Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Apocalissi 11


font

1E a me è data una canna, simile d' una bacchetta, e fu detto a me: lèvati suso, e misura il tempio di Dio e l'altare e tutti che adorano in quello.2E il portico, ch' è di fuora del tempio, buttato fuori, e non misurar quello; per ch' è dato alla gente, e calcaranno la città santa quarantadue mesi.3E darò alli miei due testimonii, e profetaranno mille ducento sessanta dì, vestiti di sacchi.4Questi sono due ulive, e due candelieri, li quali stanno nel conspetto del Signore della terra.5E se alcuno vorrà loro nocere, uscirà fuori della bocca sua fuoco, e consumerà li suoi inimici; e se alcuno vorrà offendere quelli, così bisogna che sia ucciso.6Questi hanno possanza di chiuder il cielo, che non piova nelli giorni della sua profezia; e hanno possanza sopra le acque di convertirle in sangue, e di ferir la terra d'ogni piaga, ogni fiata ch' elli vorranno.7E quando egli averanno finita testimonianza sua, la bestia che ascende dell' abisso farà battaglia contra di loro, e vinceralli, e uccideralli.8Eli corpi suoi giaceranno nelle piazze della grande città, la quale fu appellata spiritualmente Sodoma ed Egitto, dove loro Signore è crucifisso.9E vederanno li popoli e tribù, e lingue e genti, li corpi suoi per tre giorni e mezzo; e li suoi corpi non saranno lasciati seppellire.10E quelli che àbitano nella terra si allegraranno sopra di loro, e faranno festa; e mandaransi doni l'uno all' altro, per che questi due profeti hanno cruciato quelli che àbitano sopra la terra.11E dopo tre giorni e mezzo, il spirito della vita di Dio entrarà in loro. E staranno sopra li suoi piedi, e grande spavento cascò sopra quelli che li videro.12E udittero una gran voce dal cielo, dicente a quelli ascendete qua suso. E ascendero in cielo in la nebula; e vederono quelli li suoi inimici.13E in quella ora fatto è un gran terremoto, e la decima parte della città cascò; e furo uccisi nel terremoto li nomi di uomini sette milia; e li altri sono posti in spavento, e hanno dato gloria al Dio de' cieli.14Il secondo guai andò; ed ecco, il terzo guai venirà presto.15E il settimo angelo sonava la tromba; e fu fatta grande voce in cielo, dicente: fatto è il regno di questo mondo, del Signore nostro e del Cristo suo, e regnaranno in secula seculorum; amen.16E ventiquattro antiqui, li quali sedono nel conspetto di Dio nelle sue sedie, s' inclinorono nelle sue faccie, e adororono Dio, dicenti :17Rendiamo a te grazia, Signore Dio (nostro) onnipotente, il quale se' e il quale fosti, e il quale se' da venire; per che tu ha' tolto la tua virtù grande, e regnasti.18E le genti (tue) son iriate, ed è venuta la tua ira, e il tempo de' morti da esser giudicati, e rendere mercede alli tuoi servi profeti e alli santi e a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, ed esterminare quelli che corruppero la terra.19E aperto è il tempio di Dio in cielo; e fu veduta l'arca del testamento nel tempio suo; e fatte sono le corruscazioni e le voci (e tuoni) e terremoti e tempesta grande.