Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Jó 20


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Respondens autem Sophar Naamathites, dixit :1 Rispose Sofar Naamatite, e disse:
2 Idcirco cogitationes meæ variæ succedunt sibi,
et mens in diversa rapitur.
2 Adunque li miei pensieri varii succedono a loro, e la mente nelle cose diverse è tolta.
3 Doctrinam qua me arguis audiam,
et spiritus intelligentiæ meæ respondebit mihi.
3 La dottrina, colla quale mi riprendi, udirò; e lo spirito della mia intelligenza mi risponderà.
4 Hoc scio a principio,
ex quo positus est homo super terram,
4 Questo so, dal principio che posto è l' uomo sopra la terra,
5 quod laus impiorum brevis sit,
et gaudium hypocritæ ad instar puncti.
5 che la lode delli malvagi è breve, e l' allegrezza delli ipocriti è assomigliata a uno punto.
6 Si ascenderit usque ad cælum superbia ejus,
et caput ejus nubes tetigerit,
6 (E questo so dal principio della mia intelligenza :) se salirà insino al cielo la [sua] superbia, e lo capo suo toccherà li nuvoli,
7 quasi sterquilinium in fine perdetur,
et qui eum viderant, dicent : Ubi est ?
7 sarà perduto nella fine, sì come immondizia; e coloro che l' aveano veduto, diranno: dov'è?
8 Velut somnium avolans non invenietur :
transiet sicut visio nocturna.
8 E, sì come sogno volante, non sarà trovato; e passerà sì come visione di notte.
9 Oculus qui eum viderat non videbit,
neque ultra intuebitur eum locus suus.
9 E l'occhio, che l' avea veduto, non lo vedrà; e non più oltre (non lo) ragguarderà lui lo suo luogo.
10 Filii ejus atterentur egestate,
et manus illius reddent ei dolorem suum.
10 Li suoi figliuoli saranno asseccati colla povertà, e le sue mani li renderanno lo dolore suo.
11 Ossa ejus implebuntur vitiis adolescentiæ ejus,
et cum eo in pulvere dormient.
11 L'ossa sue saranno ripiene de' vizii della sua giovenza, e con lui [nel] la polvere dormiranno.
12 Cum enim dulce fuerit in ore ejus malum,
abscondet illud sub lingua sua.
12 E conciosia cosa che dolce sarà stato lo male nella bocca [sua], nasconderà quello sotto la sua lingua.
13 Parcet illi, et non derelinquet illud,
et celabit in gutture suo.
13 Perdonerà a colui, e non abbandonerà lui, e asconderallo nella gola sua.
14 Panis ejus in utero illius
vertetur in fel aspidum intrinsecus.
14 Lo pane nel ventre suo tornerà in fiele delli aspidi dentro.
15 Divitias quas devoravit evomet,
et de ventre illius extrahet eas Deus.
15 Le ricchezze, le quali devoroe, rimanderae fuori; del ventre suo ne le caverà Iddio.
16 Caput aspidum suget,
et occidet eum lingua viperæ.
16 Lo capo delli aspidi suggerae, e ucciderae lui la lingua della vipera.
17 (Non videat rivulos fluminis,
torrentes mellis et butyri.)
17 Non vedrà li rivoli del fiume, menante miele e butirro.
18 Luet quæ fecit omnia, nec tamen consumetur :
juxta multitudinem adinventionum suarum, sic et sustinebit.
18 E piagnerae ogni cosa che fece; impertanto non si consumerae, e così sofferrà secondo la moltitudine delle sue cose ritrovate.
19 Quoniam confringens nudavit pauperes :
domum rapuit, et non ædificavit eam.
19 Perciò che costrignente spoglioe la casa del povero; rapilla e non la edificoe.
20 Nec est satiatus venter ejus :
et cum habuerit quæ concupierat, possidere non poterit.
20 E non è saziato lo suo ventre; e quando avrà quello ch' avrà desiderato, nol potrae possedere.
21 Non remansit de cibo ejus,
et propterea nihil permanebit de bonis ejus.
21 Non rimanerae del suo cibo; e perciò neuna cosa rimarrà de' suoi beni.
22 Cum satiatus fuerit, arctabitur :
æstuabit, et omnis dolor irruet super eum.
22 Quando sarà saziato, s'astrignerà e riscalderassi; ogni dolore rimarrà in lui e rovinerae.
23 Utinam impleatur venter ejus,
ut emittat in eum iram furoris sui,
et pluat super illum bellum suum.
23 E Iddio il volesse, che sia empiuto lo ventre suo, acciò che mandi in lui l'ira del suo furore, e piova sopra lui la sua battaglia.
24 Fugiet arma ferrea,
et irruet in arcum æreum.
24 L'arme del ferro fuggirà, e caderae nell'arco del metallo.
25 Eductus, et egrediens de vagina sua,
et fulgurans in amaritudine sua :
vadent et venient super eum horribiles.
25 Menato e tratto della sua guaina, e mandando lampi nella sua amaritudine; andranno e verranno sopra lui le orribili cose.
26 Omnes tenebræ absconditæ sunt in occultis ejus ;
devorabit eum ignis qui non succenditur :
affligetur relictus in tabernaculo suo.
26 Tutte le tenebre sono nascose negli occhii suoi, e devorerae lui il fuoco il quale non si spegnerae; sarae tormentato, abbandonato nel suo tabernacolo.
27 Revelabunt cæli iniquitatem ejus,
et terra consurget adversus eum.
27 Riveleranno i cieli la sua iniquitade, e la terra si rizzerae contra lui.
28 Apertum erit germen domus illius :
detrahetur in die furoris Dei.
28 Aperto sarà lo germoglio della sua casa, e sarà detratto nel dì del furore di Dio.
29 Hæc est pars hominis impii a Deo,
et hæreditas verborum ejus a Domino.
29 Questa è la parte dell' uomo malvagio da Dio, e la eredità delle sue parole (veramente verranno).