Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 1


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1Il principio dell' evangelio di Iesù Cristo, figliuolo di Dio.2Come è scritto in Isaia profeta: ecco ch' io mando l'angelo mio dinanzi alla faccia tua, il quale innanzi di te preparerà la via tua.3Egli è voce gridante nel deserto: apparecchiate la via del Signore, fate diritte le vie sue.4Fu Ioanne battezzante nel deserto, e predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati.5E andavano da lui tutti quelli della regione di Iudea, e tutti di Ierusalem; e battezzavansi da quello nel fiume Giordano, confessandosi li suoi peccati.6Ed eravi Ioanne vestito di pelle di cammelli, e circa li suoi lumbi era cinto di pelliccia, e mangiava le locuste e il miele salvatico. Ed egli predicava dicendo:7Dopo di me verrà il più forte di me; del quale, inclinato, non sono degno di sciogliere la corrigia del suo calzamento.8Io vi ho battezzato con acqua; ma egli vi battezzerà con lo Spirito santo.9E fatto è; in quelli giorni venne Iesù di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Ioanne nel Giordano..10E incontinente, ascendendo fuori dell' acqua, vide li cieli aperti, e il Spirito (santo) come colomba discendente e stante in esso.11E fu fatta la voce dal cielo: tu sei il figliuolo mio diletto, in te mi sono compiaciuto.12E incontinente il Spirito (santo) costringettelo andare nel deserto.13Ed egli era nel deserto per quaranta giorni e per quaranta notti; ed era tentato da satana; ed era con le bestie, ma li angioli il servivano.14Ma dopo che Ioanne fu preso, venne Iesù in Galilea, predicando l' evangelio del regno di Dio,15dicendo: imperò ch' egli è adempiuto il tempo, ed evvisi appressato il regno di Dio, fate penitenza, e crediate all' evangelio.16E andando appresso il mare di Galilea, vide Simone e Andrea suo fratello, li quali ponevano le reti nel mare; conciosia che fussero pescatori.17Alli quali disse Iesù; venite dopo di me, e farovvi essere pescatori degli uomini.18E incontanente, lassate ivi le reti, seguironlo.19E andando da quindi uno poco più oltre, vide Iacobo figliuolo di Zebedeo, e Ioanne suo fratello, ed etiam loro che ordinavano le reti nella nave.20E immantinenti chiamolli. E lasciato il loro padre Zebedeo con l'altre cose ch' erano nella navicella, seguironlo.21Li quali entrorono in Cafarnao; e incontanente nel giorno del sabbato, entrato nella sinagoga, ammaestravali.22Li quali maravigliavansi sopra la sua dottrina; egli era certo insegnante a quelli, come avente (grande) potestà, e non come scrivano.23E nella (loro) sinagoga eravi uno uomo, avente il spirito immondo, e gridò,24dicendo che giova a noi e a te, o Iesù Nazareno? tu ci sei venuto a uccidere? Io so, come sei il Santo di Dio.25E Iesù minacciollo, dicendo: taci, ed esci fuori da quell' uomo.26E stracciandolo il spirito maligno, e gridando con grande voce, uscitte fuori da quello.27E meravigliavansi tutti, per modo che cercavano tra sè, dicendo: che vuole dire questo (e che cosa è questa)? e che dottrina è questa? imperò che egli comanda con potenza alli spiriti immondi, e quelli gli obbediscono.28E incontinente andò per tutta la regione di Galilea il rumore della fama sua.29E immantinente, usciti della sinagoga, vennero nella casa di Simone e di Andrea, con Iacobo e Ioanne.30Ma la suocera di Simone giaceva in letto con la febbre; e incontanente dicono a lui di quella.31E accostandosi, pigliata per la mano sua, levolla; e immantinente fu liberata dalla febbre, ministravali.32E fatta la sera, essendo tramontato il sole portavano dinanzi a lui tutti li infermi e indemoniati.33E tutti della città erano raunati alla porta.34Ed egli sanò molti i quali erano tormentati da diversi dolori, e scacciava molti demonii, e non gli lasciava parlare, imperò che loro (il conoscevano e) sapevano chi egli era.35E levandosi molto per tempo, uscito fuori, andossene nel luogo deserio, e quivi orava.36E seguitollo Simone, e quelli ch' erano con lui.37E quando l' ebbero trovato, gli dissero: come? tutti ti vanno chiedendo.38Ed egli li disse: andiamo alle vicine ville e alle città, acciò quivi predichi; imperò ch' io sono venuto per tale cagione.39E predicava nelle loro sinagoghe, e per tutta la Galilea, e scacciava le demonia.40E venne a lui un leproso, pregandolo (con istanza), e inginocchiato disse: se vogli, tu mi puoi mondare.41E Iesù, avendo misericordia di lui, ed estendendo la mano sua e toccandolo, gli disse: voglio, sii mondato.42E quando egli ebbe detto, subitamente partissi da lui la lepra, e fu mondato.43E subito ch' egli da sè il licenziò, gli comandò,44e dissegli: guarda che a nullo il dichi; ma vattene, e mòstrati al principe de' sacerdoti, e per la tua mondazione offerisci quello che Moisè comandò in testimonianza a quelli.45E partito, incominciò a predicare e pubblicamente raccontare tal cosa, per modo che Iesù già non poteva palesemente entrare nella città, ma stava fuori ne' luoghi deserti; e da ogni parte venivano a lui.