Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 3


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1 E io, fratelli, non potei parlare a voi, sì come a spirituali, ma secondo che a uomini carnali. E sì come a parvoli di Cristo,1 Ed io, o fratelli, non ho potuto parlare a voi come a degli uomini spirituali, ma come a esseri di carne, come a infanti in Cristo.
2 io vi diedi latte a bere, non cibo a manducare; chè voi non potevate (intendere); e certo ancora non potete, imperò che ancora siete carnali.2 Vi ho dato da bere latte, non cibo, perché non ne eravate capaci. E neanche adesso lo siete; perché siete ancora carnali.
3 Conciosia cosa che tra voi sì è invidia e contenzione, non siete voi carnali, e andanti secondo che li uomini?3 Quando, infatti, c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana?
4 E quando l'uno di voi dice: io son di Paulo, e l'altro dice: io son di Apollo, non siete voi uomini? E chi è Apollo? e chi è Paulo?4 Quando uno dice: "Io sono di Paolo", e l'altro: "Io di Apollo", non vi dimostrate semplici uomini?
5 Sono servi di colui in cui voi credete, e [a] ciascuno di voi, secondo che il Signore diede.5 Ma chi è Apollo, chi è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede, ciascuno secondo che il Signore gli ha dato.
6 Chè io piantai, e Apollo adacquoe; ma Dio è quello che dà l' accrescimento.6 Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere!
7 Adunque nè quello che pianta nè quello che bagna [sì è] alcuna cosa; ma quello che dà crescimento, quello è Dio.7 Ora, né chi pianta né chi irriga è qualche cosa, ma chi fa crescere: Dio.
8 E quello che pianta e quello che bagna son una cosa; e ciascuno riceverà il suo guiderdone, secondo la sua fatica.8 Chi pianta e chi irriga sono una sola cosa, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro.
9 E noi siamo aiutatori di Dio; voi siete cultura del campo di Dio, voi siete edificamento di Dio.9 Siamo infatti collaboratori di Dio e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.
10 Secondo la grazia di Dio la qual è data a me, e secondo che savio maestro, io puosi il fondamento; ma altri edificarono. E ciascuno sì guardi com' elli sopra mura.10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho gettato il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce:
11 Chè altro fondamento non si può porre, se non quello ch' è posto, il qual è Iesù Cristo.11 infatti nessuno può gettare un fondamento diverso da quello già posto, che è Gesù Cristo.
12 Ma se alcuno edifica sopra questo fondamento, oro o argento o pietre preziose, o legno o fieno ovver stipula,12 E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia,
13 l'opera di ciascuno sarà manifesta; chè il di del Signore l'averà a manifestare, imperò che ella si manifestarà con fuoco; e quello fuoco averà a provare, quale fu l'opera di ciascuno.13 l'opera di ciascuno sarà resa palese; la svelerà quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco saggerà quale sia l'opera di ciascuno.
14 E quelli riceverà guiderdone, l'opera del quale rimarrà di quel fuoco.14 Se l'opera costruita resisterà, si riceverà la mercede;
15 E quelli sosterrà pena, l' opera del quale arderà; ma elli sarà salvo, sì come per fuoco.15 ma se l'opera finirà bruciata, si avrà danno: ci si potrà salvare, ma come attraverso il fuoco.
16 Non sapete voi, che voi siete tempio di Dio, e il Spirito di Dio abita in voi?16 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
17 Ma se alcuno contaminerà questo tempio, Dio disperderà lui; chè il tempio di Dio sì è santo, il qual siete voi.17 Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché è santo il tempio di Dio, che siete voi.
18 Niuno inganni voi; chè se alcuno intra voi li pare esser savio in questo secolo, sì si faccia matto, perchè elli sia savio.18 Nessuno si illuda! Se uno pensa di essere sapiente tra di voi in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente;
19 Chè la saviezza di questo mondo si è stultizia appo Dio; imperò che dice Dio (nella scrittura del profeta): io prenderò li savii nella loro saviezza.19 perché la sapienza di questo mondo è follia davanti a Dio. Sta scritto infatti: Colui che coglie i sapienti nella loro astuzia.
20 E ancora dice (la scrittura): il Signore conosce le cogitazioni delli savii, ch' elle son vane.20 E ancora: Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
21 Adunque nessuno si glorifichi tra gli uomini.21 Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini;
22 Chè tutte le cose son vostre, ovver Paulo, ovver Apollo, ovver Cefa, ovver il mondo, ovver la vita, ovver la morte, le cose che son testè, ovver quelle che verranno; chè tutte le cose son vostre.22 perché tutto è vostro, e Paolo, e Apollo, e Cefa, e il mondo, e la vita, e la morte, e il presente, e il futuro: tutto è vostro!
23 E voi siete di Cristo, e Cristo è di Dio.23 Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.