SCRUTATIO

Lunedi, 13 ottobre 2025 - Nostra Signora del Pilar ( Letture di oggi)

Tobia 2


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LA SACRA BIBBIABiblija Hrvatski
1 Durante il regno di Assaraddon ritornai a casa mia e mi furono ridati la moglie Anna e il mio figlio Tobia. Alla nostra festa di Pentecoste, che è la festa delle Settimane, mi prepararono un lauto pranzo e mi misi a tavola:1 Kad sam se dakle sa svojom ženom Anom i sa sinom Tobijom opet našao na svome, bijaše mi na Pedesetnicu, a to je Blagdan sedmicâ, priređen lijep objed i ja sjedoh da blagujem.
2 la tavola era imbandita di varie vivande. Dissi a mio figlio Tobia: "Figlio, va' a vedere se incontri qualche povero fra i compatrioti deportati a Ninive, qualcuno che con tutto il cuore si ricordi del Signore, e conducilo perché pranzi insieme con noi. Ti aspetto, figlio, fino al tuo ritorno".2 Vidjevši ona mnoga jela, rekoh sinu: »Idi i dovedi jednoga od naše braće na koga naiđeš a koji se sjeća Gospodina. Eto, čekat ću te!«
3 Tobia uscì in cerca di un povero tra i nostri fratelli. Di ritorno disse: "Padre!" Gli risposi: "Ebbene, figlio mio?". Mi rispose: "Padre, hanno assassinato uno della nostra gente e l'hanno gettato sulla piazza. L'hanno strangolato solo un momento fa".3 Kad se sin vratio, kaza: »Oče, jedan od našega roda zadavljen je i bačen na trg.«
4 Allora feci un salto lasciando il pranzo intatto, tolsi il corpo dalla piazza, lo deposi in una camera onde seppellirlo al tramonto del sole.4 A ja, ništa i ne okusiv, skočih na noge i unesoh onoga mrtvaca u jednu kuću, gdje mogaše ostati sve do zalaza sunca.
5 Ritornato a casa, feci un bagno e presi il pasto con tristezza5 Potom se vratih, umih se i pojedoh svoj objed u žalosti.
6 ricordando la frase del profeta Amos contro Betel: "Si cambieranno le vostre feste in lutto, tutti i vostri canti in lamento". E piansi.6 Sjetih se Amosova proročanstva: »Svetkovine vaše u tugu će se pretvoriti,
a radosti vaše kuknjavom će postati.«
I zaplakah.
7 Quando poi tramontò il sole, andai a scavare una fossa e lo seppellii.7 Kad je sunce zašlo, odoh, iskopah raku i sahranih mrtvoga.
8 I miei vicini mi deridevano dicendo: "Non ha più paura! Proprio per questo motivo lo hanno già ricercato per ucciderlo ed è fuggito; ora eccolo di nuovo a seppellire i morti".8 Susjedi mi se rugali i govorili: »Zar se ne boji da će ga zbog toga ubiti? Jednom se izvukao, a sad opet pokopa mrtvace.«
9 In quella notte, dopo il bagno, entrai nel mio cortile e mi addormentai lungo il muro del cortile con la faccia scoperta a causa del caldo.9 Iste noći, poslije onog ukopa, vratih se kući, a kako bijah nečist, legoh kraj zida u vrtu; bilo je toplo pa sam spavao otkrivena lica.
10 Non sapevo che sopra di me sul muro c'erano dei passeri; i loro escrementi ancora caldi caddero sui miei occhi e mi produssero delle macchie bianche; mi rivolsi ai medici per curarmi, però quanto più unguenti mi applicavano, tanto più mi si oscuravano gli occhi per le macchie bianche, fino a perdere completamente la vista. Rimasi cieco per quattro anni; tutti i miei parenti ne ebbero pena. Achikar provvide al mio sostentamento durante i due anni che precedettero la sua partenza per l'Elimaide.10 Nisam znao da je u zidu bila ptičica. I kako mi oči bijahu otvorene, padoše mi tople ptičje izmetine u oči i od toga dobih bijele mrlje. Išao sam liječnicima, ali mi ne mogoše pomoći. Uzdržavao me Ahikar dok ne ode u Elimaidu.
11 In quel tempo mia moglie Anna si era data ai lavori domestici per guadagnare denaro.11 Moja je žena Ana odonda zarađivala ručnim radom: prela je i tkala.
12 Quando essa consegnava i lavori, i clienti le davano la paga. Ora il sette di marzo, terminato un pezzo di stoffa e inviatolo ai clienti, questi, oltre alla mercede completa, le fecero dono di un capretto per la tavola.12 Kad bi gospodarima obavila posao, platili bi joj. Sedmoga dana mjeseca distrosa dovrši tako jedan rad i posla ga gospodarima. Oni joj sve isplatiše i povrh toga pokloniše jare.
13 Quando il capretto entrò da me, cominciò a belare. Chiamata allora la moglie, le dissi: "Da dove viene questo capretto? Non sarà stato rubato? Restituiscilo ai padroni, perché non abbiamo il diritto di mangiare alcuna cosa rubata".13 Kad ga dovede, jare poče večati. Upitah ženu: »Odakle ti jare? Da možda nije ukradeno? Vrati ga gospodarima, jer nije dopušteno jesti što je ukradeno.«
14 Essa mi rispose: "Mi è stato dato in sovrappiù della paga". Però io non le credevo e insistevo perché lo restituisse ai proprietari, arrossendo per quello che aveva fatto. Essa mi replicò: "E dove sono le tue elemosine? Dove sono le tue buone opere? Lo si vede da come sei ridotto".14 A ona odgovori: »Dadoše mi ga kao dar povrh plaće.«
Ali ja nisam vjerovao, nego sam joj, naljutivši se na nju, svejednako govorio da ga vrati gospodarima. A ona onda odgovori: »Gdje su tvoje milostinje i tvoja dobra djela? Eto, vide se na tebi!«