SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 8


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Iesù adunque andò in sul monte Oliveto.1 Ma Gesù andò al monte degli Ulivi.
2 E la mattina per tempo venne nel tempio, e tutto il popolo venne a lui, ed egli sedendo ammaestravagli.2 E sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio, e tutto il popolo accorse a lui ed egli sedutosi, l'ammaestrava.
3 E in questo gli Scribi e Farisei gli menorono una femina ch' era stata compresa in adulterio; e posenla in mezzo.3 Allora gli Scribi ed i Farisei gli condussero una donna colta in adulterio e, postala in mezzo,
4 E dissero a Iesù: maestro, questa femina è ora stata compresa in adulterio.4 gli dissero: Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
5 Moisè comandò nella legge, ch' ella sia lapidata. Tu adunque che ne dici?5 Or Mosè nella legge ci ha comandato che queste tali siano lapidate; e tu che ne dici?
6 E questo dicevano tentando lui, e per poterlo accusare. E Iesù chinossi, e scrisse col dito in terra.6 E dicevan questo per metterlo alla prova e per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra.
7 E loro continuamente dimandavanlo; ed egli levossi su, e disse a quelli: qualunque di voi è senza peccato, pigli la prima pietra, e cominci a lapidarla.7 E siccome continuavano ad interrogarlo, si alzò e disse loro: Chi di voi è senza peccato, scagli contro di lei la prima pietra.
8 E anche un' altra volta inchinossi, e scriveva in terra.8 E di nuovo chinatosi, seguitò a scrivere in terra.
9 E loro (vedendo e) udendo questo, l' uno dopo l'altro partironsi, incominciando dalli più antiqui; e Iesù rimase solo con la femina che stava in mezzo.9 Ma quelli udito ciò, uno dopo l'altro se ne andarono tutti, cominciando dai più vecchi, e Gesù restò solo con la donna là in mezzo.
10 E Iesù levandosi su, dissegli: dove sono coloro che ti accusavano? niuno ti ha condannata?10 Allora, Gesù, alzatosi, disse alla donna: Dove sono, o donna, quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?
11 La quale disse: niuno, Signore. E Iesù disse a lei: nè io ti condannarò; va, e non volere più peccare.11 Ed ella: Nessuno, Signore. E Gesù le disse: Nemmeno io ti condannerò: va' e non peccare più.
12 Ancora parlò Iesù, dicendo: io sono luce del mondo; e chi mi sèguita, non va per le tenebre, ma averà lume della vita.12 Di nuovo Gesù parlò ad essi, dicendo: Io sono la luce del mondo: chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.
13 Dissero a lui gli Farisei: tu di te medesimo rendi testimonianza, e la testimonianza non è vera.13 Gli dissero allora i Farisei: Tu rendi testimonianza di te stesso, la tua testimonianza non vale.
14 Rispose Iesù, e disse a loro se io di me medesimo rendo testimonianza, la mia testimonianza è vera; imperò ch' io so donde io sono venuto, e dove io vo; ma voi non sapete, donde io sono venuto, nè dove io vada.14 Gesù replicò loro: Sebbene io renda testimonianza di me stesso, val sempre la mia testimonianza, perchè so donde son venuto e dove vado; ma voi non sapete donde io verga e dove io vada.
15 Voi giudicate secondo la carne, ma io non giudico persona..15 Voi giudicate secondo la carne: io non giudico nessuno;
16 Ma se io giudico, il mio giudicio è vero; imperò ch' io non sono solo, ma sono io, e il Padre mio, il quale mi mandò.16 e se giudico io, il mio giudizio è vero, perchè non sono solo; ma con me è il Padre che mi ha inviato.
17 E nella legge vostra è scritto, che nella testimonianza di due uomini è vera testimonianza.17 Ed anche nella vostra legge sta scritto che è valida la testimonianza di due persone.
18 Io sono quello che do testimonianza di me medesimo; e il Padre, che mi mandò, rende testimonianza di me.18 Ora a rendere testimonianza di me stesso ci sono io ed il Padre che mi ha mandato.
19 Dissero a lui (gli Farisei); dove è il Padre tuo? Rispose Iesù, (e disse): voi non (sapete nè) conoscete me, nè il Padre mio; ma se voi conosceste me, forse che voi conoscereste il Padre mio.19 Gli dissero allora: Dov'è tuo Padre? Rispose Gesù: Non conoscete nè me nè il mio Padre; se conosceste me, conoscereste anche il mio Padre.
20 Queste cose disse Iesù in gazofilacio, ammaestrando nel tempio; e niuno lo prese, imperò che non era ancora venuta l'ora sua.20 Tali parole disse Gesù nel gazofilacio, insegnando nel tempio, e nessuno lo prese, perchè non era ancora giunta l'ora sua.
