Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 10


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1 In verità, in verità vì dico, che quello che non entra per la porta dell' ovile delle pecore, ma entra da lato, questo è furo e ladro.1 In verità, in verità vi dico: chi non entra nell'ovile per la porta, ma vi sale da altra parte, è ladro e assassino.
2 Ma quello ch' entra per la porta, questo è pastore delle pecore.2 Chi invece entra per la porta è pastore delle pecore.
3 E a costui il portinaro apre la porta, e le pecore odono la voce sua; ed esso chiama nominatamente tutte le sue pecore, e menale fuori.3 A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli le chiama a nome, e le mena fuori.
4 E quando le ha messe fuori, va dinanzi a loro; e le pecore tutte sèguitano lui, imperò che conoscono la voce [sua].4 E, quando ha messe fuori le sue pecore, cammina davanti a loro, e le pecore lo seguono, perchè ne riconoscono la voce.
5 E niuno altro sèguitano, anzi fuggono da lui; imperò che non conoscono la voce degli estranei.5 Ad un estraneo, però, non van dietro, ma fuggono da lui, perchè non riconoscono la vece degli estranei.
6 Questa similitudine disse Iesù agli discepoli Ma loro non intesero.6 Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quello che volesse dire.
7 Disse Iesù a loro un' altra volta in verità, in verita vi dico ch' io sono la porta delle pecore.7 Onde Gesù disse loro di nuovo: In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.
8 E tutti coloro che sono venuti (inanzi a me) s?no furi e ladri, e le pecore non gli hanno voluto udire.8 Quanti son venuti son tutti ladri e assassini; e le pecore non li hanno ascoltati.
9 Io sono la porta: chiunque entrarà per me, si salvarà; ed entrarà, e uscirà, e trovarà buona pastore.9 Io sono la porta. Chi per me passerà sarà salvo; entrerà ed uscirà e troverà pascoli.
10 Ma il ladro non viene per altro che per involare e per ammazzare e per mettere a perdizione. Ma io sono venuto, acciò che abbiano vita più abbondante.10 Il ladro non viene che per rubare, ammazzare e distruggere. Io sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in sovrabbondanza.
11 Io sono il pastore buono. Il buono pastore dà l'anima per le pecore sue.11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la vita per le sue pecorelle.
12 Ma il mercenario, il quale non è pastore, del quale non sono le pecore proprie, vede venire il lupo, e lascia le pecore, e fugge; e il lupo disperge e rapisce le pecore.12 Il mercenario invece e chi non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, e lascia le pecore e fugge, e il lupo l'azzanna e disperde.
13 Onde il mercenario fugge, imperò ch' egli è mercenario, e non si pertiene a lui le pecore.13 Il mercenario fugge perchè è mercenario, e non gli importa delle pecore.
14 Io sono pastore buono; e conosco le pecore mie, e conoscono me le mie.14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie e le mie conoscono me;
15 Sì come conoscette me il Padre, e io conosco il Padre; l' anima mia pongo per le pecore mie.15 come il Padre conosce me ed io conosco il Padre; e per le mie pecorelle dò la vita.
16 E ancora ho altre pecore che non sono di questo ovile; e quelle m' è di bisogno di menare; e udiranno la voce mia, e farassi uno ovile e uno pastore.16 Ed ho delle altre pecorelle che non sono di questo ovile, anche queste bisogna che raduni, e daranno ascolto alla mia voce, e si avrà un solo ovile e un solo pastore.
17 Però il Padre mi ama; conciosia ch' io pongo l'anima mia, e ancora la assumerò.17 Per questo mi ama il Padre, perchè dò la vita per nuovamente riprenderla.
18 Da me nullo la toglie; ma pongo quella da me medesimo; io ho potestà di ponere quella, e ho potestà ancora di assumerla; ho ricevuto questo comandamento dal Padre mio.18 E nessuno me la toglie; ma la dò io da me stesso e son padrone di darla e padrone di riprenderla. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio.
19 Fu fatto un' altra volta discordia tra gli giudei per questi parlari.19 Nacque nuovo dissenso tra Giudei per queste parole.
20 Onde molti dicevano: egli ha il demonio, e impazzisce; il perchè voi l' udite?20 Molti di loro dicevano: E' indemoniato e pazzo; perchè state ad ascoltarlo?
21 Altri dicevano: queste parole non sono dell' avente il demonio; or può il demonio aprire gli occhi de' ciechi?21 Altri dicevano: Questi non sono discorsi da indemoniato, può forse il demonio aprir gli occhi ai ciechi?
