SCRUTATIO

Sonntag, 22 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Isaiæ 24


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Ecce Dominus dissipabit terram :
et nudabit eam, et affliget faciem ejus,
et disperget habitatores ejus.
1 Ecco, lo Signore spoglierà la terra, e dissiperalla, e affliggerà la sua faccia, e spargerà li suoi abitatori.
2 Et erit sicut populus, sic sacerdos ;
et sicut servus, sic dominus ejus ;
sicut ancilla, sic domina ejus ;
sicut emens, sic ille qui vendit ;
sicut fœnerator, sic is qui mutuum accipit ;
sicut qui repetit, sic qui debet.
2 E sarà come popolo, così lo sacerdote; come lo servo, così lo suo signore; e come la serva, così la sua donna; e come lo (servo così) vendente così quello che non vende; e come lo prestatore, così quello che riceve in presto; e come quello che chiede, così quello che è tenuto di dare.
3 Dissipatione dissipabitur terra, et direptione prædabitur ;
Dominus enim locutus est verbum hoc.
3 La terra sarà dissipata [con dissipazione], e sarà predata con preda. Però che il Signore ha parlato questa parola:
4 Luxit, et defluxit terra, et infirmata est ;
defluxit orbis,
infirmata est altitudo populi terræ.
4 La terra pianse, e scorse ed è [in]fermata; lo mondo è discorso, e l'alta parte del popolo della terra è infermata.
5 Et terra infecta est ab habitatoribus suis,
quia transgressi sunt leges,
mutaverunt jus,
dissipaverunt fœdus sempiternum.
5 E la terra fu morta da' suoi abitatori; però che hanno prevaricata la legge, e mutarono la ragione, e cacciarono lo patto sempiterno.
6 Propter hoc maledictio vorabit terram,
et peccabunt habitatores ejus ;
ideoque insanient cultores ejus,
et relinquentur homines pauci.
6 E perciò la maledizione divorerà la terra, e li suoi abitatori peccheranno; e però diventeranno pazzi li suoi lavoratori, e rimarrannovi pochi uomini.
7 Luxit vindemia, infirmata est vitis,
ingemuerunt omnes qui lætabantur corde ;
7 La vendemmia pianse, e la vite è infermata, e piansono tutti quelli che si rallegravano nel cuore.
8 cessavit gaudium tympanorum,
quievit sonitus lætantium,
conticuit dulcedo citharæ.
8 L'allegrezza de' tamburi cessoe, e lo suono delli allegri stette cheto, e tacè la dolcezza della citara.
9 Cum cantico non bibent vinum ;
amara erit potio bibentibus illam.
9 E non beranno vino con allegrezza; lo beveraggio sarà amaro a chi lo beverà.
10 Attrita est civitas vanitatis,
clausa est omnis domus, nullo introëunte.
10 La cittade della vanitade è tritata; e la casa è chiusa, e non v' entra persona.
11 Clamor erit super vino in plateis,
deserta est omnia lætitia,
translatum est gaudium terræ.
11 Lo clamore sarà sopra lo vino nelle piazze; ogni letizia è deserta, e l'allegrezza della terra, è andata via.
12 Relicta est in urbe solitudo,
et calamitas opprimet portas.
12 La solitudine fu lasciata nella terra, e la miseria constrignerà le porte.
13 Quia hæc erunt in medio terræ
in medio populorum,
quomodo si paucæ olivæ quæ remanserunt
excutiantur ex olea et racemi,
cum fuerit finita vindemia.
13 Però che queste cose sono nel mezzo della terra, e nel mezzo de' popoli; come poche ulive le quali rimasono nell' uliveto dopo la ricolta loro, e li racimoli quando è compiuta la vendemmia.
14 Hi levabunt vocem suam, atque laudabunt :
cum glorificatus fuerit Dominus, hinnient de mari.
14 Questi leveranno la voce loro, e loderanno; quando sarà stato glorificato lo (loro) Signore (aiuteranno la voce loro, e) loderanlo del mare.
15 Propter hoc in doctrinis glorificate Dominum ;
in insulis maris
nomen Domini Dei Israël.
15 E però glorificate lo Signore nelle dottrine; nelle isole del mare lo nome di Dio Signore d' Israel.
16 A finibus terræ laudes audivimus,
gloriam Justi.
Et dixi : Secretum meum mihi,
secretum meum mihi.
Væ mihi !
prævaricantes prævaricati sunt,
et prævaricatione transgressorum prævaricati sunt.
16 Noi udimmo la gloria del giusto dai confini della terra. E dissi: lo mio secreto a me, a me li prevaricatori sono prevaricati guai a me li prevaricatori sono prevaricati...
17 Formido, et fovea, et laqueus
super te, qui habitator es terræ.
17 Paura e fossa e laccio sopra te sarà, che sarai abitatore della terra.
18 Et erit : qui fugerit a voce formidinis cadet in foveam ;
et qui se explicaverit de fovea tenebitur laqueo ;
quia cataractæ de excelsis apertæ sunt
et concutientur fundamenta terræ.
18 E sarà così, che chi fuggirà dalla faccia della paura, cadrà nella fossa, e chi sarà liberato dalla fossa, sarà tenuto dallo laccio; però che le cataratte di alto sono aperte, e li fondamenti della terra saranno iscossi.
19 Confractione confringetur terra,
contritione conteretur terra,
commotione commovebitur terra ;
19 La terra sarà fracassata e tritata e commossa,
20 agitatione agitabitur terra sicut ebrius,
et auferetur quasi tabernaculum unius noctis ;
et gravabit eam iniquitas sua,
et corruet, et non adjiciet ut resurgat.
20 e crollata come lo ebrio; e sarà tolta come uno tabernacolo di notte; e la sua iniquitade aggraverà lei, e cadrà, e non ardirà di levarsi.
21 Et erit : in die illa visitabit Dominus
super militiam cæli in excelso,
et super reges terræ qui sunt super terram ;
21 E sarà in quello dì, che lo Signore visiterà sopra la milizia del cielo in alto, e sopra li re della terra.
22 et congregabuntur in congregatione unius fascis in lacum,
et claudentur ibi in carcere,
et post multos dies visitabuntur.
22 E saranno radunati di radunamento di una fascia nel lago, e ivi saranno rinchiusi in carcere, e saranno visitati dopo molti dì.
23 Et erubescet luna, et confundetur sol,
cum regnaverit Dominus exercituum
in monte Sion et in Jerusalem
et in conspectu senum suorum fuerit glorificatus.
23 E la luna arrossirà, e lo sole si confonderà, quando lo Signore delli esèrciti averà regnato nel monte di Sion, e in Ierusalem nel conspetto delli suoi antichi sarà istato glorificato.