21 Disse adunque ancora Iesù: io vo, e voi mi addimandarete e nel peccato vostro vi morrete; e dove io vo, voi non potete venire.21 Di nuovo Gesù disse loro: Io me ne vado, e mi cercherete, e morrete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire.
22 Dicevano gli Iudei (infra loro medesimi): or ucciderebbe egli mai sè medesimo, imperò che egli dice dove io vado, voi non potete venire?22 Dicevan perciò i Giudei: Si ucciderà forse da se stesso, chè dice: Dove io vado non potete venire?
23 E diceva a loro Iesù: voi siete di quelli di sotto, e io sono quello di sopra; voi siete di questo mondo, ma io non sono di questo mondo.23 Ed egli replicò loro: Voi siete di quaggiù; io sono di lassù. Voi siete di questo mondo; io non sono di questo mondo:
24 E anche vi ho detto, che voi morirete nelli peccati vostri; e se non crederete ch' io sono, nei vostri peccati morirete.24 perciò vi ho detto che morrete nei vostri peccati; perchè se non credete che io sono, morrete nei vostri peccati.
25 E loro dicevano a lui: tu chi sei? E Iesù disse a loro io sono principio, il quale parlo a voi.25 Gli dissero allora: E chi sei tu? Gesù rispose loro: Il principio che parlo a voi.
26 E molte cose ho a voi da dire, e a giudicare; imperò che colui che mi mandò, è verace; e io quelle cose che udi' da lui, parlo nel mondo.26 Molto ho da dire e condannare riguardo a voi, ma colui che m'ha mandato è verace, quanto ho udito da lui quello dico al mondo.
27 E (gli Iudei) non conobbero (nè intesero) quello che Iesù diceva, che il suo Padre era Dio.27 E non intesero che parlava di suo Padre, Dio.
28 E disse a loro Iesù: quando voi esaltarete il Figliuolo dell' uomo, allora conoscerete ch' io sono; e da me medesimo non faccio nulla, ma sì come il Padre mio mi insegnò, così parlo.28 Disse dunque loro Gesù: Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete chi sono io, e che niente faccio da me, e che dico quello che il Padre mi ha insegnato.
29 E colui che mi mandò, è meco, e non mi lasciò solo; imperò che quelle cose che a lui sono di piacere, sempre io faccio.29 E chi mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perchè io faccio sempre quello che è di suo piacimento.
30 Parlando egli queste cose, molti credettero in lui.30 A queste sue parole molti credettero in lui.
31 Dicevali adunque Iesù, alli Iudei che gli credettero se voi permanerete nel mio parlare, voi sarete veramente miei discepoli.31 Ma Gesù disse ai Giudei che avevano in lui creduto: Se persevererete nei miei insegnamenti, sarete veramente miei discepoli
32 E cognoscerete la verità, e la verità vi liberarà.32 e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi.
33 Risposero quelli: noi siamo seme di Abraam, e già mai a nullo abbiamo servito; come tu dici: sarete liberi? (e conoscerete la verità, e la verità vi liberarà?).33 Gli opposero: Siamo progenie di Abramo, nè giammai servimmo ad alcuno, come dunque dici tu: Sarete liberi?
34 Alli quali rispose Iesù: in verità, in verità vi dico, che chi fa il peccato, egli è servo del peccato.34 Rispose loro Gesù: In verità, in verità vi dico: chi fa il peccato è servo del peccato.
35 Onde il servo non permane nella casa in eterno; il figliuolo permane in eterno.35 Or il servo non sta sempre in casa, il figlio invece vi sta sempre.
36 Se adunque vi liberarà il Figliuolo, sarete liberi veramente.36 Se dunque il figlio vi libera, sarete veramente liberi.
37 Bene so che siete figliuoli di Abraam; ma voi cercate di uccidermi, conciosia che il mio parlare non entra in voi.37 Lo so che siete figli di Àbramo; ma intanto cercate di uccidermi, perchè la mia parola non penetra in voi.
38 Io quello, che ho veduto appresso il Padre [mio], parlo; e voi quelle cose, che avete veduto appresso il Padre vostro, facete.38 Io dico quel che ho visto presso il Padre mio, e voi pure fate quello che avete imparato dal padre vostro.
39 Risposero quelli, e dissero: egli è il padre nostro Abraam. Disse a loro Iesù: se voi siete figliuoli di Abraam, fate le opere di Abraam.39 Gli replicarono: Il padre nostro è Abramo. Rispose loro Gesù: Se siete figli di Abramo fate le opere di Abramo.
40 Ma voi al presente cercate di uccider me, uomo che vi ho parlato la verità, la quale ho udita da Dio; questo non fece Abraam.40 Ma intanto cercate di uccider me, chè v'ho detto la verità da me udita da Dio: Abramo non fece così.
