della terra.22 Tu riderai del guasto e della carestia; E non temerai delle fiere della terra.
23 Ma colle pietre della regione lo patto tuo, e le bestie della terra ti saranno pacifiche.23 Perciocchè tu avrai patto eziandio con le pietre de’ campi; E le fiere della campagna ti saranno rendute pacifiche.
24 E sappi che pace abbi la casa tua; e visitando la specie tua, non peccherai.24 E tu conoscerai per prova che il tuo padiglione non sarà se non pace, E governerai la tua casa, e nulla ti verrà fallito.
25 Certo saprai che in molti sarae lo seme tuo, e la schiatta tua sarae come erba della terra.25 E riconoscerai che la tua progenie sarà molta, E che i tuoi discendenti saranno come l’erba della terra.
26 Con abbondanza entrerai nel sepolcro, sì come era aperto lo monticello del grano nel tempo suo.26 Tu entrerai in estrema vecchiezza nel sepolcro, Come la bica delle biade è accumulata al suo tempo.
27 Ecco; questo, sì come abbiamo investigato, così è; lo qual udito, con la mente pertratta.27 Ecco ciò noi ti diciamo; noi l’abbiamo investigato; egli è così; Ascoltalo, e riconoscilo