22 E fatta fu Encenia (cioè la sacra del tempio) in Ierusalem; ed era d' inverno.22 E si faceva in Gerusalemme la festa della Dedicazione, ed era d'inverno.
23 E Iesù andava per il tempio, sotto il portico di Salamone.23 E Gesù passeggiava nel tempio sotto il portico di Salomone.
24 E li giudei l'intorniorono, e dicevano a lui: insino a quando ci toglierai l'anima nostra? se tu sei Cristo, dinnelo manifestamente.24 Gli si affollarono allora d'intorno i Giudei e gli dissero: Fino a quando ci terrai sospesi? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente.
25 E lesà rispose (e disse): io vi parlo, e voi non mi credete; e l' opere, ch' io fo nel nome del Padre mio, rendono testimonianza di me.25 Rispose loro Gesù: Ve l'ho detto e non credete: le opere che faccio nel nome del Padre mio, queste mi rendono testimonianza.
26 Ma voi non mi credete, imperò che non siete delle pecore mie.26 Ma voi non credete, perchè non siete delle mie pecore.
27 Le pecore mie odono la voce mia; e io le conosco, e sèguitano me.27 Le mie pecorelle ascoltan la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono.
28 Io do a loro vita eterna; e non periranno in eterno, e niuno le toglierà delle mie mani.28 E dò loro la vita eterna, e in eterno mai periranno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
29 Il mio Padre me le ha dato, ch' è maggiore di tutti; e niuno le può rapire dalle mani del mio Padre.29 Il Padre mio, che me l'ha date, è più grande di tutti e nessuno può rapirle di mano al Padre mio.
30 E il Padre e io siamo una cosa.30 Io ed il Padre mio siamo una sola cosa.
31 Allora gli giudei presero le pietre per lapidarlo.31 I Giudei diedero allora di piglio alle pietre per lapidarlo.
32 Disse a loro Iesù: molte buone opere vi ho dimostrate del Padre mio; per le quali mi volete lapidare?32 Gesù disse loro: Molte buone opere vi mostrai per virtù del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate?
33 Risposero gli giudei, (e dissero): noi non ti vogliamo lapidare per le buone opere, ma per le biasteme; conciosia cosa che tu sei uomo, e faiti Iddio.33 Gli risposero i Giudei: Non ti lapidiamo per nessuna opera buona; ma per la bestemmia, perchè tu che sei uomo ti fai Dio.
34 Rispose a loro Iesù, (e disse): non è egli scritto nella vostra legge, che voi siete dii (e figliuoli dell' Altissimo tutti)?34 Replicò loro Gesù: Non è scritto nella vostra legge: Io dissi: voi siete dèi?
35 Adunque se egli disse ch' erano dii (e figliuoli dell' Altissimo) tutti quelli a' quali è fatta la parola di Dio, e la scrittura non può mentire,35 Ora se dèi chiamò quelli ai quali Dio parlò, e la Scrittura non può mancare,
36 adunque colui il quale il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi gli dite: tu biastemi, perchè egli dice: io sono Figliuolo di Dio?36 a me che il Padre ha consacrato e mandato al mondo, voi dite: Tu bestemmi, perchè ho detto: Son Figlio di Dio?
37 Se io non fo l'opere del Padre mio, non mi credete.37 Se non fo le opere del Padre mio non mi credete.
38 Ma se io le fo, e non mi volete credere, almeno credete le opere; imperò che loro dimostrano che io sono nel Padre, e il Padre è in me.38 Ma se le fo, anche se non volete credere a me, credete alle opere; onde conosciate e crediate che il Padre è in me ed io nel Padre.
39 Loro adunque il cercavano di prendere; ed egli uscitte fuori di loro mani.39 Tentavano pertanto di prenderlo, ma uscì loro di mano.
40 Ed egli un' altra volta andossene oltre il Giordano, in quel luogo dove prima battezzava Ioanne; e ivi dimorò.40 E se ne andò di nuovo oltre il Giordano, nel luogo dove principiò Giovanni a battezzare, e ci si fermò.
41 Venendo adunque molti a lui, dicevano come, certo, Ioanne nullo avea fatto segno.41 E molti andavano a lui e dicevano: Giovanni, certo, non fece alcun prodigio,
42 Ma tutte le cose, che disse Ioanne di questo, erano vere. Onde molti credettero in lui.42 ma quanto Giovanni disse di lui era vero. E molti credettero in lui.