41 Voi facete l'opera del vostro padre. Di che quelli gli dissero: noi non siamo nati di fornicazione; abbiamo uno padre, Iddio.41 Voi fate le opere del padre vostro. Gli risposero: Non siamo mica dei bastardi; abbiamo Dio per unico padre.
42 Disse a loro adunque Iesù: se Iddio fusse il padre vostro, voi mi amaresti; imperò ch' io sono mandato da Dio, e sono venuto; e certo non sono venuto da me medesimo, ma egli mi ha mandato.42 Se Dio fosse vostro padre, disse allora Gesù, certamente mi amereste, perchè io procedo e vengo da Dio e non sono venuto da me stesso, ma egli mi ha mandato.
43 Il perchè non conoscete la mia loquela? Imperò che voi non possete udire il parlare mio.43 Perchè non capite il mio linguaggio? Perchè non potete soffrire i miei discorsi?
44 Voi sete dal padre diavolo, e volete fare li desiderii del vostro padre; quello era omicida insino dal principio, ed egli non stette nella verità, imperò che in lui non è verità; quando egli parla la bugia, parla delle cose proprie, imperò ch' egli è bugiardo, e il suo padre.44 Voi avete per padre il diavolo e volete soddisfare i desideri del padre vostro; esso fu omicida fin da principio, e non perseverò nella verità, perchè in lui non c'è verità; quando mentisce parla da suo pari, perchè è bugiardo e padre della menzogna.
45 Ma io però che dico la verità, voi non mi credete.45 A me perchè vi dico la verità non credete.
46 Qual è di voi, che mi riprenderà del peccato? se io vi dico la verità, perchè non mi credete voi?46 Chi di voi mi potrà convincere di peccato? Se io vi dico la verità, perchè non mi credete?
47 Chi è da Dio, ode la parola di Dio. Ma voi non udite, imperò che voi non siete da Dio.47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate, perchè non siete da Dio.
48 Risposero gli Iudei, e dissero a lui: non lo dicemo bene noi, che tu sei Samaritano, e hai il demonio adosso?48 Replicarono i Giudei: Non diciamo con ragione che tu sei un samaritano e indemoniato?
49 Rispose Iesù (e disse a loro): io non ho il demonio adosso; ma onoro il Padre mio; ma voi non avete onorato me.49 Gesù rispose: Io non sono indemoniato; ma onoro il Padre mio e voi mi vituperate.
50 Io non addimando la gloria mia; imperò ch' è chi la cerca, e chi la giudica.50 Ma io non cerco la mia gloria, c'è chi ne prende cura e ne giudica.
51 In verità, in verità vi dico, che chiunque osservarà la mia parola, non morirà in eterno.51 In verità in verità vi dico: chi custodisce la mia parola non vedrà la morte in eterno.
52 Dissero allora gli Iudei: ora conosciamo bene che tu hai il demonio adosso. Abraam (è morto) e gli profeti sono morti; e tu dici: qualunque osservarà la mia parola, non morirà in eterno.52 Gli dissero allora i Giudei: Or vediamo bene che tu sei posseduto da un demonio. Abramo è morto, e così i profeti e tu dici: Chi custodisce la mia parola non vedrà la morte in eterno?
53 Come? se' tu maggiore del nostro padre Abraam ch' è morto, e de' profeti che sono morti? Di': che ti fai tu medesimo?53 Sei forse da più del padre nostro Abramo, che è morto? Ed anche i profeti sono morti. Chi credi mai di essere?
54 Rispose Iesù (e disse): se io glorifico me medesimo, la gloria mia è nulla; ma il padre mio glorifica me, del quale voi dite ch' è vostro Iddio.54 Gesù rispose: Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla: c'è a glorificarmi il Padre mio, il quale voi dite essere Dio vostro;
55 E non l'avete conosciuto; ma io l' ho bene conosciuto; e se io dico ch' io non l'abbia conosciuto, sarei bugiardo come voi. Ma io lo conosco e osservo la parola sua.55 ma non lo avete conosciuto. Io sì che lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo, sarei, come voi, bugiardo. Ma io lo conosco, ed osservo le sue parole.
56 Abraam, vostro padre, desiderò di vedere il giorno mio; e videlo, e rallegrossi.56 Abramo, padre vostro, sospirò di vedere il mio giorno: lo vide e ne tripudiò.
57 Dissero a lui gli Iudei: or tu non hai ancora cinquant' anni, e dici che tu vedesti Abraam?57 Gli opposero i Giudei: Non hai ancora cinquant'anni e hai veduto Abramo?
58 E Iesù disse: in verità, in verità io vi dico che inanzi che Abraam fosse, io sono.58 Gesù rispose loro: In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse nato, io sono.
59 Allora (gli Iudei) presero le pietre per percoterlo; ma Iesù si ascose, e uscì del tempio.59 Dettero allora di piglio alle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose ed uscì dal tempio.